Mediaset +50% in borsa in due mesi su speculazioni politiche

Il titolo Mediaset si conferma tra i migliori a Piazza Affari. Stamattina le azioni della società di Cologno Monzese evidenziano un rialzo dello 0,26% a 1,908 euro. Ieri, però, il titolo ha messo a segno una performance del 7,21% salendo fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi nove mesi. A spingere il titolo in borsa è senza dubbio il clima di euforia generalizzato sulla borsa italiana, ritenuta molto sottovalutata dagli analisti finanziari, ma anche le speculazioni legate al ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica.

Asta Btp 11 gennaio 2013

E’ fissata per venerdì prossimo, 11 gennaio del 2013, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per venerdì prossimo, con data di regolamento il 15 gennaio del 2013, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in terza tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,75 e massimo 3,5 miliardi di euro, i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) con la decorrenza 1 dicembre del 2012, la scadenza il 1 dicembre del 2015, il tasso d’interesse annuo lordo nominale al 2,75%, ed il codice ISIN IT0004880990.

Borsa di Milano +3,81% nella prima seduta del 2013

Giornata estremamente positiva quella di ieri per la borsa di Milano, che aperto il 2013 con un vero e proprio exploit. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un rialzo del 3,81% a 16.893 punti, toccando così il livello più alto dal 22 marzo 2012. A favorire il boom del listino milanese è stato l’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul fiscal cliff, che ha spinto al rialzo tutte le borse mondiali in un clima di grande euforia. La piazza milanese è stata trainata soprattutto dai titoli bancari.

Piazza Affari inizia il 2013 con un rialzo superiore al 2%

Ottima apertura per Piazza Affari nella prima seduta del 2013. A spingere al rialzo la borsa milanese è l’accordo raggiunto in extremis negli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff. Dopo circa un’ora di contrattazioni l’indice azionario italiano FTSE MIB guadagna il 2,18% a 16.627 punti, trainato soprattutto dai titoli bancari. Il listino azionario milanese è salito sui massimi più alti da metà settembre scorso. Il titolo migliore è Banca Bopolare di Milano, che sale del 3,16%, seguito da Bca Pop Emilia Romagna (+3,06%), Unicredit e Intesa SanPaolo (+3%).

Risultati asta Btp 28 dicembre 2012

Stamattina è avvenuta l’ultima asta obbligazionaria da parte del Tesoro, che ieri aveva collocato con successo Bot semestrali per 8,5 miliardi di euro e Ctz biennali per 3,25 miliardi di euro. Oggi è toccato ai Btp di medio-lungo periodo. L’ultima emissione di bond pubblici dell’anno è avvenuta in un clima di negatività sulle piazze finanziarie europee, che sono state innervosite dal mancato accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti e dal crollo di Bankia sulla borsa di Madrid (-20%), in vista del delisting del 2 gennaio prossimo.

Risultati asta Bot e Ctz 27 dicembre 2012

Concluse le festività natalizie il Tesoro procede subito con una nuova emissione obbligazionaria di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi e di Certificati del Tesoro Zero Coupon per un controvalore complessivo superiore ai dieci miliardi di euro, in attesa dell’asta dei Btp di domani. Da qualche mese il trend dei tassi italiani è in discesa su tutte le scadenza, tanto che qualche giorno fa lo spread Btp-Bund è sceso fin sotto 290 punti base praticamente sul livello-obiettivo del premier Monti. Un anno fa la curva dei rendimenti italiana era invertita.

Enel centra target su ebitda e debito 2012

Archiviato l’aumento di capitale della controllata cilena Enersis a 5,9 miliardi di dollari, Enel guarda avanti e conta di chiudere il 2012 rispetto la guidance del business plan. Il colosso elettrico italiano, guidato dall’amministratore delegato Fulvio Conti, ha ormai centrato gli obiettivi di ebitda e debito per il 2012. A confermare le aspettative è stato lo stesso conti nel corso di un incontro con la stampa. L’ebitda salirà a quota 16,5 miliardi di euro dai 12,6 miliardi archiviati nei primi nove mesi dell’anno.

