Bilancio Campari 2009

Il 2009 si chiude bene per Campari che sembra non aver risentito della crisi economica, il noto marchio di alcolici è infatti riuscito a realizzare un utile netto di 137,1 milioni, in aumento dell’8,3% circa. I ricavi sono aumentati del 7% a 1.008,4 milioni di euro mentre l’ebitda si è attestato a 265,1 milioni, in crescita del 21,4% rispetto al 2008.

Alla luce dei risultati realizzati nell’intero 2009 il consiglio di amministrazione ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 0,06 euro per azione, in aumento del 9,1% rispetto al 2008.

Bilancio Banco Popolare 2009

Banco Popolare ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 267 milioni di euro, tornando così a produrre utile dopo la perdita di 333,4 milioni registrata al 31 dicembre 2008.

I dati sono stati diffusi attraverso una nota in cui viene spiegato che il risultato netto comprende sia il contributo di Banca Itelease sia l’impatto negativo di 350 milioni che deriva dalla valutazione delle passività di propria emissione.

Bilancio Dmail Group 2009

Dmail Group S.p.A. ha chiuso il 2009 con una perdita di 0,6 milioni di euro rispetto al rosso di 4,9 milioni di euro registrato nel 2008.

I ricavi sono calati a 81,9 milioni dai 113,7 milioni dello scorso anno, in particolare l’area Media Commerce ha registrato ricavi pari a 51,5 milioni di euro, ossia in calo del 40% rispetto al 2008, mentre l’area Media Locali ha registrato ricavi pari a 30,4 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2008. In peggioramento anche la posizione finanziaria netta che ha raggiunto i 16,6 milioni di euro da 16,1 milioni di euro registrati al termine del 2008.

Bilancio Mps 2009

Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati del 2009 che è stato chiuso con un utile netto pari a 220,1 milioni, in netto calo rispetto ai 953 milioni registrati nel 2008.

La raccolta è cresciuta del 9,1% a 155,39 miliardi mentre gli impieghi sono cresciuti del 4,9%. Il margine di intermediazione è calato del 7% a 5,53 miliardi di euro mentre il margine della gestione finanziaria e assicurativa ha registrato una flessione del 2,2% a 5,7 miliardi di euro.

Trimestrale Oracle dicembre 2009 – febbraio 2010

Oracle ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale concluso lo scorso 28 febbraio con un utile in calo del 10,5% a 1,2 miliardi di dollari, ovvero 0,23 dollari per azione, risultato questo inferiore alle previsioni degli analisti che per il colosso statunitense avevano previsto un utile per azione di 0,37 dollari. Se si esclusono le voci straordinarie l’utile per azione è stato di 0,38 dollari per azione.

I ricavi sono invece aumentati del 17% a 6,4 miliardi, in questo caso il dato è riuscito a superare le stime degli esperti che avevano ipotizzato ricavi per 6,3 miliardi.

Bilancio Mediolanum 2009

Mediolanum, banca attiva nei conti correnti online, ha chiuso il 2009 con un utile netto di 217 milioni, superiore del 66% rispetto all’anno precedente, l’utile pretasse è stato di 258 milioni, in crescita del 56% rispetto al 2008.

Le masse amministrate sono aumentate del 37% a 40,394 miliardi, la raccolta netta ha addirittura registrato una crescita del 177% a 6,928 miliardi mentre i ricavi e i proventi totali si sono attestati a 12,991 miliardi rispetto ai 90,61 miliardi dello scorso anno.

Bilancio Mediaset 2009

Mediaset ha chiuso il 2009 con un risultato netto di 272,4 milioni, in calo rispetto ai 459 milioni del 2008, i ricavi netti sono scesi del 7,5% a 3,883 miliardi mentre l’Ebit ha registrato una flessione del 38,9%, a 601,5 milioni.

I risultati sono stati diffusi attraverso un comunicato in cui si legge che sul calo dell’utile ha inciso notevolmente la svalutazione del goodwill operata da Edam, la holding di controllo Endemol, che ha inciso negativamente per 40,1 milioni, la flessione dei ricavi è invece attribuibile in larga parte a Telecinco.

Previsioni Edison 2010

Per il 2010 Edison prevede di realizzare dei risultati in linea con quelli del 2009, a dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Umberto Quadrino che ha evidenziato come nei primi due mesi dell’anno siano stata registrata una crescita del 2% della domanda di gas e di energia elettrica a fronte di un calo rispettivamente dell’8% e del 6,8% registrato nel corso dello scorso anno.

