Banche italiane non danno mutui a nessuno

In Italia le banche attualmente non danno mutui a nessuno o quasi. A metterlo in evidenza è stata la Federconsumatori nel commentare un’indagine dell’AdnKronos da cui è emerso come su dieci istruttorie di mutuo solo tre passino l’esame da parte dell’istituto di credito senza intoppi. E così secondo l’Associazione le banche italiane non danno mutui o quando li danno i tassi applicati sono a dir poco alti. Stesso trend si registra anche per i prestiti e per i fidi.

Al riguardo il Presidente della Federconsumatori, Rosario Trefiletti, denuncia come gli spread bancari applicati sui mutui siano alti, troppo alti e comunque ben oltre la media europea. Con la conseguenza che i risultati dell’indagine dell’AdnKronos altro non fanno che confermare le tante segnalazioni acquisite dell’Associazione dei consumatori in merito a cittadini che si sono vista respinta dalla banca l’istruttoria riguardante il mutuo.

Liste Gabetti Property Solutions per nomina collegio sindacale

Gli azionisti della Gabetti Property Solutions, singolarmente o unitamente ad altri soci, hanno tempo fino a domenica prossima, 14 ottobre del 2012, per presentare le liste per la nomina del nuovo Collegio Sindacale nella prossima Assemblea degli Azionisti.

A darne notizia in data odierna, venerdì 12 ottobre del 2012, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore immobiliare, dopo che ieri è scaduto il termine per la presentazione delle liste, e dopo che è stata presentata una sola lista per la nomina del Collegio Sindacale, quella da parte della società Marfin S.r.l., azionista di controllo del Gruppo. La soglia di capitale con diritto di voto, ai fini della presentazione delle liste entro domenica prossima, scende dal 4,50% al 2,25%.

Piano Industriale IGD SIIQ 2012-2015

Investire dal 2012 al 2015 200 milioni di euro, di cui 80 milioni di euro circa per sviluppare la pipeline, ed i restanti 120 milioni di euro per gli investimenti e per gli ampliamenti. E’ questo uno degli obiettivi della società quotata in Borsa a Piazza Affari IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A., in accordo con il Piano Industriale 2012-2015 che è stato esaminato ed approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, tra gli altri obiettivi, alla fine del nuovo Piano Industriale IGD punta a raggiungere un Ebitda margin superiore al 71% a fronte di una riduzione della leva finanziaria. Il tutto focalizzando l’attività sulla sostenibilità dei ricavi, del valore degli asset detenuti, e sul costo del capitale.

Gabetti cede Business Unit Investment

La società quotata in Borsa a Piazza Affari Gabetti Property Solutions S.p.A. ha ridotto il proprio indebitamento finanziario dai 151,7 milioni di euro al 31 agosto del 2012 ai 57,1 milioni di euro attuali. Questo attraverso il perfezionamento di una dismissione, ed in particolare con la cessione della Business Unit Investment ad Acosta S.r.l. ed alla Marfin S.r.l., holding del Gruppo Marcegaglia.

A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la Gabetti Property Solutions S.p.A. nel precisare come la cessione del 100% delle quote detenute in Investment Services S.p.A. rientri nell’ambito dell’accordo di risanamento che la società, lo scorso 27 luglio del 2012, ha siglato con il ceto bancario. La cessione della Business Unit Investment porterà così Gabetti Property Solutions S.p.A. a concentrarsi solo ed esclusivamente sull’attività dei servizi con Agency, Patrigest ed Abaco.

Dati mercato immobiliare italiano secondo trimestre 2012

Su base annua il mercato immobiliare italiano nel suo complesso viaggia in questo 2012 con il freno a mano, anzi in brusca frenata. E’ questa infatti, in estrema sintesi, la fotografia scattata dell’Agenzia del Territorio sul mercato immobiliare italiano attraverso l’OMI.

Nel dettaglio, nel secondo trimestre del 2012 le compravendite hanno fatto registrare un calo tendenziale su base annua del 24,9%, che individua una contrazione ancora più ampia rispetto al -17,8% tendenziale registrato nel primo trimestre del 2012. La crisi quindi picchia duro sul settore penalizzato anche dalle difficoltà di accesso al credito, dalla caduta dei redditi delle famiglie, e dal taglio degli investimenti da parte delle imprese.

Compravendite immobili e mutui primo trimestre 2012

Continua a segnare il passo in Italia il mercato immobiliare. Nel primo trimestre del corrente anno, infatti, le compravendite sono scese in termini numerici del 16,9% anno su anno attestandosi a quota 154.813.

A comunicarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, nel precisare come il 92,9% delle transazioni abbia riguardato le unità immobiliari ad uso abitativo rispetto al 6,3% di transazioni per immobili ad uso economico. Il calo del 16,9% delle compravendite di immobili nel primo trimestre del 2012 è frutto del -17,2% registrato nel residenziale, e del -11,8% per le compravendite di immobili ad uso economico.

Aumento capitale riservato Gabetti approvato dall’Assemblea

Un aumento del capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, da realizzarsi anche in più tranche entro la data del 31 dicembre del 2018 per un massimo di 11.920.237,00 euro comprendendo anche l’eventuale sovrapprezzo. Ad approvare tale operazione, in sede straordinaria, è stata l’Assemblea dei Soci di Gabetti Property Solutions S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore immobiliare.

