Debiti Pubblica Amministrazione fino a 130 miliardi di euro

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Tra i 120 ed i 130 miliardi di euro. E’ questo, secondo un’elaborazione della Cgia di Mestre, l’ammontare dei pagamenti arretrati della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese italiane. Il dato è stato ricavato dall’Associazione degli artigiani mestrina tenendo conto di un’indagine della Banca D’Italia, ed includendo la stima sui debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese che hanno meno di 20 dipendenti.

Fiducia imprese manifatturiere in crescita a novembre

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Sulla base dei dati diffusi dall’Isae l’indice sulla fiducia delle imprese italiane nel mese di novembre è salito a 78,8 dal 77,4 di ottobre, raggiungendo così il livello massimo da settembre 2008.

La fiducia è aumentata soprattutto tra i produttori di beni di consumo dove è stato registrato un aumento dell’indice da 83 a 85, mentre l’avanzamento è stato meno marcato per gli intermedi, passati a 77,6 da 76,1, e per i beni di investimento, a 70,2 da 69,1. La crescita della fiducia, come sempre, non è avvenuta in maniera omogenea ma in modo diverso a seconda delle diverse zone geografiche, un miglioramento più marcato ha infatti interessato l’Italia centro-settentrionale mentre nel Mezzogiorno al contrario è stato registrato un calo.

Mercegaglia parla del rifiuto dei Tremonti bond

Emma Marcegaglia

Nel corso di una conferenza stampa il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia su richiesta dei giornalisti ha espresso il suo parere sulla vicenda relativa ai Tremonti bond che alcune banche hanno deciso di non richiedere, scatenando così una critica nei loro confronti da parte del ministro dell’economia Giulio Tremonti che le ha accusate di non fare il loro mestiere e di stare preparando un’altra crisi.

Sulla questione Mercegaglia ha assunto toni più pacifici rispetto a quelli utilizzati da Tremonti ma tutto sommato il senso del discorso non cambia.

Sostegno alle imprese turistiche con “Italia & turismo”

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Favorire il turismo per far muovere l’economia italiana è lo scopo del progetto “Italia & turismo“, un progetto che mette a disposizione delle imprese che operano nel settore turistico 1,6 miliardi di euro.

Il progetto è stato reso possibile grazie ad un accordo stipulato tra il governo e i cinque gruppi bancari che hanno messo a disposizione tale somma di denaro, ossia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio.

Conti Correnti per le imprese di Unicredit Banca

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La maggior parte degli istituti bancari, oltre ai conti correnti dedicati ai privati, propone diverse tipologie di conti corenti dedicati alle imprese, iniziativa a cui ultimamente ha aderito anche Poste Italiane con il suo BancoPosta In Proprio.

Tra le varie banche che propongono soluzioni pensate per le imprese troviamo Unicredit che offre agli imprenditori diverse tipologie di conti correnti.

Continua ad aumentare la fiducia delle imprese manifatturiere

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Secondo quanto rilevato dall’Isae (Istituto di Studi e Analisi Economica) nel mese di Maggio è continuata la ripresa della fiducia da parte delle imprese manifatturiere già segnalata dallo stesso istituto durante il mese di Aprile.

In particolare, l’indice al netto dei fattori stagionali è salito al 68,7 dal 65,5 registrato durante lo scorso mese. Si tratta di un aumento che, secondo l’Isae, è dovuto principalmente ad una riduzione delle scorte in magazzino e ad un miglioramento delle aspettative di produzione. Anche gli ordini sono saliti ma, tuttavia, solo leggermente.

Isae: in aumento la fiducia delle imprese

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L’Isae (Istituto di Studi e Analisi Economica) nella sua consueta inchiesta mensile ha rivelato che durante il mese di Aprile si è verificato un aumento della fiducia delle imprese indicando, in particolare, che l’indice al netto dei fattori stagionali è salito a 64,2 dal 60,9 di Marzo.

