La sentenza sulla scalata Bnl di Unipol

Photo Credits - FILIPPO MONTEFORTE - AFP - Getty Images - 136008476È stato assolto l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, dalla terza sezione penale della Corte d’Appello di Milano. La decisione è arrivata dai giudici in quanto “il fatto non sussiste”. La sentenza ha investito anche gli altri partecipanti al processo, infatti sono state sollevate altre 12 persone investite nella scalata alla Bnl di Unipol del passato 2005.

Fondiaria-Sai titolo verso 1 euro dopo upgrade S&P

L’upgrade ricevuto da Standard & Poor’s sembra poter dare il via a un movimento direzionale rialzista su Fondiaria-Sai alla borsa di Milano. Venerdì il titolo ha chiuso con un rialzo del 2,53%, mentre il giorno prima aveva guadagnato il 4,86%. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di alzare il giudizio sul merito di credito di FonSai a BBB da BB. Stesso discorso anche per la controllata Milano Assicurazioni. Il nuovo rating assegnato a FonSai è lo stesso della controllante Unipol.

Rinviato l’aumento di capitale di FonSai

L’aumento di capitale di Fondiaria Sai è stato rinviato quindi non prenderà più il via lunedì 9 luglio come previsto in precedenza. Questo slittamento si è reso obbligatorio dal momento che non è ancora stato terminato l’iter autorizzativo per la pubblicazione del Prospetto Informativo.

L’aggiornamento della tempistica di esecuzione dell’aumento di capitale è in fase di verifica insieme alle banche del consorzio di garanzia in corso di costituzione. L’Isvap nel frattempo ha rilasciato la prescritta autorizzazione alle modifiche statutarie legate all’aumento.

Dubbi di Premafin sull’aumento di capitale di FonSai

Premafin ha scritto ai consiglieri di Fondiaria Sai per capire se l’aumento di capitale debba veramente essere di 1,1 miliardi di euro, chiedendo precisamente ai membri del consiglio se reputano ancora necessaria un’iniezione di liquidità così elevata.

Premafin avrebbe deciso di scrivere questa lettera al Cda di Fondiaria Sai principalmente per due motivi, ossia le condizioni dei mercati che sono cambiate e l’aumento del margine di solvibilità che ormai è arrivato molto vicino al 95%.

FonSai intesa con le banche sul debito di Premafin

Unipol si avvicina sempre di più all’integrazione con Fondiaria Sai, avendo raggiunto un accordo con le banche sulla ristrutturazione del debito di Premafin.

Durante una riunione ieri pomeriggio tra i vertici di Premafin e i tecnici delle sette banche creditrici, sarebbe stato raggiunto un accordo che prevede la ristrutturazione completa dell’indebitamento della holding (368 milioni di euro), sia nel caso di fusione di Premafin con FonSai, Milano Assicurazioni e Unipol Assicurazioni sia nel caso che la holding rimanga separata.

Aumento di capitale Fondiaria Sai possibile rinvio

Ci sarà quasi sicuramente un rinvio dell’aumento di capitale di Fondiaria Sai, reso necessario dopo la lettera d’intenti tra Unipol e la famiglia Ligresti.

Il prossimo 27 gennaio si riunirà il Consiglio di Fondiaria Sai per decidere nei tempi e nelle condizioni i dettagli dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro, che secondo quanto stabilito inizialmente con l’Isvap si sarebbe dovuto effettuare entro la fine di marzo.

Palladio torna in gioco per Premafin-FonSai

Si fa anche il nome di Palladio Finanziaria, società di investimento con sede a Vicenza guidata da Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago, per Premafin-FonSai, così come quelli di Sator e 21 Investimenti.

Anche Clessidra non vuole cedere, infatti fino a qualche ora fa sembrava inevitabile che il riassetto di FonSai dovesse passare per Unipol invece la situazione è cambiata ancora una volta.

FonSai cede il 33% di Igli ad Argo Finanziaria

Fondiaria Sai ha annunciato ufficialmente la cessione del 33% di Igli, la holding che controlla il 29% di Impregilo, ad Argo Finanziaria cioè il gruppo Gavio.

FonSai esce quindi da Impregilo realizzando anche una plusvalenza di circa 10 milioni di euro. Inizialmente la transazione prevedeva la valorizzazione di ogni titolo Impregilo a 3,6 euro per azione ed il pagamento rateizzato.

Rete di protezione per Fondiaria Sai

Dopo aver annunciato l’aumento di capitale di Fondiaria Sai ora si deve creare una rete di protezione. Il titolo oggi torna in Borsa a Piazza Affari, in seguito alla decisione dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro presa dal Consiglio di Amministrazione venerdì scorso.

L’aumento di capitale ha l’obiettivo principale di coprire le perdite del 2011, previste su livelli altissimi, a quota 925 milioni di euro. Le nuove azioni saranno offerte il prossimo marzo ai soci con uno sconto di circa il 40%.

Aumento di capitale FonSai da 600 milioni chiesto da Mediobanca

Con una lettera inviata ai vertici di FonSai, Mediobanca avrebbe chiesto al gruppo assicurativo un rafforzamento del patrimonio tramite un nuovo aumento di capitale.

Mediobanca, che è esposta nei confronti di FonSai in base al prestito subordinaro da circa 1 miliardo di euro, avrebbe sollecitato il gruppo assicurativo ad agire in fretta per portare di nuovo il Solvency ratio sopra la quota di sicurezza del 120%.

FonSAI rivede target 2011

Fondiaria SAI, controllata dal gruppo Premafin Finanziaria Spa di Salvatore Ligresti, al centro delle vicende economiche di questa settimana a causa dell’ingresso nell’azionariato di Impregilo di Salini Costruttori, che rischia di sconvolgere gli equilibri interni a Igli, azionista di maggioranza dell’impresa costruttrice, avrebbe dichiarato che non riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati.

BILANCIO SEMESTRALE FONSAI GENNAIO GIUGNO 2011

Bilancio semestrale Fonsai gennaio giugno 2011

Fonsai ha chiuso la prima metà dell’anno con una perdita netta pari a 61,9 milioni di euro, facendo meglio rispetto alla perdita netta di 144,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo assicurativo torinese ha fatto registrare nel primo semestre del 2011 un indebitamento netto a 1,377 miliardi di euro, anche in questo caso in miglioramento da 1,572 miliardi.

E’ cresciuto a 2,607 miliardi di euro da 2,550 miliardi (31 dicembre 2010) il patrimonio netto consolidato, includendo anche il risultato di periodo e delle quote di terzi. Nella prima metà dell’anno la raccolta premi di Fonsai è calata del 16,1% rispetto all’anno prima, a 6,217 miliardi di euro.

Fondiaria Sai promossa da Fitch

All’apertura dei mercati azionari di stamane il titolo FonSai è stato scambiato a 1,9700 euro in rialzo dell’11,94%.

Il titolo del gruppo assicurativo controllato da Premafin Finanziaria Spa, quindi, vola in Borsa, sospinto dalla decisione di Fitch, tra le più importanti agenzie di rating, che ha rivalutato al rialzo il proprio giudizio in merito alla tenuta finanziaria, economica e commerciale del gruppo torinese guidato da Ligresti.

Fonsai ok dell’Antitrust a Unicredit-Premafin

Ieri si è riunito l’Antitrust e ha analizzato le modifiche apportate da Unicredit e Premafin al al patto parasociale, ritenendole coerenti con gli impegni presi dall’istituto di credito nella fusione con Capitalia.

Le parti saranno tenute ad avvisare in tempo l’Autorità quando saranno messi in atto gli impegni assunti.