Nice risultati 2012 approvati dall’Assemblea

nice ricavi 2011

Sotto la presidenza di Lauro Buoro nella giornata di ieri l’Assemblea dei Soci di Nice S.p.A. ha approvato i dati di Bilancio alla data del 31 dicembre del 2012. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nell’Home Automation, nel precisare come nella stessa riunione sia stato anche approvato il dividendo 2013 sull’esercizio del 2012.

Bilancio Rosss gennaio dicembre 2012

Si è chiuso con tutti i principali indicatori economici e finanziari in crescita l’esercizio 2012 per Rosss S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e nella commercializzazione di scaffalature metalliche.

Nel dettaglio, il 2012 si chiude con un fatturato che, a 23,27 milioni di euro, è cresciuto rispetto ai 22,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Bene anche l’Ebitda, che passa da 0,28 milioni di euro a 1,14 milioni di euro, e l’Ebit che segna un’inversione passando da un valore negativo di 0,668 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai +0,30 milioni di euro al 31 dicembre del 2012.

Bilancio BasicNet gennaio dicembre 2012

Fatturato consolidato a 152 milioni di euro frutto in particolare di una robusta crescita delle vendite sui mercati internazionali con particolare riferimento all’Africa, al Medio Oriente ed alle Americhe.

E’ questa la fotografia dei dati al 31 dicembre del 2012 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari BasicNet S.p.A.. L’anno è stato chiuso con un Ebitda a 11,9 milioni di euro, con un Ebit a 5 milioni di euro, e con un utile ante imposte di 1,6 milioni di euro.

Dividendo 2013 Valsoia in forte crescita

Quest’anno gli azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari Valsoia S.p.A. intascheranno sull’esercizio 2012 un dividendo in crescita del 41,7% rispetto a quello riconosciuto lo scorso anno sull’esercizio 2011.

In concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati al 31 dicembre del 2012, infatti, il Consiglio di Amministrazione di Valsoia S.p.A. ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo unitario di 0,17 euro rispetto ai 0,12 euro per azione dell’esercizio 2011. Il Consiglio di Amministrazione di Valsoia S.p.A. ha proposto come data di pagamento della cedola quella del 9 maggio con stacco in data lunedì 6 maggio del 2013.

Assicurazioni Generali dati preliminari esercizio 2012

Raccolta premi in crescita anno su anno nel ramo vita come in quello dei danni. E questo grazie in prevalenza all’apporto del business, a livello geografico, nei Paesi dell’area centro orientale dell’Europa, ed in Germania.

E’ questa la fotografia dei dati preliminari delle Assicurazioni Generali che sono stati esaminati venerdì scorso dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, i premi anno su anno per le Assicurazioni Generali sono cresciuti del 3,2% nel 2012 per effetto di un +3,1% di incremento, a 46,8 miliardi di euro, per i premi vita, e di un +3,3% a 22,8 miliardi di euro per i premi danni.

Bilancio It Way gennaio dicembre 2012

Ricavi consolidati in moderata crescita, Ebitda in aumento a due cifre, ed un risultato netto per le operazioni ricorrenti negativo ma in forte recupero rispetto ai valori pro forma dell’anno precedente. E’ questa la fotografia del Bilancio del leader delle soluzioni per e-business Itway SpA quotato in Borsa a Piazza Affari.

Nel dettaglio, dai dati esaminati dal Consiglio di Amministrazione è emerso che da gennaio a dicembre del 2012 il fatturato consolidato è aumentato dell’1,1% a 105,4 milioni a fronte di un margine operativo lordo in crescita anno su anno dell’11,3% a 1,8 milioni di euro. Il risultato netto per le operazioni ricorrenti, come sopra accennato, è negativo per 0,5 milioni di euro ma in forte miglioramento rispetto al 2011.

Tesmec risultati preliminari esercizio 2012

Fatturato ed Ebitda in aumento anno su anno a fronte di una diminuzione dell’indebitamento finanziario netto. Sono questi i tratti caratteristici dei dati preliminari dell’esercizio 2012 per la Tesmec S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle macchine per tesatura di linee elettriche e dei trencher cingolati per le operazioni di scavo.

Nel dettaglio, i ricavi preliminari 2012 sono aumentati del 7% grazie all’accelerazione del fatturato riportata nel quarto trimestre dello scorso anno. L’Ebitda 2012 è aumentato anno su anno del 26% mentre l’indebitamento finanziario netto, come sopra accennato, è sceso del 5% rispetto ai 59,6 milioni di euro in chiusura dell’esercizio 2011.

Biesse nuovo piano industriale 2013-2015

Crescita del fatturato consolidato, recupero della marginalità ed un free cash flow triennale a 48 milioni di euro. Sono questi alcuni dei principali target di Biesse S.p.A. relativamente al periodo dal 2013 al 2015.

