Bilancio Campari gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Campari ha approvato i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, chiusi con un utile lordo in crescita del 16,9% a 156,3 milioni di euro, un dato reso possibile soprattutto grazie ad un aumento delle vendite del 14,1% a 794,9 milioni.

La crescita organica nei primi nove mesi è stata del 6,8%, un incremento ricondotto interamente all’ottimo andamento del segmento degli spirit, che ha registrato una crescita complessiva del 10% circa, mentre wine, soft drink e altri prodotti hanno registrato un tasso di crescita negativo.

Bilancio Generali gennaio settembre 2010

Il Gruppo Generali ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 1.313 milioni di euro, in crescita del 46,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente positivo è stato il terzo trimestre dell’anno, il migliore dall’inizio della crisi finanziaria, chiuso con un utile in rialzo del 12,7% a 440 milioni di euro, nonostante l’andamento del ramo danni continua a risentire del contesto macroeconomico sfavorevole e di eventi naturali di particolare gravità.

I premi lordi complessivi hanno raggiunto quota 53,8 miliardi di euro (+5,8%), in particolare per il segmento vita la crescita è stata dell’8% a 37,3 miliardi mentre i premi danni sono saliti dell’1% a 16,6 miliardi.

Bilancio Fondiaria Sai gennaio settembre 2010

Fondiaria Sai ha archiviato i primi nove mesi del 2010 con una perdita consolidata pari a 431,4 milioni rispetto all’utile di 0,9 milioni realizzato nello stesso periodo dello scorso anno, una perdita riconducibile in larga parte alle rettifiche di valore su strumenti finanziari pari a 350 milioni di euro.

I dati relativi all’attività svolta dall’inizio dell’anno e fino al 30 settembre sono stati resi noti dalla compagnia assicurativa mediante una nota, attraverso la quale è stato anche comunicato che, vista la performance negativa, è probabile che per il 2010 si deciderà di non distribuire alcun dividendo ai propri azionisti.

Bilancio Seat Pagine Gialle gennaio settembre 2010

Nei primi nove mesi dell’anno Seat Pagine Gialle ha registrato ricavi consolidati per 777,2 milioni, in calo rispetto agli 853 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato di competenza del periodo è risultato positivo per 39,9 milioni rispetto alla perdita di 76,8 milioni di un anno fa.

L’Ebitda si è attestato a 329,8 milioni mentre il risultato operativo è salito a 268,2 milioni, dai precedenti 106,1 milioni. Al 30 settembre 2010 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 2.721,1 milioni, in calo di 41,7 milioni rispetto al 30 dicembre 2009.

Trimestrale Allianz luglio settembre 2010

Allianz ha chiuso il terzo trimestre del 2010 con un utile netto in calo dell’8,8% a 1,27 miliardi contro gli 1,2 miliardi previsti dagli analisti. Ad incidere negativamente su questo dato è stato soprattutto l’aumento delle imposte sul reddito.

L’utile operativo è cresciuto del 2,3% a 2,06 miliardi, un dato leggermente superiore rispetto alle previsioni delle banche d’affari che avevano previsto 1,92 miliardi, mentre i ricavi sono aumentati dell’11% a 24,5 miliardi.

Bilancio Unicredit gennaio settembre 2010

Nei primi nove mesi del 2010 Unicredit ha realizzato un utile netto pari a 1,165 miliardi, in calo rispetto al 12,5% dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile lordo è risultato in crescita dell’1,2% a 2.713 milioni di euro mentre il margine di intermediazione si è attestato a 19.793 milioni di euro, in flessione del 7,9%.

Gli interessi netti si sono attestati a 11.817 milioni di euro, in flessione del 12,1% mentre le commissioni nette sono risultate pari a 6.417 milioni, in crescita dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Trimestrale Intesa Sanpaolo luglio settembre 2010

Intesa Sanpaolo ha chiuso il terzo trimestre 2010 con un utile netto di 510 milioni di euro, in calo rispetto ai 674 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono le voci straordinarie l’utile netto risulta essere pari a 633 milioni, in aumento del 26,3% rispetto ai 501 milioni di euro del secondo trimestre 2010 e in diminuzione del 22,4% rispetto agli 816 milioni del terzo trimestre 2009.

I proventi operativi netti si sono attestati a 4,052 miliardi, in crescita dello 0,7% rispetto al secondo trimestre, gli interessi netti sono cresciuti dello 0,3% a 2,47 miliardi, le commissioni hanno registrato una flessione del 5,5% a 1,333 miliardi mentre il trading ha prodotto un risultato positivo per 126 milioni. Gli accantonamenti e le rettifiche di valore si sono attestate a 742 milioni.

