Adesione Generali aumento di capitale Intesa Sanpaolo

Nell’ambito del suo intervento al convegno Advantage sulle prospettive dell’economia globale tenuto a Milano, l’amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, ha comunicato che la società triestina aderirà all’aumento di capitale Intesa Sanpaolo 2011 da 5 miliardi di euro per un parte della quota a disposizione.

Perissinotto ha spiegato che la decisione è stata presa alla luce delle ottime condizioni della proposta, che a suo avviso offre un rendimento interessante a fronte di un prestito in denaro.

Quotazione Generali promossa da J.P. Morgan

Stamani a viaggiare in terreno positivo non è solo la quotazione Parmalat, in rialzo dopo Opa Lactalis, ma anche il titolo Generali che beneficia della valutazione positiva arrivata da J.P. Morgan.

La banca d’affari americana ha infatti comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione della compagnia assicurativa triestina portandolo da “underweight” a “neutral” con target price a 18 euro, una decisione presa alla luce delle previsioni positive sull’andamento del ramo non vita.

Generali aumento di capitale necessario secondo Chevreux

Gli analisti della francese Chevreux sono convinti che a Generali serva un aumento di capitale. Nel report chiamato “Un nuovo re, la stessa corte e la stessa storia“, la sim francese spiega come il nuovo presidente Galateri non possa modificare radicalmente la governance del gruppo italiano, ritenuta debole.

Sempre secondo Chevreux poi, la nomina del nuovo presidente non inficia minimamente sugli utili del gruppo, che continuano ad essere composti principalmente dai redditi finanziari.

Generali, nuovo presidente è Galateri

Nella serata di ieri è stato trovato l’accordo, al termine del Consiglio di Amministrazione di Generali. Il nuovo presidente del gruppo è Gabriele Galateri, attuale numero uno di Telecom.

Galateri è stato nominato all’unanimità dal CdA alla presidenza del gruppo assicurativo. Solamente durante l’assemblea di fine aprile sarà ratificata ufficialmente la nomina.

Nuovo presidente Generali, i possibili candidati

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali sono state annunciate solo ieri ma già spuntano i nomi delle persone che potrebbero prendere il suo posto. Secondo quanto pubblicato da Milano Finanza, infatti, tra i possibile sostituti di Cesare Geronzi figura Gabriele Galateri (ex presidente di Mediobanca), Domenico Siniscalco (attuale presidente di Assogestioni) e Mario Monti (ex commissario europeo).

Tra questi il favorito sembrerebbe essere Gabriele Galateri, mentre pare assolutamente improbabile l’ipotesi che a prendere il posto di Geronzi sarà l’attuale vice presidente vicario Francesco Gaetano Caltagirone, che pare non abbia dato la sua disponibilità a ricoprire la carica.

Generali struttura grafica negativa

Il titolo di Generali (Assicurazioni) ha subito un forte deterioramento nel corso delle ultime ottave a Piazza Affari, come mostra anche il grafico.

La situazione tecnica di Generali è peggiorata velocemente, con il titolo che ha subito un forte calo e ha raggiunto l’importante supporto grafico che si trova a quota 14,5 euro per azione.

Bilancio Generali 2010

Generali ieri ha annunciato di aver chiuso il bilancio 2010 con utile netto in aumento del 30% a quota 1,7 miliardi di euro, indicando che questo risultato è stato possibile grazie soprattutto al modello distributivo basato su reti proprietarie, all’efficace strategia di diversificazione geografica, al fermo controllo delle dinamiche dei costi e all’ottimo andamento della gestione tecnica e degli investimenti.

Generali ha fatto registrare un risultato operativo pari a 4,1 miliardi di euro, in aumento dell’11,7% rispetto al 2009, mentre il risultato operativo del segmento vita è aumentato del 23,5% a 3,02 miliardi di euro.

Generali raccolta premi 2010

Generali, la famosa compagnia di assicurazioni italiana, ha annunciato che la sua raccolta premi nel 2010 è cresciuta del 3,8% a quota 73,18 miliardi di euro.

I premi sono aumentati nel ramo vita del 4,5% a 51 miliardi di euro, mentre nel ramo danni l’aumento è stato del 2,1% a 22,1 miliardi di euro.

Bilancio Generali gennaio settembre 2010

Il Gruppo Generali ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 1.313 milioni di euro, in crescita del 46,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente positivo è stato il terzo trimestre dell’anno, il migliore dall’inizio della crisi finanziaria, chiuso con un utile in rialzo del 12,7% a 440 milioni di euro, nonostante l’andamento del ramo danni continua a risentire del contesto macroeconomico sfavorevole e di eventi naturali di particolare gravità.

I premi lordi complessivi hanno raggiunto quota 53,8 miliardi di euro (+5,8%), in particolare per il segmento vita la crescita è stata dell’8% a 37,3 miliardi mentre i premi danni sono saliti dell’1% a 16,6 miliardi.

Bollorè aumenta la sua presenza in Premafin

Vincent Bollorè ha fatto sapere di essere interessato ad aumentare ulteriormente la quota nel capitale di Premafin, la finanziaria alla quale fa capo Fondiaria Sai, seppure in misura limitata.

Il noto imprenditore ha spiegato alla riunione del comitato esecutivo di Generali, che l’obiettivo è quello di crescere, ma lentamente, infatti dopo gli investimenti in Generali e Mediobanca, ora qualche milione sarà investito anche su Premafin, seppure molto meno rispetto al centinaio di milioni investito in Mediobanca.

Assetto Rcs conferma molto probabile

Secondo le ultime indiscrezioni l’assetto del gruppo Rcs non dovrebbe subire alcun cambiamento prima del 14 settembre, data fissata come scadenza per le eventuali disdette.

Nei giorni scorsi Fondiaria Sai, che detiene il 5,257% del gruppo editoriale italiano del Corriere dellla Sera, ha confermato l’intenzione di non lasciare.