A darne notizia è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano Industriale 2013-2015 che, tra l’altro, mira a raggiungere a fine Piano un Ebitda con un’incidenza sui ricavi pari al 12%.

Valsoia dati preliminari esercizio 2012

Ricavi di vendita che sono cresciuti anno su anno del 32,7% passando dai 70,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 93,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2012. E’ questo il dato preliminare relativo all’esercizio 2012 che è stato reso noto in data odierna, lunedì 4 febbraio del 2013, da Valsoia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei prodotti per l’alimentazione salutistica.

Nel commentare i dati preliminari 2012, il Presidente della società quotata, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha sottolineato come questi siano eccellenti e frutto sia delle vendite dei prodotti Valsoia, sia degli effetti positivi generati dall’acquisto e dall’integrazione del business di Santa Rosa.

Piano industriale Mediacontech approvato dal CdA

Un piano industriale le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione con il fine di andare ad affrontare l’attuale situazione caratterizzata da una tensione finanziaria temporanea. Questo a seguito dell’andamento cedente del business per le attività in Spagna e per il mercato pubblicitario in Italia.

Trattasi delle linee guida del piano industriale di Mediacontech S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore della produzione multimediale. Il piano industriale, che è stato messo a punto di comune intesa con le società controllate, è basato sullo sviluppo internazionale, sulla ristrutturazione delle controllate a basse performance, e sull’uscita dal perimetro di business di alcune società con il fine di azzerare il rischio operativo e, nello stesso tempo, ridurre al minimo gli impegni a livello finanziario.

Telecom Italia Media mira al contenimento dei costi

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha dato mandato al management per migliorare la situazione economica e finanziaria anche attraverso un programma che miri al contenimento dei costi.

Ne da notizia in data odierna, giovedì 13 dicembre del 2012, proprio la società Telecom Italia Media S.p.A. con un comunicato ufficiale dopo che il Consiglio di Amministrazione dalle prime evidenze dei dati al 30 novembre del 2012 ha rilevato lo stesso trend negativo che è stato registrato alla fine dello scorso mese di settembre del 2012 per quel che riguarda l’indebitamento e la tendenza in termini operativi.

Bilancio Carraro terzo trimestre 2012

Un calo dei ricavi del 9,5% a 208,5 milioni di euro rispetto ai 230,5 milioni di euro di fatturato ottenuto nel periodo luglio-settembre del 2011. E’ questo uno dei dati salienti della terza trimestrale 2012 della società quotata in Borsa a Piazza Affari Carraro SpA. In ogni caso, per i primi nove mesi del 2012, il fatturato gennaio-settembre del 2012 si è attestato in lieve crescita con un +0,3% a 682,8 milioni di euro rispetto ai 680,9 al 30 settembre del 2011.

Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è inoltre emerso che Carraro ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con un Ebitda che, a 13,6 milioni di euro, si è attestato in linea con lo stesso trimestre del 2011, mentre nel progressivo anno c’è un calo del 18,7% a 37,6 milioni di euro rispetto ai 46,2 milioni di euro nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011.

Bilancio Telecom Italia Media al 30 settembre 2012

Ricavi nei primi nove mesi del 2012 in calo a 160,7 milioni di euro rispetto ai 169,6 milioni di euro nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011. E’ questo il dato sul fatturato al 30 settembre del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia Media S.p.A. in accordo con quanto esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione che si è riunito in data odierna, lunedì 29 ottobre del 2012.

Per quel che riguarda gli altri principali indicatori economici, al 30 settembre del 2012 l’Ebitda si è attestato negativo per 26,4 milioni di euro, e l’Ebit a -72 milioni di euro. Di riflesso il risultato netto peggiora anno su anno passando dai -38,9 milioni di euro al 30 settembre del 2011 ai -53,8 milioni di euro dei primi nove mesi del corrente anno.

Assemblea El.En. per approvazione buyback

Il Consiglio di Amministrazione di El.En. SpA, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore opto-elettronico, ha convocato l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 14 novembre del 2012, alle ore 9,30, ed occorrendo in seconda convocazione il 16 dello stesso mese sempre dalle ore 9,30 presso la sede sociale che si trova al numero 17 di Via Baldanzese in Calenzano, Comune di Provincia di Firenze.

All’ordine del giorno c’è l’autorizzazione ad un piano di acquisto e di disposizione di azioni proprie, e la riduzione del numero dei componenti del CdA in base alle dimissioni presentate da uno dei consiglieri. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da El.En. SpA, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti della società è chiamata ad approvare un piano di buyback avente un controvalore massimo, con acquisti anche in più tranche, di 20 milioni di euro.