Cit Group fallisce

cit group

Nonostante gli esperti sono concordi nel ritenere che la fase critica della crisi economica è ormai alle spalle i suoi effetti continuano a manifestarsi, anche in modo disastroso.

Poco fa dagli Stati Uniti è infatti giunta la notizia del fallimento di Cit Group, la finanziaria indipendente specializzata nel credito alle piccole e medie imprese e che nonostante abbia ricevuto aiuti da parte del governo non è riuscita a rimanere in piedi. Il suo fallimanto è stato collocato al quinto posto per importanza dopo Lehman Brothers, Washington Mutual, WorldCom e General Motors.

Utili Mediobanca in calo ma meglio delle attese

Mediobanca ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2009-2010 con un utile netto di 200,6 milioni di euro, ossia in calo del 35,3% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio quando gli utili registrati sono stati pari a 310 milioni di euro.

Nonostante si tratta di un risultato negativo i dati registrati in questo trimestre sono stati accolti in maniera positiva, non solo perchè questo è il primo risultato positivo degli ultimi tre trimestri ma soprattutto perchè si tratta di dati superiori alle attese degli analisti che avevano parlato di un utile che si aggirava intorno ai 150 milioni di euro.

Conto Corrente IWBank

conto corrente iwbank

Conto Corrente IWBank è un conto particolarmente vantaggioso perchè non prevede spese fisse ma al contempo offre al cliente una serie di vantaggi e di servizi gratuiti.

I titolari di questo conto corrente, infatti, hanno diritto a ricevere gratuitamente una carta bancomat che consente di effettuare prelievi illimitati in tutti i paesi dell’area Euro, una carta di credito che non prevede nè spese nè canone e offre la possibilità di pagare gli acquisti attraverso comode rate mensili, la carta prepagata ricaricabile IWBag e libretto degli assegni.

Piano di ristrutturazione Ing

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La banca olandese Ing attraverso un comunicato ha annunciato un piano di ristrutturazione concordato con la Commissione Europea e che prevede la separazione delle sue due divisioni, quella bancarie e quella assicurativa. Il via libera della Commissione Europea è condizione necessaria per ottenere l’accesso ai fondi pubblici.

La ristrutturazione, in particolare, prevede che nel giro di quattro anni il colosso olandese si trasformerà in una banca di dimensioni più ridotte, circa il 30% in meno rispetto alle dimensioni attuali, che focalizzaerà la sua attenzione sul mercato europeo. Per quanto riguarda la divisione assicurativa, invece, è prevista la vendita attraverso una Ipo.

Previsioni utile Deutsche Bank terzo trimestre 2009

Deutsche-Bank

Deutsche Bank provvederà a diffondere i dati relativi al terzo trimestre dell’anno il prossimo 29 ottobre, tuttavia stamani la prima banca tedesca ha reso noto quelle che sono le sue attese.

La banca, in particolare, prevede che nel terzo trimestre 2009 gli utili netti ammonteranno a 1,4 miliardi di euro, in crescita quindi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando gli utili, a causa di forti svalutazioni, erano stati di 414 milioni di euro.

Dividendo in contanti di Generali

generali a 3 mesi

Il gruppo assicurativo Generali sta ottenendo degli ottimi risultati sia a Piazza Affari che sul piano economico societario e, secondo gli analisti, Generali dovrebbe chiudere il 2009 con un utile netto di oltre un miliardo di euro.

Con questi risultati è possibile infatti che venga erogato un dividendo totalmente in contanti e non come quello dello scorso anno che prevedeva un misto tra contanti e azioni.

Nuova linea di credito per Risanamento

risanamento

Le banche che partecipano al piano di salvataggio di Risanamento hanno comunicato la loro intenzione di concedere l’apertura di un’ulteriore linea di credito da 76 milioni di euro a favore del gruppo immobiliare che attualmente si trova in stato di amministrazione controllata.

Le banche di cui parliamo sono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena, tutti istituti che hanno scelto di aderire all’accordo di ristrutturazione del debito di Risanamento e che hanno espresso parere positivo per l’apertura di un ulteriore linea di credito, decisione che deriva anche dalla necessità di fornire ulteriori garanzie, soprattutto dopo la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’Iva relativa ad alcune transazioni immobiliari di trading.

