Bilancio Sogefi gennaio settembre 2010

Nel corso dei primi nove mesi del 2010 Sogefi ha realizzato un risultato netto pari a 13,5 milioni di euro, un dato senza dubbio positivo soprattutto alla luce della perdita da 8,6 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi hanno raggiunto quota 687 milioni di euro, ossia in crescita del 19,7% rispetto ai primi nove mesi del 2009.

Nel periodo in esame l’andamento favorevole ha interessato tutti i segmenti di mercato in cui opera l’azienda, così come pure tutte le aree geografiche in cui svolge la sua attività, ossia Europa (+11,3%), Nord America (+12,6%), Sud America (+48,1%), Cina (+106%) e India (+62,8%).

Trimestrale Sony Ericsson luglio settembre 2010

Sony Ericsson ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 49 milioni di euro, contro la perdita da 164 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi hanno registrato un calo dell’1,2% a 1,6 miliardi di euro. Entrambi i dati risultano inferiori rispetto alle previsioni degli analisti che avevano atteso in media un utile di 67 milioni e ricavi per 1,8 miliardi.

La joint venture tra Sony ed Ericsson è riuscita ad arginare la perdita registrata nel terzo trimestre dello scorso anno soprattutto grazie all’aumento del prezzo di vendita del 35,1% a 154 euro circa, circostanza che ha permesso alla società di arginare in parte anche i danni derivanti dal calo delle vendite che, nel periodo in esame, ha registrato una contrazione del 26,2% a 10,4 milioni di unità.

Bilancio Porsche esercizio 2009-2010

Porsche ha chiuso l’esercizio fiscale 2009/10, terminato lo scorso 30 luglio, con un rosso di 454 milioni di euro. Ad incidere in maniere positiva sui conti della casa automobilistica sono stati soprattutto gli oneri legati alla fusione con Volkswagen.

In ogni caso si tratta di un dato migliore rispetto al precedente esercizio, chiuso con una perdita di 3,6 miliardi di euro. Porsche, inoltre, ha fatto sapere che gli oneri dovrebbero ulteriormente ridursi nel corso dei prossimi mesi, circostanza che dovrebbe consentire di tornare all’utile nel 2011, soprattutto grazie alla spinta delle vendite del modello Panamera Sedan.

Trimestrale Roche luglio settembre 2010

Roche ha chiuso il terzo trimestre 2010 con ricavi in calo del 3% a 11,49 miliardi di franchi svizzeri, leggermente inferiori rispetto alle stime degli analisti che avevano previsto 11,85 miliardi di franchi svizzeri. Nello stesso periodo dello scorso anno gli utili conseguiti ammontavano a 12,4 miliardi.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione farmaceutica sono calati del 5% a 9 miliardi, un trend negativo causato soprattutto dal calo del 90% delle vendite di Tamiflu, il vaccino per la prevenzione dell’influenza che lo scorso anno ha registrato un boom di richieste. In crescita, rispettivamente dell’8% e del 7%, invece, le vendite dei farmaci anticancro Herceptin e Avastin.

Rating Motorola declassato da Citigroup

Citigroup ha tagliato il rating su Motorola portandolo da “buy” a “hold” ma allo stesso tempo ha lasciato invariato il target sul prezzo a 10 dollari.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che l’attuale posizione dell’azienda all’interno del mercato degli smartphone e della telefonia mobile in generale non è tale da consentirgli di sfruttare al meglio l’attuale situazione di difficoltà in cui versa Nokia, tutto questo senza contare che da luglio ad oggi il titolo si è apprezzato del 32%, sovraperformando l’intero mercato.

Previsioni Mediobanca esercizio 2010-2011

Dalla relazione al bilancio 2009-2010 pubblicata da Mediobanca emerge che nel corso dell’esercizio 2010-2011 la performance dell’istituto bancario potrebbe essere piuttosto positiva.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi dal momento che l’andamento delle attività dipende in larga parte dall’evoluzione della situazione congiunturale, che tra le altre cose continua ad essere caratterizzata da una profonda incertezza, soprattutto per quanto riguarda la produzione industriale e la spesa per consumi delle famiglie.

Raccolta Banca Generali settembre 2010

A settembre 2010 la raccolta totale netta di Banca Generali è stata pari a 40 milioni di euro, di cui 7 milioni realizzati da Banca Generali e 33 da Banca Generali Private Banking.

Da inizio anno, invece, la raccolta complessiva netta ammonta a 891 milioni, di cui 461 milioni di Banca Generali e 430 milioni di Banca Generali Private Banking.

Trimestrale Pepsi luglio settembre 2010

PepsiCo ha annunciato i dati relativi al terzo trimestre 2010, chiuso con un incremento sia dei ricavi che dell’utile, rispettivamente del 40% a 15,51 miliardi di dollari e del 12% a 1,92 miliardi di dollari, ovvero 1,19 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile si è attestato a 1,22 dollari per azione. Gli analisti, invece, avevano previsto in media ricavi per 15,38 miliardi ed un utile per azione di 1,22 dollari.