Dopo il periodo buio della crisi economica, quindi, si iniziano ad intravedere segnali di recupero che, nel dettaglio, riguardano le imprese manifatturiere, i commercianti e i servizi di mercato. La fiducia, invece, risulta in calo nel settore delle costruzioni, ma a riguardo è doveroso specificare si tratta di un dato non definitivo dal momento che, almeno per ora, sono stati presi in considerazione solo le statistiche relative al mese di Marzo.

Accordo fra artigiani e banche

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Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, è stato siglato un importante patto di collaborazione fra la Federcasse (l’associazione delle cooperative bancarie rivolte al mondo delle piccole imprese) e le associazioni di categoria che rappresentano le aziende artigiane: Confartigianato, CNA e Casartigiani.

In questa fase di recessione e di profonda stretta del credito erogato dalle banche, moltissimi piccoli artigiani si trovano con l’acqua alla gola a causa della drammatica mancanza di fondi per le esigenze correnti; dal canto loro, le banche sono ormai molto guardinghe nel concedere prestiti a chi non offre rilevanti garanzie a tutela del finanziamento.

Dopo il “credit day” le banche non hanno più scuse

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Il presidente degli industriali Emma Marcegaglia ha affermato che con la firma del protocollo d’intesa tra il Tesoro e l’Abi sui Tremonti bond e l’aumento del finanziamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese le banche non hanno più scuse per non concedere prestiti.

Le dichiarazioni sono state rese da Emma Mercegaglia al termine del cosiddetto “credit liquidity day“, incontro in cui è anche stato stabilito che a partire dalla fine di Aprile la Cassa depositi e prestiti metterà a disposizione circa 5 miliardi del risparmio postale a favore delle piccole e medie imprese.

Italia condannata per le Golden Shares

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L’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per aver violato alcune norme contenute nel Trattato Ue relative al libero stabilimento e la libera circolazione dei capitali. La condanna, in particolare, si riferisce alle cosiddette “Golden Shares“, ossia alle azioni speciali che in alcune importanti società per azioni italiane vengono riservate allo Stato.

Queste “Golden Shares” permettono allo Stato di godere di poteri speciali all’interno delle aziende, circostanza che secondo la Corte avrebbe un’influenza negativa soprattutto nei confronti degli investitori intenzionati ad esercitare un’influenza sulla gestione delle imprese. Esse, inoltre, hanno ad oggetto la tutela degli interessi pubblici ma questi poteri speciali vanno oltre quanto necessario per tale scopo.

Stati Membri dell’Est Europa a rischio crack

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Come detto già più volte, il dollaro è in una fase di trend rialzista e in base alle analisi questo dovrebbe continuare ancora per qualche periodo. Al momento la quotazione euro-dollaro ha raggiunto il seguente valore: 1 Euro = 1,2637 Dollari Statunitensi e la salita del dollaro nei confronti dell’euro dovrebbe continuare per tutta la settimana.

Questo è dipeso principalmente dalla situazione critica della moneta unica europea che sta subendo una svalutazione anche per la situazione degli stati dell’est membri dell’Unione Europea.

Tremonti prevede un 2009 peggiore del 2008

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Nonostante il 2009 sia iniziato da solo poco più di due mesi, le analisi e le indagini svolte sino a questo momento hanno avuto come conclusione sempre lo stesso risultato che vede il nuovo anno, dal punto di vista economico e finanziario, ancora più difficile rispetto al 2008.

Tale circostanza è stata evidenziata dai principali economisti italiani, compreso il Ministro dell’economia Giulio Tremonti che ha evidenziato come per ridurre al minimo le conseguenze negative sia assolutamente necessario una cooperazione tra governo, imprese, parti sociale e istituti finanziari. E’ necessario, infatti, che tutti questi organismi collaborino tra di loro altrimenti si avranno risultati disastrosi per l’economia italiana.