Societe Generale lancia un aumento di capitale

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Il colosso bancario Societe Generale ha deciso di imitare gli altri principali istuituti bancari del mondo e ha lanciato un aumento di capitale da 4,8 miliardi di euro che servirà per ripagare i fondi ricevuti dal Governo e per finanziare nuove acquisizioni.

Il rimborso degli aiuti statali avverrà in maniera integrale e subito dopo la regolamentazione della ricapitalizzazione mentre rientra tra le nuove acquisizioni il progetto di rilevare la quota del 20% in Credit du Nord in mano a Dexia.

Abi, le banche italiane non sono le più care

abi

Da uno studio condotto dalla Commissione europea è emerso che le banche italiane sono le più care di tutta Europa, soprattutto per quanto riguarda i conti correnti per la gestione dei quali nel nostro paese un cittadino privato spende circa 253 euro all’anno.

Un dato questo su cui il direttore generale Abi Giovanni Sabatini si è detto in totale disaccordo affermando che il costo medio annuo di un conto corrente in Italia non è di 253 ma di 107 euro, una cifra inferiore a più della metà rispetto a quella riportata dallo studio della Commissione europea.

Prestito Energia di BNL

prestito bnl energia

Investire in energia pulita e fonti rinnovabili è una cosa che nell’ultimo periodo sempre più persone decidono di fare, per questo sono molte le banche che offrono delle tipologie di prestiti personali finalizzati esclusivamente a questo scopo.

Tra queste troviamo Intesa Sanpaolo con il suo Prestito Ecologico e BNL con il suo Prestito Energia, un prestito quest’ultimo che può essere richiesto esclusivamente per installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico solare o termico che consente di ridurre le emissioni inquinanti, contrariamente a quello proposto da Intesa Sanpaolo che consente invece di finanziare anche altri investimenti connessi all’energia pulita e alle fonti rinnovabili.

Mercegaglia parla del rifiuto dei Tremonti bond

Emma Marcegaglia

Nel corso di una conferenza stampa il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia su richiesta dei giornalisti ha espresso il suo parere sulla vicenda relativa ai Tremonti bond che alcune banche hanno deciso di non richiedere, scatenando così una critica nei loro confronti da parte del ministro dell’economia Giulio Tremonti che le ha accusate di non fare il loro mestiere e di stare preparando un’altra crisi.

Sulla questione Mercegaglia ha assunto toni più pacifici rispetto a quelli utilizzati da Tremonti ma tutto sommato il senso del discorso non cambia.

Bnp Paribas lancia aumento di capitale e esce dai paradisi fiscali

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La banca francese Bnp Paribas ha annunciato un aumento di capitale da 4,3 miliardi di euro che servirà a rimborsare i 5,1 miliardi di euro di fondi d’emergenza ottenuti nei mesi passati dal governo francese.

La banca ha comunicato che il rimborso inizierà a partire da ottobre, ma del resto l’intenzione di rimborsare anticipatamente gli aiuti ottenuti dal governo era un qualcosa che l’amministratore delegato Baudoin Prot aveva già annunciato qualche giorno fa nel corso di un’intervista rilasciata al Financial Times, decisione adottata soprattutto per evitare che una volta trascorsi i 12 mesi le condizioni di rimborso diventino più onerose.

Tremonti annuncia la Banca del Sud

tremonti

Il ministro dell’economia Giulio Tremonti ha affermato che nei prossimi giorni verrà presentato il disegno di legge relativo alla cosidetta Banca del Sud, un progetto che, come ha affermato lo stesso Tremonti, deriva principalmente dal fatto che nella parte meridionale del nostro paese lo Stato non ha fatto quello che avrebbe dovuto.

La questione meridionale è diventata quindi una vera e propria questione nazionale perchè, a detta del ministro, i problemi del sud non possono essere affatto risolti attraverso il federalismo che, al contrario, potrebbe addirittura peggiorare la situazione.