Previsioni Siemens riviste al rialzo

Siemens ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l’esercizio fiscale 2009/2010, che terminerà a settembre 2010, prevedendo utili operativi superiori a 7,5 miliardi di euro in tutti e tre i suoi settori, rispetto ai 7,47 miliardi dell’anno fiscale precedente.

L’ottimismo di Siemens deriva dalla buona performance che l’azienda è riuscita a realizzare nell’ultimo periodo, il primo trimestre dell’anno è stato infatti chiuso con un utile operativo in crescita del 16% a 2,14 miliardi, superiore alle attese del mercato che avevano invece previsto un utile di 1,97 miliardi.

Trimestrale Bayer gennaio marzo 2010

Bayer ha iniziato bene il 2010, nel primo trimestre dell’anno l’azienda tedesca ha infatti registrato ricavi in crescita del 5,3% a 8,32 miliardi di euro mentre l’Ebidta è aumentato del 13,2% a 1,92 miliardi di euro. Gli analisti avevano invece previsto ricavi di 8,31 miliardi e un Ebidta di 1,94 miliardi.

L’utile netto si è attestato a 693 milioni, in netta crescita rispetto ai 425 milioni del primo trimestre 2009. La buona performance realizzata da Bayer è riconducibile soprattutto ad una forte ripresa delle attività nel settore chimico, basti pensare che i ricavi della divisione MaterialScience sono cresciuti nel primo trimestre del 36% a 2,22 miliardi di euro.

Trimestrale Banco Santander gennaio marzo 2010

Banco Santander ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 6% a 2,21 miliardi, un risultato superiore alle attese degli analisti che al contrario avevano previsto per l’istituto bancario un utile fermo a 2,10 miliardi. Il margine di interese è cresciuto del 17,9% a 7,12 miliardi, anche in questo caso la crescita ha superato le aspettative che parlavano di 6,84 miliardi.

La crescita registrata dalla banca spagnola nei primi tre mesi del 2010 è riconducibili soprattutto alla solida performance delle attività in Brasile e nel Regno Unito, dove negli ultimi anni Banco Santander ha effettuato diversi acquisti.

Target Ebitda Seat Pagine Gialle probabilmente confermato

Il prossimo 11 maggio Seat Pagine Gialle pubblicherà i risultati realizzati nel primo trimestre dell’anno, secondo il direttore finanziario Massimo Cristofori è probabile che lo stesso giorno verrà aggiornato anche il target di Ebitda per fine anno.

A margine di una presentazione, in particolare, Massimo Cristofori ha spiegato che con ogni probabilità la società si trova nella condizione di poter confermare i target di Ebitda sul 2010 a 480-510 milioni di euro.

Trimestrale Lloyds Banking Group gennaio marzo 2010

Dopo aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline e il 2008 con un rosso di 6,7 miliardi di sterline l’istituto bancario Lloyds Banking Group è riuscito a tornare a produrre utili, del resto le previsioni diffuse qualche settimana fa dalla stessa banca attraverso una nota identificavano il 2010 come l’anno della ripresa.

Secondo l’istituto i risultati realizzati nel primo trimestre non sono un caso isolato ma segnalano una definitiva ripresa da parte della banca, che si prevede riuscirà a realizzare profitti per l’intero anno in corso, soprattutto grazie alla diminuzione delle perdite sui prestiti.

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2010

Deutsche Bank ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 1,8 miliardi di euro, un risultato superiore alle aspettative degli analisti che al contrario avevano previsto un utile di 1,34 miliardi.

I ricavi netti sono cresciuti del 24% a 9,0 miliardi, in particolare quelli provenienti dal ramo corporate ed investment bank hanno raggiunto quota 6,6 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 4,9 miliardi del primo trimestre 2009, generando così utili pre-tasse per 2,7 miliardi, ossia un livello record trimestrale.

Trimestrale Sony Ericsson gennaio marzo 2010

Sony Ericsson ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2010 che a grande sorpresa è stato chiuso con un utile netto di 21 milioni di euro dopo ben due anni di perdite. Il colosso della telefonia è quindi riuscito a tornare a produrre utili battendo le attese degli analisti, che avevano invece previsto una perdita pari a 130 milioni di euro.

Il ritorno all’utile da parte della compagnia telefonica è stato possibile grazie ad un cospicuo taglio dei costi e al contemporaneo lancio di diversi prodotti che consento un margine di guadagno decisamente più elevato.