Bilancio Banca Imi gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Banca Imi, investment bank del gruppo Intesa Sanpaolo, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, chiusi con un utile netto a 421,6 milioni di euro, ossia in crescita del 2,8% rispetto ai 410 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, nonostante siano stati registrati minori profitti derivanti da trading. Il margine di intermediazione si è attestato a 822,8 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto al 2009.

I costi operativi sono passati a 217,2 milioni dai 190,4 milioni dello scorso anno, un aumento ricondotto in larga parte all’incremento delle risorse e ai maggiori investimenti a favore di iniziative strategiche.

Bilancio Datalogic gennaio settembre 2010

Nei primi nove mesi dell’anno Datalogic ha registrato una brillante performance, i ricavi hanno infatti registrato una crescita del 29,4% a 291,2 milioni di euro rispetto ai 225,1 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2009. Il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 257% a 38,8 milioni di euro, rispetto ai 10,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre l’Ebitda margin si è attestato al 13,3%.

L’utile netto è salito a 14,5 milioni di euro rispetto alla perdita di 13,9 milioni di euro registrata nei primi nove mesi del 2009 mentre la posizione finanziaria netta consolidata negativa si è attestata a 93,2 milioni, in miglioramento rispetto ai 100,5 milioni di euro del 31 dicembre 2009.

Bilancio Telecom Italia gennaio settembre 2010

Telecom Italia chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita del 57,2% a 1,81 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti che avevano previsto per la compagnia telefonica italiana un utile netto fermo a 1,7 miliardi. A spingere in alto l’utile è stato soprattutto il netto taglio dei costi attuato nel mesi scorsi e la buona performance realizzata in Brasile.

Al contrario, invece, hanno registrato un flessione, seppur lieve, i ricavi che sono calati dello 0,5% a 19,89 miliardi di euro, così come pure l’Ebitda che è calato dello 0,6% a 8,47 miliardi di euro.

Trimestrale Renault luglio settembre 2010

Renault ha chiuso il terzo trimestre 2010 con dati superiori alle attese, soprattutto grazie alla situazione favorevole dei tassi di cambio e ad una crescente domanda a livello internazionale, tuttavia anche nel caso del costruttore fracese si è verificata la stessa dinamica registrata dalle altre case automobilistiche, ossia una riduzione delle vendite nel Vecchio Continente (-4%) mentre, al contrario, al di fuori dell’Europa è stato registrato un incremento del 23%. Complessivamente Renault ha registrato un incremento delle vendite del 5,7% a 591.855 unità.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi sono cresciuti del 7,6% a 8,71 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi attesi in media dal consensus.

Trimestrale Sorin luglio settembre 2010

Nel periodo compreso tra luglio e settembre 2010 Sorin è riuscita a realizzare un utile netto pari a 8,2 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 3,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e alle previsioni degli analisti che avevano previsto in media un utile intorno ai 7-8 milioni di euro.

In aumento anche i ricavi che hanno registrato un incremento dell’11,2% a 180,3 milioni, superando anche in questo caso le previsioni degli analisti. Il margine operativo lordo si è attestato a 25,8 milioni (+27,9%) mentre l’indebitamento finanziario netto è migliorato a 156,4 milioni dai 171,2 milioni del 30 giugno 2010.

Trimestrale L’Oréal luglio settembre 2010

L’Oréal ha chiuso il terzo trimestre 2010 con ricavi in crescita del 14,6% a 4,85 miliardi di euro, un risultato superiore alle previsioni degli analisti che avevano atteso in media ricavi per 4,75 miliardi di euro.

A spingere in alto i risultati del colosso francese dei cosmetici è stato soprattutto il netto aumento della domanda dei suoi prodotti da parte dei paesi emergenti, a cui L’Oréal sta puntando alla luce degli elevati tassi di crescita di queste zone, proprio come stanno facendo tante altre aziende che operano in tanti altri settori.

Trimestrale Credit Suisse luglio settembre 2010

Credit Suisse ha chiuso il terzo trimestre 2010 con un utile pari a 609 milioni di franchi, ossia in calo del 74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di gran lunga inferiore alle previsioni degli analisti, che per la banca svizzera avevano previsto un utile pari a 920 milioni.

Ad incidere in maniera negativa sui risultati trimestrali è stato soprattutto un marcato indebolimento della redditività e, in misura minore, della gestione di attivi per la clientela istituzionale. La divisione investment banking, in particolare, ha registrato un utile pre imposte di 395 milioni di franchi, in calo del 77% rispetto allo scorso anno e del 50% rispetto al precedente trimestre.