Nel periodo in esame, in particolare, il colosso statunitense ha beneficiato soprattutto dell’acquisizione dei suoi principali partner nell’imbottigliamento e nella distribuzione di bevande, nonché della crescita delle sue attività a livello internazionale.

Semestrale Tesco marzo agosto 2010

Tesco, gruppo inglese attivo nel settore retail, ha fatto sapere che nel primo semestre fiscale, terminato lo scorso 28 agosto, ha registrato un aumento dell’utile del 9,1% a 1,69 miliardi di sterline, un risultato leggermente superiore alle previsioni degli analisti che avevano ipotizzato in media un utile pari a 1,61 miliardi.

In aumento anche i ricavi che nel periodo in esame sono cresciuti dell’8,3% a 32,9 miliardi di sterline. La situazione finanziaria risulta in netto miglioramento per via del calo del debito complessivo a 7,6 miliardi di sterline, un miglioramento destinato a proseguire visto che il gruppo ha spiegato che per la fine dell’anno intende portare il suo debito a 7 miliardi.

Primo bilancio semestrale Exor 2010

Il Gruppo Exor ha chiuso il primo semestre 2010 con un utile di 25,1 milioni di euro, un ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 261,9 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. La buona performance della prima metà dell’anno è stata ricondotto in larga parte al miglioramento dei risultati delle società partecipate e all’incremento del risultato finanziario netto.

Al 30 giugno 2010 il patrimonio netto della holding si è attestato a 5.830,6 miliardi, in aumento rispetto ai 5,31 miliardi dell’inizio dell’anno, mentre sempre al 30 giugno il valore delle attività di portafoglio era pari a 5,52 miliardi di euro contro i 5,74 miliardi di inizio anno.

Trimestrale Intesa Sanpaolo aprile giugno 2010

Intesa Sanpaolo ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile netto pari a 1,002 miliardi di euro, un dato realizzato soprattutto grazie alla plusvalenza di 648 milioni derivante dalla cessione degli asset di securities services a State Street.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile è stato di 501 milioni di euro, in calo del 23,3% rispetto ai 644 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi si sono attestati a 2,456 miliardi, in crescita del 2% rispetto al trimestre precedente, soprattutto grazie alla crescita degli impieghi e alla ripresa dei tassi euribor. Lo stesso dato, tuttavia, se paragonato a quello registrato nel secondo trimestre dello scorso anno evidenzia un calo del 10,9%.

Credit Agricole interessata a Pioneer

Credit Agricole, che stamani ha diffuso i risultati trimestrali aprile-giugno 2010, ha fatto sapere di essere interessata a Piooner, anche se per ora non intende sbilanciarsi su questa questione ma preferisce attendere che la controllata di Unicredit definisca meglio la situazione relativa al suo business. A dirlo è stato il Ceo di Credit Agricole, Jean-Paul Chifflet, nel corso di una conferenza stampa.

Chifflet, in particolare, si è indirettamente riferito all’ipotesi “spezzatino” riportata alcuni giorni fa dal giornale americano Investment News, secondo cui Unicredit starebbe valutando la possibilità di suddividere Pioneer in due parti, in modo tale da separare il business americano da quello europeo.

Trimestrale Credit Agricole aprile giugno 2010

Credit Agricole ha chiuso il secondo trimestre 2010 con risultati superiori alle attese, segno che il sistema bancario europeo non sta affatto risentendo della crisi greca, contrariamente a quanto previsto dagli esperti.

La banca francese, in particolare, ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile netto pari a 379 milioni di euro, in crescita dell’87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e superiore alle previsioni degli analisti, ferme a 318 milioni. I ricavi hanno registrato un incremento del 20% a 5,47 miliardi rispetto ai 4,56 miliardi di un anno fa, mentre il margine operativo lordo è cresciuto del 31% a 2,06 miliardi.

Primo bilancio semestrale Banca Fideuram 2010

Banca Fideuram ha chiuso il primo semestre 2010 con un utile netto in crescita del 4,3% a 93,9 milioni di euro. Se si escludono le voci straordinarie, tra cui figura un accantonamento straordinario di 20 milioni legato ad una controversia fiscale relativa al biennio 2005-2006, l’utile netto risulta in aumento del 26,6% a 114,8 milioni di euro.

Nel periodo in esame il margine di interesse ha registrato una flessione del 33,7% a 56,6 milioni di euro, ossia 28,8 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo caso il calo è stato ricondotto in larga parte alla riduzione del spread applicato ai finanziamenti concessi e, in misura minore, ad una diminuzione dei volumi.