Già entro la giornata odierna il gruppo Fiat potrebbe esercitare il diritto di opzione sulla terza call relativa alla quota del 3,3%, che il fondo americano Veba ha ancora in mano nel capitale di Chrysler. E’ quanto si aspettano gli analisti finanziari di Banca Akros, la merchant bank del gruppo Bpm. La determinazione dello strike price avverrà sul multiplo ev/ebitda, ovvero l’enterprise value sul margine operativo lordo di Fiat. A Piazza Affari le azioni della casa automobilistica torinese segnano una flessione dello 0,19% a 5,36 euro.
quotazione titolo fiat
Fiat vola in borsa ai massimi da agosto 2011
Momento magico in borsa per le azioni ordinarie Fiat, che ieri si sono spinte fino ai massimi di agosto 2011. Il titolo del Lingotto ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 7,36% a 5,36 euro, spinto dai volumi più alti da fine gennaio scorso. I prezzi hanno toccato un top di periodo a 5,445 euro. A dare slancio al titolo in borsa sono fattori prettamente “tecniciâ€, in particolare il superamento dell’area di resistenza di 4,9 euro e della soglia psicologica di 5 euro.
Fiat investirà 7,5 miliardi di dollari in Brasile
Il gruppo automobilistico torinese Fiat investirà in Brasile ben 15 miliardi di reais brasiliani, equivalenti al cambio attuale a 7,45 miliardi di dollari, da qui al 2016. La notizia è stata annunciata da Roberto Baraldi, portavoce del Lingotto per le attività brasiliane. Baraldi ha poi aggiunto che l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha già delineato i programmi futuri per il gruppo in Brasile, a seguito di un incontro tenutosi ieri pomeriggio con il presidente carioca Dilma Rousseff.
Fiat aprile record negli Usa grazie a Chrysler e Ferrari
Il gruppo automobilistico torinese Fiat ha mostrato ottimi risultati negli Stati Uniti nel mese di aprile, grazie alle controllate Chrysler e Ferrari. Il Lingotto vede le immatricolazioni aumentare con decisione. Nel caso della società di Detroit, le vendite sono tornate a correre in doppia cifra con il miglior risultato degli ultimi 6 anni. Ordini boom anche per la controllata Ferrari, che ha visto le immatricolazioni crescere di uno stratosferico 87,5%. A Piazza Affari il titolo Fiat è in frazionale calo dello 0,53% a 4,518 euro.
Assemblea Azionisti Fiat Industrial convocata dal CdA

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato i dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati da un utile netto consolidato a 921 milioni di euro, ovverosia perfettamente in linea con quanto reso noto alla comunità finanziaria alla fine dello scorso mese di gennaio.
Dividendo Fiat Industrial esercizio 2012

Nel dettaglio, Fiat Industrial S.p.A. ha archiviato l’esercizio 2012 con un volume del fatturato in crescita anno su anno del 6,2% a 25,8 miliardi di euro grazie soprattutto all’andamento robusto del business nel settore delle macchine per l’agricoltura che ha più che compensato la debolezza di altri comparti.
Fiat e Chrysler Group più forti in Cina

Ne da notizia in data odierna, martedì 15 gennaio del 2013, la società automobilistica quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’accordo sia finalizzato a localizzare per gli anni a venire, dopo Fiat Viaggio, nuovi modelli da introdurre sul mercato cinese.
Vendite auto Fiat in Brasile

A darne notizia giovedì scorso, 3 gennaio del 2013, è stato proprio il gruppo automobilistico quotato in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come trattasi del record storico, ovverosia da quando la Fiat, 36 anni fa, è arrivata con le proprie auto e con i veicoli commerciali leggeri in Brasile.
Vendite Chrysler Group 2012 negli Stati Uniti

Lo scorso dicembre del 2012 per la major statunitense Chrysler Group LLC è stato il 33-esimo mese di crescita consecutivo a conferma di come il mercato americano dell’automobile viva una fase decisamente diversa da quello europeo ed ancor di più rispetto all’Italia che ha archiviato il 2012 con un crollo delle immatricolazioni pari al 19,9%.
Vendite auto Fiat-Chrysler 2012 in Italia

Bene da questo punto di vista anche il mese di dicembre del 2012 con Fiat-Chrysler che in Italia ha immatricolato quasi 25.400 vetture con una quota di mercato che, al 29,3%, è aumentata rispetto allo stesso mese del 2011 di 0,85 punti percentuali.
Vendite auto Gruppo Fiat ottobre 2012
In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo Fiat, i dati sulle vendite del mese scorso in Europa risentono del risultato negativo ottenuto nell’ottobre del 2012 dal mercato dell’auto in Italia. A livello geografico per il Gruppo Fiat c’è stato comunque il mese scorso un miglioramento delle vendite per Lancia/Chrysler in Paesi come il Regno Unito e la Francia, e per il brand Fiat in Spagna, Germania e Regno Unito.
Vendite Chrysler USA ottobre 2012 in aumento
Il risultato è frutto della crescita delle vendite per tutti i marchi della major statunitense, da Chrysler a Ram Truck e passando per Dodge ed il brand Fiat. La crescita più corposa è stata rilevata proprio per il marchio Fiat con un +89% nell’ottobre 2012 grazie alla Fiat 500 giunta all’ottavo mese consecutivo di vendite record.
Titolo Fiat scende sui minimi da oltre due mesi
Partenza in lettera per il titolo Fiat, che stamatttina a Piazza Affari evidenzia un ribasso del 2,12% a 4,066 euro. Le azioni della casa automobilistica torinese quotano sui minimi di giornata e hanno toccanto il livello più basso da inizio agosto scorso. Il titolo sta soffrendo molto la crisi del settore auto in Europa, dopo che ieri è giunta la notizia della chiusura di due impianti in Gran Bretagna e Belgio da parte dell’americana Ford. Ieri il broker Equita Sim ha tagliato il target di Fiat a 5,9 euro da 6,3 euro.
Vendite Chrysler Group settembre 2012 negli Usa
Questi risultati, che confermano oramai un trend ascendente pluriennale, sono frutto della crescita delle vendite il mese scorso per tutti i brand del Gruppo. Il responsabile commerciale per gli Stati Uniti della Chrysler Group, Reid Bigland, che è anche presidente e Ad del marchio Dodge, ha sottolineato come questi risultati siano frutto di un mix rappresentato dalla qualità della gamma delle vetture Chrysler, dai tassi di interesse bassi e dalla stabilità dell’economia a stelle e strisce.