Previsioni Lloyds Bank 2010

Lloyds Banking Group, il più grande istituto di mutui ipotecari del Regno Unito che al momento è in mano allo stato per il 41,3%, stamane ha diffuso una nota in cui vengono illustrate quelle che sono le previsioni del gruppo per l’anno in corso.

Secondo le stime diffuse pare che il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’istituto prevede infatti di tornare a realizzare utili dopo ben due anni di perdite. L’ottimismo deriva soprattutto dai dati relativi alle prime dieci settimane dell’anno, periodo in cui sono stati registrati forti utili che si ritiene continueranno a caratterizzare l’attività bancaria anche nella restante parte dell’anno.

Rating Ericsson tagliato da Bank of America

Bank of America ha tagliato il rating su Ericsson da “Neutral” ad “Underperform” e contemporaneamente ha alzato il target sul prezzo da 75 a 80, decisione questa dettata da un certo scetticismo che la banca d’affari ha detto di avere in merito alla strategia del produttore svedese.

La banca americana si riferisce in modo particolare alla decisone di Ericsson di acquistare delle stazioni base per poter beneficiare della forte crescita del traffico nelle reti wireless, mossa questa che secondo gli analisti non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo.

Bilancio Unicredit 2009

Unicredit ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 1,702 miliardi di euro, in netto calo rispetto ai 4,012 miliardi del 2008 ma superiore alle previsioni degli esperti che avevano stimato un utile pari a 1,326 miliardi. Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto è stato di 371 milioni contro il rosso di 4 milioni previsto dagli esperti.

Ad incidere in modo determinate sul calo dell’utile è stato senza dubbio il pesante aumento delle perdite su crediti che hanno raggiunto quota 8,3 miliardi contro i 3,7 miliardi del 2008, così come pure i crediti deteriorati lordi che sono aumentati a 57,6 miliardi.

Unicredit raggiunge accordo su Banca Unica

Alla vigilia della presentazione dei risultati relativi al 2009 sembra essere stato scongiurato il pericolo di dimissioni da parte di Alessandro Profumo, durante la riunione del comitato strategico tenutasi questa mattina i soci hanno infatti trovato un accordo sull’intero progetto di Banca Unica.

A breve si attende una nota attraverso la quale dovrebbe essere ufficializzato il tutto, per ora la notizia è stata diffusa dall’agenzia Radiocor secondo cui la riunione è stata caratterizzata da momenti di dialettica aperta ma non di scontro.

Conti correnti online, si risparmia fino al 90%

Si è parlato varie volte di come ridurre il costo di un conto corrente, soprattutto alla luce del fatto che le banche italiane sono considerate le più care in Europa. Secondo gli esperti prestare una certa attenzione nella scelta del conto corrente è un’operazione da non trascurare, si stima infatti che scegliendo il conto che risponde alle proprie esigenze e ai propri bisogni è possibile risparmiare fino al 30%.

In ogni caso, a prescindere da quelli che possono essere i vari accorgimenti per risparmiare, secondo un’indagine condotta dall’Università Bocconi per CorrierEconomia è emerso che c’è una categoria di conti correnti che dal punto di vista del risparmio prevale nettamente sulle altre, quella dei conti correnti online.

Bilancio Banca Generali 2009

Banca Generali ha chiuso il 2009 con un utile netto di 63,2 milioni di euro, in netta crescita rispetto allo scorso anno quando l’utile netto registrato al 31 dicembre 2008 era stato pari a 7,9 milioni. Il margine operativo lordo è cresciuto del 165,1% a 111,3 milioni di euro mentre il risultato operativo è salito a 105,5 milioni di euro, in crescita del 188%. Il margine di intermediazione ha registrato un incremento del 52,2% a 252,2 milioni.

Alla luce dei risultati conseguiti nel corso dello scorso anno il consiglio di amministrazione di Banca Generali ha comunicato l’intenzione di proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 0,45 euro per azione, in netto recupero rispetto ai 6 centesimi per azione distribuiti nel 2008.

Banche italiane le più care in Europa, ma arriva la concorrenza

Non è la prima volta che si parla dell’argomento, a riproporlo per l’ennesima volta è stata un’idagine svolta nel periodo compreso tra giugno 2009 e febbraio 2010 e che ha portato la commissione Finanze della Camera a definire i prodotti del credito al consumo in Italia come costosi, poco trasparenti e suscettibili di esporre a rischi e frodi i consumatori.

A finire nel mirino della commissione Finanze della Camera sono tutti i tipi di prodotti offerti dalle banche ai consumatori, si parte dai prestiti fino ad arrivare ale carte revolving, ma la critica più pesante è riservata senza dubbio ai tassi passivi applicati sui prestiti che sono risultati essere superiori dell’1,5% rispetto alla media europea.