Un dato questo che sebbene sia piuttosto incoraggiante non deve trarre in inganno, l’amministratore delegato del gruppo ha infatti tenuto a precisare che sebbene la discesa si sia interrotta è anche vero che i livelli di attività realizzati nel periodo precedente alla crisi sono ben lontani da quelli attuali.

Bilancio Mondadori 2009

Mondadori ha chiuso il 2009 con un utile netto di 34,3 milioni di euro, in calo del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni del 2008, i ricavi si sono attestati a 1,54 miliardi di euro, in flessione del 15,3% rispetto agli 1,82 miliardi dell’esercizio precedente, mentre il fatturato è calato del 9,2% a 1,540 miliardi.

Il margine operativo lordo si è praticamente dimezzato scendendo a 106,2 milioni di euro dai precedenti da 249,2 milioni mentre risulta migliorata la posizione finanziaria dal momento che l’indebitamento del gruppo è sceso a 372,9 milioni di euro rispetto ai 490,3 milioni di inizio anno. Il cash flow lordo consolidato al 31 dicembre 2009 è risultato essere pari a 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

Bilancio Tod’s 2009

Tod’s ha chiuso il 2009 con un utile netto di 85,7 milioni, in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente, il fatturato è salito dello 0,8% a 713,1 milioni mentre l’Ebitda si è attestato a 158,7 milioni dai precedenti 155 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 è risultata positiva a 177,2 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 72,8 milioni di fine 2008.

Alla luce dei risultati conseguiti nel 2009 il consiglio di amministrazione ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 1,50 euro per azione, ossia in aumento del 20% rispetto al dividendo di 1,25 euro distribuito nell’esercizio precedente

Trimestrale Tiffany novembre – gennaio 2010

Tiffany ha pubblicato i risultati realizzati nel quarto trimestre fiscale terminato il 31 gennaio 2010, periodo in cui ha realizzato un utile pari a 140,4 milioni di dollari, ovvero 1,10 dollari per azione, se si escludono le voci straordinarie l’utile ammonta a 0,86 dollari per azione.

La famosa catena di gioiellerie ha quindi quadruplicato il suo utile, nonostante questo però il risultato realizzato da Tiffany nel corso del quarto trimestre fiscale è risultato essere inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile pari a 1,13 dollari per azione, previsione realizzata soprattutto in considerazione del fatto che durante il periodo delle festività di natalizie viene registrato un cospicuo aumento delle vendite.

Bilancio Esprinet 2009

Esprinet ha chiuso il 2009 con un utile netto di 32,2 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo 2008, i ricavi consolidati si sono attestati a 2.119,2 milioni, in contrazione dell’11%, mentre il margine commerciale lordo è calato del 6% a 132,7 milioni. L’ebit è stato di 55,7 milioni nel 2009, in crescita del 16% rispetto all’anno precedente.

L’utile ante imposte ammonta a 48,8 milioni di euro, ossia in crescita del 26% a 38,6 milioni di euro mentre la posizione finanziaria netta risulta essere positiva per 68,1 milioni di euro rispetto ai 63,7 milioni di euro del 2008.

Bilancio Enel 2009

Enel ha chiuso il 2009 con un utile di 5,395 miliardi, un risultato questo che ha spinto il consiglio di amministrazione a proporre un dividendo pari a 0,25 euro per azione, di cui 0,10 euro sono già stati già anticipati lo scorso novembre.

A dare la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui è stato anche specificato che il dividendo verrà pagato a partire dal 24 giugno con stacco della cedola il 21 giugno. Sempre nella nota è stato spiegato che l’utile ordinario su cui si calcola il dividendo nel 2009 è stato di circa 4 miliardi.

Bilancio Inditex 2009

Inditex, gruppo spagnolo attivo nel settore dell’abbigliamento e titolare di numerosi marchi tra cui Zara, ha diffuso i risultati relativi al 2009 che vedono un utile in crescita del 5% a 1.314 milioni di euro e un fatturato di 11.084 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2008. Gli analisti prevedevano in media un utile di 430 milioni.

Contestualmente alla diffusione dei risultati il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea di distribuire un dividendo pari a 1,20 euro, superiore del 14% rispetto a quello distribuito nel 2008.