Unicredit possibile vendita attività private equity tedesche

UniCreditPartenza negativa questa mattina per le azioni Unicredit, che risentono del clima negativo che si respira da qualche giorno a Piazza Affari e della risalita dello spread Btp-Bund in area 290 punti. Tuttavia, mentre molti titoli bancari cadono pericolosamnete, le azioni della banca di Piazza Cordusio riescono a limare le perdite. Attualmente la flessione temporanea è pari allo 0,88%. La quotazione è 3,81 euro. Il titolo Unicredit è sceso sui minimi delle ultime 7 settimane a 3,742 euro. Secondo indiscrezioni di stampa, la banca milanese potrebbe vendere le attività di private equity tedesche.

Unicredit titolo sui minimi a 6 mesi verso quota 3€

Giornata di rimbalzo per Piazza Affari, che dopo una partenza incerta è riuscita a venir fuori dall’impasse delle prime due ore di contrattazioni e a realizzare un guadagno temporaneo dello 0,6%. A trainare il listino FTSE MIB sono i titoli bancari, in particolare Unicredit che al momento risulta il secondo best performer dietro a Ubi Banca. Le azioni della banca di Piazza Cordusio stanno evidenziando un rialzo del 2,01% a 3,352 euro, anche se ieri i prezzi hanno toccato il minimo più basso da oltre 6 mesi a 3,164 euro.

Fitch taglia rating Unicredit e Intesa Sanpaolo a BBB+

L’agenzia di rating Fitch continua a rivedere le sue valutazioni sull’affidabilità creditizia del sistema-Italia. Dopo aver tagliato il giudizio sul rating sovrano della Repubblica Italiana a BBB+ da A-, Fitch ha tagliato il giudizio sul merito di credito di molti enti locali. Ora tocca anche alle banche. I due più grandi istituti di credito italiani, ovvero Intesa Sanpaolo e Unicredit, vengono giudicati con il rating BBB+ (in precedenza era per entrambi A-) con outlook negativo per i prossimi trimestri. Confermato, invece, il rating di breve termine a F2.

Target price Unicredit tagliato da Société Générale

Il titolo Unicredit è in calo questa mattina a Piazza Affari. Alla borsa di Milano le azioni della banca di Piazza Cordusio cedono lo 0,77% a 2,562 euro. A pesare sul titolo bancario è sia l’incertezza presente sui mercati azionari negli ultimi giorni sia la “mezza-bocciatura” giunta dalla banca francese Société Générale. Infatti, quest’ultima ha deciso di abbassare il target price di Unicredit a 3,6 euro dalla precedente valutazione di 4 euro. Tuttavia, SocGen mantiene l’indicazione “buy” (acquistare le azioni) sul titolo bancario.

Target Unicredit abbassato da Société Générale

Stamattina la banca d’affari francese Société Générale ha deciso di tagliare il target price su Unicredit a 3,8 euro da 4 euro. Il prezzo obiettivo viene così tagliato del 5,26%, ma resta ancora molto alto rispetto ai valori correnti. Stamattina Unicredit segna un progresso dello 0,32% a 2,542 euro, per cui dai prezzi correnti c’è ancora un potenziale upside vicino al 50%. La maggior parte delle banche d’affari ritengono che il settore bancario italiano sia sottovalutato ai valori di borsa attuali.

Giudizio analisti titolo Unicredit dopo piano strategico

Il titolo Unicredit a Piazza Affari segna nel primo pomeriggio un rialzo dello 0,47% a 0,743 euro dopo che nei giorni scorsi è stato al centro dell’attenzione, registrando forti cali, per via della diffusione dei piano strategico 2010-2015 e che prevede tra le varie misure destinate a rafforzare il capitale del gruppo un aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro e la non distribuzione di dividendi agli azionisti in relazione all’esercizio 2011.

Ne deriva che, a seguito della pubblicazione del piano strategico, nonché dei risultati realizzati nel corso dei primi mesi del 2011, numerosi analisti hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

Intesa Sanpaolo e Unicredit bocciate da Intermonte

Gli analisti di Intermonte hanno comunicato di aver rivisto al ribasso la loro valutazione su due importanti titoli del comparto bancario italiano: Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, in particolare, il broker ha fatto sapere di aver tagliato il rating portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,6 a 1,25 euro. Le motivazioni del downgrade, ha spiegato la banca d’affari, hanno a che fare con la riduzione delle stime per il periodo 2011-2012 rispettivamente del 3% e del 13% per via degli accantonamenti e di una consistente riduzione del fatturato.

Titolo Unicredit in rialzo dopo promozione Fitch

All’indomani della promozione arrivata da Fitch, Unicredit segna poco dopo le 10:30 un rialzo del 2,44% a 1,89 euro sovraperformando il mercato.

Ieri, infatti, l’agenzia di rating ha rivisto al rialzo il rating individuale della banca portandolo a B/C da C, ha rivisto l’outlook da negativo a stabile a ha confermato il rating a lungo termine ad A. La valutazione positiva ha a sua volta portato ad un miglioramento della valutazione relativa ai selezionati strumenti ibridi di capitale a BBB+ da BBB.

Unicredit bocciata da J.P. Morgan

J.P. Morgan ha tagliato il rating su UniCredit, portandolo da “overweight” a “neutral”, ed il target sul prezzo da 2,80 a 2,10 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione sottolineando l’incertezza relativa all’entità e alla velocità della ripresa. A tal fine, infatti, secondo J.P. Morgan sono del tutto irrilevanti le attività nell’Europa centro-orientale, senza dubbio di vitale importanza per crescita della banca, in quanto per assistere ad un miglioramento della reddività sono necessari dei segnali positivi da parte dei mercati sviluppati.