Enel Green Power si espande in Andalusia

Si chiama “Padul”, ovverosia con lo stesso nome del Comune dove si trova. Stiamo parlando di un impianto eolico che, con una potenza complessiva cumulata pari a 18 MW, è stato messo in esercizio dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel Green Power S.p.A..

A darne notizia in data odierna è stata proprio la controllata del colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A. nel precisare come il parco eolico si trovi vicino Granada, in Andalusia. Trattasi di un impianto che, capace di produrre a regime, ed annualmente, oltre 37 milioni di kWh di energia elettrica, permetterà un risparmio di anidride carbonica (CO2) non immessa in atmosfera pari all’incirca a 28 mila tonnellate.

Enel GP vale il 6% in più

Ciò che stupisce nel mondo della finanza, sebbene situazioni e scenari di codesto tipo dovrebbero rappresentare l’assoluta normalità (almeno per lo speculatore abituale), è l’incredibile, e non sospetta, capacità di rivalutazione che trascina alcuni titoli nonostante, alla vigilia dell’IPO, fosseero considerati tutt’altro degni di valore.

ENEL APPROVA ACCONTO SUL DIVIDENDO

Azioni Enel Green Power: debutto in calo

Se nelle scorse settimane la delusione in sede di collocamento delle azioni Enel Green Power è stata ampiamente mascherata dai vertici del colosso energetico, la stessa cosa non si può fare per il debutto in Borsa, il cui calo è sotto gli occhi del mondo intero.

La più grande Ipo dell’anno di Piazza Affari, dunque, delude le aspettative e nelle prime battute arriva a perdere il 4,4% a 1,53 euro, non riuscendo neanche a toccare il prezzo minimo di collocamento fissato a 1,6 euro ma spingendosi al massimo a 1,55 euro.

Abbassato prezzo Ipo Enel Green Power

Come avevano intuito nei giorni scorsi diversi analisti, Enel ha deciso di abbassare il prezzo dell’Ipo Enel Green Power in vista dell’andamento del collocamento decisamente poco soddisfacente. A ieri, infatti, alcune fonti avevano riferito che l’offerta era stata sottoscritta per l’80% e, alla luce del fatto che mancassero pochissimi giorni alla scadenza fissata per la sottoscrizione delle azioni, era stata definito altamente probabile la possibilità che il colosso energetico decidesse di abbassare il prezzo di collocamento delle azioni.

Rendimento azioni Enel Green Power

Non certo perché si teme una domanda piuttosto bassa, ma Fulvio Conti ha voluto lo stesso rassicurare i risparmiatori spiegando che Enel Green Power darà rendimenti sicuri, grazie al 2% di rendimento del dividendo e al cosiddetto “bonus share”, ossia un’azione gratuita ogni venti possedute per chi le mantiene nel proprio portafoglio per almeno 12 mesi. L’amministratore delegato, in particolare, ha stimato un rendimento garantito tra il 5 e il 6%.

Lo stesso Conti si è detto certo che “Enel Green Power sarà una storia di successo, un vanto per Enel e per il Paese“, aggiungendo che da questa operazione la società prevede di incassare almeno 3 miliardi, che come già noto andranno a ridurre l’indebitamento della capogruppo.

Investimento minimo azioni Enel Green Power

Da oggi e fino al 29 ottobre presso gli sportelli bancari sarà possibile sottoscrive azioni Enel Green Power. L’offerta prevede la possibilità di sottoscrivere un lotto minimo di 2.000 azioni ad un prezzo compreso tra 1,8 e 2,1 euro per azione.

Chi intende puntare sulle azioni del colosso delle energie rinnovabili di proprietà di Enel, dunque, dovrà fare un investimento minimo di 3.600 euro, una cifra che indubbiamente non è alla portata di tutti, ma si sa, l’Ipo di Enel Green Power è considerata la più importante dell’anno a Piazza Affari e le previsioni sono più che ottimiste.

Enel Green Power fuori dal “rischio regolatorio”

Lo sbarco in Borsa di Enel Green Power, a cui gli uomini di Fulvio Conti lavorano da quasi due anni, come tutti già sanno ha come obiettivo principale la riduzione del debito di oltre 50 miliardi che grava su Enel SpA.

In ogni caso, a prescindere da quelli che sono gli obiettivi della capogruppo, l’Ipo di Enel Green Power è senza dubbio la più grande operazione finanziaria dell’anno a Piazza Affari, nonchè una delle principali in tutta Europa.

Dettagli Ipo Enel Green Power

A metà ottobre, probabilmente il 18, approderà a Piazza Affari Enel Green Power. E’ tutto pronto, dunque, per quella che è già stata ribattezzata la più grande Ipo europea dal 2007 ad oggi: lo scorso otto settembre è stato presentato agli analisti il consorzio di banche che seguiranno l’operazione e, nonostante la volatilità dei mercati e il periodo dell’anno non proprio favorevole per le matricole, il numero uno di Enel Fulvio Conti si è detto ottimista affermando di essere certo del successo dell’operazione.

A favore di Enel Green Power ci sono senza dubbio i numeri, basti pensare che il valore stimato oscilla tra i 12 e i 14 miliardi di euro, con un fatturato pro-forma 2009 pari a 2.109 milioni di euro e un margine operativo lordo pari a 1.331 milioni.

Enel Green Power Ipo il 18 ottobre

Ci stiamo avvicinando alla quotazione di Enel Green Power in borsa, infatti già in questi giorni Enel porterà avanti le prime operazioni che poi si concluderanno con l’Ipo per Egp.

Secondo le previsioni della società, l’intenzione è quella di avviare l’Ipo dal 18 ottobre prossimo, ed il primo appuntamento in tal senso è proprio oggi, con l’analist presentation, nella quale saranno presenti oltre un centinaio di analisti del settore delle utility delle banche (faranno parte del consorzio di collocamento).

Benetton probabile rilevamento quota Enel Green Power

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia Benetton sarebbe interessata a rilevare una quota del 10% di Enel Green Power mediante Sintonia, la società holding guidata da Stefano Cao e che fa capo alla famiglia Benetton.

La famiglia proprietaria della famosa azienda di Ponzano Veneto, dunque, dopo un’attento studio del dossier si è detta pronta ad investire 1 miliardo di euro per rilevare circa il 10% di quella che si preannuncia essere la più piccola matricola del 2010 ma al tempo stesso anche la più richiesta dagli investitori.