Trimestrale Google gennaio marzo 2010

Nel primo trimestre dell’anno Google ha addirittura superato le previsioni degli analisti realizzando un utile netto in crescita del 32% a 1,96 miliardi di dollari, ovvero 6,06 dollari per azione. Se si escludono i costi per le stock-options dei dipendenti l’utile per azione di Google ammonta a 6,76 dollari per azione.

I ricavi sono aumentati del 23% a 6,78 miliardi di dollari, ossia l’incremento più sostanzioso registrato dal terzo trimestre del 2008. Al netto dei costi di acquisizione traffico l’incremento dei ricavi è stato del 24,3% a 5,06 miliardi di dollari.

Trimestrale Danone gennaio marzo 2010

Danone ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi in crescita dell’8,3% a 3,978 miliardi di euro, un risultato leggermente superiore alle stime degli analisti che avevano previsto ricavi per 3,91 miliardi di euro.

La buona performance del primo trimestre è riconducibile soprattutto ad un aumento della domanda di yogurt in Europa e di alimenti per bambini in Asia, circostanza che porta il colosso alimentare a mostrarsi ottimista anche per la restante parte dell’anno.

Trimestrale Roche gennaio marzo 2010

Il 2010 è iniziato bene per Roche, questa mattina la casa farmaceutica ha infatti reso noti i risultati realizzati nel corso del primo trimestre annunciando un aumento dei ricavi del 6% a 12,2 miliardi di franchi svizzeri, un risultato addirittura superiore alle previsioni degli analisti le cui stime si era limitate 11,9 miliardi.

A spingere in alto i ricavi è stato soprattutto il Tamiflu, richiestissimo negli ultimi mesi perchè considerato il farmaco capace di curare l’influenza H1N1, a quanto pare nonostante l’allarme sia cessato sono state tantissime le persone che hanno deciso di acquistarlo a scopo preventivo.

Trimestrale JP Morgan gennaio marzo 2010

JP Morgan ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 3,3 miliardi di dollari, ovvero 74 centesime per azione, in crescita dunque rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno quanto l’utile si era attestato a 2,1 miliardi di dollari. I ricavi sono cresciuti dell’11% a 27,67 miliardi di dollari, il Roe è passato dal 5 all’8% mentre il Tier 1 capital ratio si attesta all’11,5%.

Si tratta di risultati superiori alle previsioni degli analisti che avevano invece previsto ricavi per 26,5 miliardi ed un utile per azione di 0,64 dollari.

Bilancio Telecom Italia 2009

Telecom Italia ha finalmente reso noti i conti 2009, la cui approvazione è stata più volte rimandata per via delle vicende legali che hanno coinvolto la sua controllata Sparkle, per la quale il colosso telefonico ha fatto sapere di aver accantonato 507 milioni di euro al fondo rischi, rideterminato al contempo i dati comparativi relativi al 2008 e i principali dati economico-finanziari inerenti al 2005, 2006 e 2007.

Per Telecom Italia l’utile netto durante lo scorso anno è stato pari a 1,58 miliardi di euro, in calo di 596 milioni rispetto al 2008, in perdita anche i ricavi che sono scesi del 6,3% a 27,163 miliardi mentre l’Ebitda ha registrato una crescita dello 0,2% a 11,1 miliardi di euro. I flussi di cassa operativi hanno registrato un incremento di 662 milioni di euro a 6,29 miliardi.

Previsioni trimestrale UBS gannaio marzo 2010

UBS questa mattina ha annunciato che per il primo trimestre dell’anno l’utile prima della deduzione delle imposte dovrebbe essere pari a 2,5 miliardi di franchi.

I dettagli relativi ai risultati realizzati nei primi tre mesi dell’anno verranno annunciati il prossimo 4 maggio, nel frattempo quel che appare certo è la definitiva uscita della banca svizzera dalla difficile situazione che aveva caratterizzato gran parte dello scorso anno.

Previsioni 2010 Telecom Italia Media

L’assemblea dei soci di Telecom Italia Media riunitasi oggi ha approvato i conti 2009 che, secondo il vicepresidente e amministratore delegato dell’azienda, Giovanni Stella, sono in netto miglioramento. A spiccare è stata soprattutto La7 che ha ottenuto un risultato positivo nel 2009 in un mercato tv che invece ha subito un calo degli investimenti pubblicitari del 10,2%.

La buona performance è riconducibile non solo ad un’operazione di riduzione dei costi ma anche e soprattutto al contratto con Cairo, che è riuscito a garantire un livello minimo di raccolta pubblicitaria, non è un caso che di questo contratto non fa parte il canale Mtv che ha subito flessione di oltre 24% della raccolta pubblicitaria.