Bilancio HSBC 2009

HSBC ha comunicato di aver chiuso il 2009 con un utile in crescita del 2% a 5,83 miliardi di dollari, un risultato che sebbene sia positivo si colloca comunque al di sotto delle stime degli analisti che per la prima banca europea avevano previsto un utile di 6,4 miliardi di dollari.

I profitti prima delle tasse hanno registrato una crescita del 56% a 13,3 miliardi di dollari, le perdite sui crediti rispetto al 2008 sono aumentate del 6,2% a 26,488 miliardi di dollari, mentre le entrate sono scese dell’11,2% a 78,631 miliardi di dollari.

Bilancio Lloyds Banking Group 2009

Lloyds Banking Group ha annunciato di aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline, in riduzione quindi rispetto al rosso di 6,7 miliardi registrato nel 2008, e con svalutazioni complessive legate prevalentemente ai vecchi asset di Hbos che raggiungono quota 24 miliardi di sterline.

Nella nota attraverso cui sono stati diffusi i risultati relativi all’anno 2009 la maggiore banca retail inglese ha però tenuto a precisare che le perdite legate alle sofferenze miglioreranno ulteriormente nel corso del 2010, il segnale arriva dai dati che vedono una diminuzione del 21% dei crediti esigibili nel secondo semestre del 2009 rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. La banca ha spiegato che in base alle previsioni si stima un analogo ritmo di miglioramento anche per il 2010.

Trimestrale Credit Agricole ottobre dicembre 2009

Credit Agricole ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile di 433 milioni di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un utile di 430 milioni, ma anche perchè paragonato alla perdita di 309 milioni euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

A contribuire in maniera determinate al ritorno all’utile da parte dell’istituto bancario è stato senza dubbio il miglioramento della situazione economica, anche se non è affatto trascurabile il dato che vede i ricavi societari scendere a 4,49 miliardi di euro contro i 4,69 miliardi previsti dagli esperti. Alla luce di questi risultati Credit Agricole ha proposto un dividendo sugli stessi livelli del 2008, ossia pari a 0,45 euro.

Utile Mediobanca primo semestre esercizio 2009-2010

Mediobanca ha chiuso il primo semestre dell’esercizio fiscale 2009-2010 con un risultato netto pari a 270,1 milioni di euro, in crescita del 169,3%, il margine di interesse è cresciuto del 3,8% a 441,7 milioni mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 22% a 1,14 miliardi di euro.

Ha contribuito alla buona performance dell’istituto di Piazzetta Cuccia soprattutto l’andamento positivo delle attività di corporate e investment banking che solo nell’ultimo trimestre hanno registrato un incremento del 12%, le commissioni restano sui livelli del trimestre precedente mentre i ricavi delle negoziazioni sono saliti a 313 milioni dai precedenti 172,7 milioni.

Fallimento banche americane, a rischio 702 istituti

La crisi economica ha avuto conseguenze disastrose sul sistema bancario americano, basti pensare che nel 2008 sono fallite 25 banche, se si considera il 2009 il risultato è decisamente peggiore visto che il numero di istituti che hanno dichiarato fallimento nel corso dell’anno appena terminato è più che raddoppiato rispetto al 2008.

Ma a quanto pare per le banche americane nel 2010 non ci sarà alcuna tregua, se è vero che la crisi è ormai alle spalle e che si sta assistendo ad una progressiva e graduale ripresa è anche vero che gli effetti della bufera finanziaria hanno indebolito notevolmete le banche che continuano a pagarne le conseguenze.

Trimestrale Commerzbank ottobre dicembre 2009

Commerzbank, la seconda banca tedesca per dimensioni e importanza, ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un rosso di 1,86 miliardi di euro, una perdita superiore alle previsioni degli analisti che al contrario avevano previsto un rosso di 1,36 miliardi. Se si considera l’intero 2009 la perdita ammonta a 4,5 miliardi di euro.

Il risultato conseguito da Commerzbank si è rivelato peggiore del previsto soprattutto a causa degli scarsi risultati nel trading e ai maggiori accantonamenti sui prestiti, hanno inoltre inciso in maniera determinante le svalutazioni sulle assicurazioni monoline, i costi per l’integrazione di Dresdner Bank e le difficili condizioni di mercato.

Corrado Passera parla della cessione sportelli a Credit Agricole

Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, interrogato in merito alla vicenda della cessione di alcuni sportelli a Credit Agricole ha spiegato che per ora non ancora possibile dire quali saranno gli sportelli che verranno ceduti, nulla è ancora stato definito per cui non è ancora possibile fornire delle notizie certe in merito alla vicenda.

La cessione riguarda circa 150-200 sportelli ma Passera non ha voluto sbilanciarsi neanche per quanto riguarda il prezzo visto che si è limitato a dire che, come è giusto che sia, si tratterà di una buona valutazione di mercato.