Come investire in Btp nel 2013 secondo Azimut

Secondo Stefano Mach, money manager di Azimut, l’investimento in Btp resta molto interessante nonostante la discesa dello spread sotto 290 punti base avvenuta nella giornata di ieri. Il gestore punta maggiormente sulle scadenze brevi. In un’intervista a Il Sole-24 Ore, Mach ritiene i Btp molto attraenti “perché in questa fase sono pochi gli investimenti che, a parità di rischio, offrono gli stessi rendimenti”. Mach consiglia di “vendere le scadenze più brevi (uno/due anni) e di acquistare e/o tenere quelle a quattro/cinque perché danno un rendimento più interessante e sono un investimento più efficiente”.

Risultati asta BOT annuali 12 dicembre 2012

La crisi di governo, che fa seguito alle dimissioni del premier Mario Monti, ha creato pericolose tensioni sul sistema-Italia all’inizio di questa settimana, in particolare sul mercato obbligazionario con lo spread Btp-Bund salito fin sopra 360 punti due giorni fa. Molti analisti finanziari temevano che l’asta odierna dei BOT annuali potesse essere negativa, ma alla fine il trend discendente dei tassi non si è fermato. Buona la risposta degli investitori, che hanno consentito al Tesoro italiano di chiudere l’asta con un sold-out.

Piazza Affari crolla -3% dopo dimissioni Monti

Apertura in profondo rosso per Piazza Affari, mentre lo spread vola sopra 350 punti base. La crisi di governo, accentuata dalla decisione del premier Mario Monti di voler rassegnare le dimissioni dopo aver concluso l’iter della Legge di Stabilità, sta facendo tornare la speculazione sul sistema-Italia, che già nel primo semestre del 2012 aveva subito una pressione molto forte. L’indice azionario FTSE Mib è crollato di oltre il 2,5% in apertura, toccando un minimo intraday temporaneo a 15.233 punti.

Rating dell’Italia tagliato da Standard&Poor’s

Stavamo tutti aspettando la decisione di Moody’s in merito al rating del debito italiano dopo la revisione cominciata il 17 giugno 2011.

Fortunatamente, però, l’agenzia newyorchese ha deciso di rinviare la decisione di un ulteriore mese spiegando, tramite una nota ufficiale, che la situazione economico-finanziaria si è andata via via deteriorando e vi è la necessità di procedere a più approfondite valutazioni.

PERICOLO DOWNGRADING ITALIA

Titoli settore bancario bocciati da Credit Suisse

Anche Credit Suisse, una delle più importanti banche d’affari europee e svizzere, ha voluto dare il proprio giudizio sulla situazione economico-finanziaria nella quale si trova oggi l’Italia e, sopratutto il comparto bancario italiano.

Secondo gli analisti di Credit Suisse, purtroppo, il Bel Paese si trova oggi ad affrontare tempi davvero bui.

Telecom Italia aumento affitto ultimo miglio

L’Agcom ha iniziato gli aumenti degli affitti sul cosiddetto ultimo miglio per quanto riguarda le linee telefoniche, e Telecom Italia ha retto molto meglio in borsa rispetto agli altri titoli del settore.

Ora l’aumento del canone di unbundling, cioè l’affitto agli altri operatori, sarà soggetto a consultazione pubblica.

Sono già stati anche proposti i valori degli aumenti che saranno di 8,7 euro al mese per il 2010, 9,26 euro per il 2011 e 9,67 euro per il 2012.

Inflazione Italia febbraio 2010

Sono stati resi noti i dati preliminari sull’inflazione in Italia nel mese di febbraio e quello che emerge è che l’inflazione nel secondo mese dell’anno ha leggermente rallentato.

L’Istat ha divulgato i primi dati provvisori che dicono che l’indice Nic dei prezzi al consumo è pari all’1,2% contro l’1,3% registrato nel mese di gennaio.

Sono risultati in disaccordo con le previsioni degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,2% su mese e dell’1,3% su anno, sia per quanto riguarda il Nic che il dato armonizzato.