In particolare, l’aumento di capitale è riservato a quelle banche che risultano essere titolari di crediti chirografari a seguito di impegni già assunti come previsto dall’accordo di risanamento che è stato perfezionato alla fine dello scorso mese di luglio.

Previsioni mercato immobiliare italiano

A differenza di tanti altri Paesi in Italia non c’è stato lo scoppio di una bolla immobiliare. Il crollo dei prezzi allora è solo rinviato? Ebbene, secondo l’Associazione dei costruttori Ance sul mercato immobiliare italiano, ed in particolare nel segmento residenziale, non ci sono segnali di bolla in quanto negli ultimi dieci anni in Italia c’è stato un aumento numerico dei nuclei familiari.

Ma a fronte di tale aumento non c’è stato un contestuale ed equivalente aumento della produzione di nuove case. Non a caso l’Ance ha stimato un fabbisogno complessivo e potenziale di abitazioni pari a quasi 600 mila unità. Come mai allora il mercato immobiliare italiano al momento è ingessato?

Toll Brothers terza trimestrale superiore alle attese

Il costruttore di case di lusso Toll Brothers, quotato in Borsa a Wall Street, non ha deluso le attese sul terzo trimestre fiscale chiusosi lo scorso 31 luglio del 2012. Citando un maggiore stock di case di lusso costruite con prezzi sopra la media, infatti, Toll Brothers ha archiviato il periodo con un utile di 61,6 milioni di dollari, ovverosia 0,36 dollari per azione, in netto rialzo rispetto ai $ 42,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, e largamente superiore alle previsioni formulate in media dagli analisti di Wall Street.

Luce verde anche per il fatturato, che nel periodo si è attestato a $ 554,3 milioni di rispetto ai $ 394,3 milioni al 31 luglio del 2011. Il dato indica una crescita del giro d’affari, pari al 41%, superiore ai $ 515,2 milioni attesi dal mercato.

Aumento capitale riservato Gabetti definito

In merito agli impegni presi da Acosta e dal Gruppo Marcegaglia sull’aumento di capitale riservato di Gabetti, per complessivi 32 milioni di euro, nella giornata di ieri c’è stata la relativa definizione.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come con tale operazione il Gruppo Marcegaglia diventerà di Gabetti Property Solutions S.p.A. l’azionista di controllo. Ricordiamo che l’ammontare dell’aumento di capitale riservato è pari in controvalore a massimi 28 milioni di euro per il Gruppo Marcegaglia S.p.A., e di 4 milioni di euro per Acosta S.r.l..

Gabetti Property Solutions accetta offerta Marcegaglia ed Acosta

Un aumento di capitale riservato da 26 milioni di euro complessivi ad un prezzo unitario di 0,0512 per azione. E’ questa l’offerta degli investitori Acosta S.r.l. e Marcegaglia S.p.A. che è stata accettata da Gabetti Property Solutions, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore immobiliare.

L’offerta degli investitori sopra citati è stata accettata dal Consiglio di Amministrazione della società che inoltre, nella stessa riunione, ha anche approvato il Piano Strategico che, a valere dal 2012 al 2015, è stato aggiornato rispetto a quello che è stato approvato nello scorso mese di febbraio.

Assemblea Azionisti Gabetti convocata dal CdA

Il 14 settembre del 2012 e, occorrendo, il 5 ottobre del 2012 in seconda convocazione. Sono queste le date in prima e seconda convocazione per l’Assemblea degli Azionisti di Gabetti Property Solutions S.p.A. in accordo con quanto deliberato in data odierna dal Consiglio di Amministrazione della società riunitosi sotto la presidenza di Ugo Giordano. L’ordine del giorno dell’Assemblea reca “Provvedimenti ai sensi dell’art. 2447 del codice civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti“.

Ricordiamo al riguardo come la società quotata in Borsa a Piazza Affari sia impegnata in una fase di risanamento che, tra l’altro, prevede un aumento di capitale sociale che, per un controvalore pari a 32 milioni di euro, sarà sottoscritto in via integrale dagli investitori Acosta S.r.l. e Marcegaglia S.p.A..

Dettagli aumento di capitale IGD

Via libera, per la società IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A., all’aumento di capitale riservato agli azionisti che a valere sull’esercizio 2011 percepiranno il dividendo.

Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione, in forza alle deleghe acquisite dall’Assemblea degli Azionisti, ha approvato le condizioni finali dell’aumento di capitale che porterà gli azionisti che percepiranno il dividendo a reinvestire fino ad un massimo dell’80% delle cedole distribuite.

Gabetti cede business intermediazione creditizia

Nell’ambito degli obiettivi di sviluppo del proprio business core, Gabetti Property Solutions S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore immobiliare, ha ceduto a UBH S.p.A. l’intera quota detenuta nella Tree Finance S.r.l..

Questa operazione, in linea con quanto già reso noto al mercato, porta Gabetti Property Solutions ad uscire completamente dal business dell’intermediazione creditizia a fronte però di una contestuale crescita nel ramo dell’immobiliare in franchising.