Trimestrale Safilo gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Safilo registra un rialzo di circa un punto percentuale sulla scia della pubblicazione dei risultati trimestrali, che evidenziano una crescita dell’utile netto a 18,4 milioni di euro rispetto agli 1,7 milioni realizzati nel corso del primo trimestre 2010 e rispetto agli 11 milioni di euro oggetto delle stime degli analisti.

In crescita anche le vendite nette, che hanno registrato un incremento del 5,1% a 300,7 milioni di euro, anche se in questo caso si tratta di un risultato inferiore alle previsioni del consensus, che avevano invece previsto vendite per 306 milioni di euro.

Bilancio Safilo 2010

Safilo ha archiviato il 2010 in sostanziale pareggio. Nel periodo in esame, infatti, l’utile si è attestato a 0,7 milioni di euro rispetto alla perdita di 33,7 milioni di euro registrata nell’esercizio 2009.

Le vendite nette hanno registrato una crescita del 6,8% a 1.079,9 milioni, l’Ebitda ha segnato un incremento dell’85,1% a 107,8 milioni, mentre l’indebitamento netto è calato a 256,2 milioni rispetto ai 588 milioni registrati al 31 dicembre 2009.

Safilo promossa da BofA, +7,45% a Piazza Affari

Dopo il downgrade del titolo Mediset, Bank of America-Merrill Lynch ha alzato il target price su Safilo portandolo a 16,5 euro dai precedenti 14 euro, confermando al contempo la raccomandazione positiva “buy” sul titolo.

La banca americana, dunque, vede per il titolo Safilo un margine di apprezzamento del 21,5% circa rispetto al prezzo attuale, in quanto si ritiene che l’andamento del titolo dal cambio di proprietà non esprima ancora pienamente il suo vero valore.

Trimestrale Safilo luglio settembre 2010

Safilo ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un perdita netta di 361mila euro, un dato migliore rispetto al passivo di 22,1 milioni di euro fatto registrare lo stesso periodo dell’anno scorso.

Il valore dell’utile netto di Safilo è anche decisamente migliore rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano stimato una perdita a quota 8 milioni.

Safilo guida il settore occhiali in rialzo del 12%

Anche il settore degli occhiali è stato interessato in maniera pesante dalla crisi economica mondiale del 2009, ma per il 2010 si intravede una luce in fondo al tunnel, come anche dichiarato da Vittorio Tabacchi, presidente di Anfao e Mido.

Durante la conferenza di presentazione della quarantesima edizione di Mido, la Fiera dell’occhialeria, Tabacchi ha voluto parlare del momento attuale del settore, per il quale vede qualche spiraglio a partire proprio da quest’anno.

Safilo: Aumento di capitale Multibrands Italy

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Guadagna oltre l’8% il titolo Safilo oggi alla Borsa Italiana dopo che è stato esposto un comunicato stampa che vede Multibrands Italy, azienda controllata da Hal Holding, sottoscrivere e versare un aumento di capitale, a pagamento di Safilo, per l’importo complessivo incluso il sovraprezzo di 12.842.735,40 euro.

Nel comunicato Safilo fa sapere che tale aumento di capitale è riservato e prevede l’emissione di 28.539.412 azioni ordinarie Safilo ad un prezzo impostato a 0,45 euro per azione diviso in valore nominale (0,25 euro) e sovraprezzo (0,20 euro).

Aumento di capitale Safilo a gennaio 2010

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L’assemblea straordinaria di Safilo ha approvato stamattina ben due aumenti di capitale, quello da 12,84 milioni riservato al nuovo azionista di riferimento Hal Holding e quello a pagamento per un importo massimo di complessivi 250 milioni che verrà offerto in opzione a tutti gli azionisti del gruppo.

Attraverso una nota la società ha fatto sapere che l’aumento di capitale da 250 milioni verrà completato entro il primo trimestre del 2010, sempre che lo permettano i tempi di approvazione dell’aumento di capitale che serviranno alla Consob per valutare il prospetto informativo sulla manovra, che tra le altre cose Safilo ha già provveduto a depositare.

Al via la ristrutturazione di Safilo

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Contrariamente a quanto previsto la proroga dell’Opa per l’acquisto di bond Safilo è servita, Hal Holding è infatti riuscita infatti a concludere in maniera positiva l’offerta lanciata il 20 ottobre scorso sul bond da 195 milioni, con scadenza 2013, anche se ha dovuto modificare il quorum del 60% richiesto per il successo dell’opa che è stato portato al 51% circa.

Hal Holding, ricordiamo, è la società impegnata nel salvataggio di Safilo, l’esito positivo dell’offerta rappresentava uno dei presupposti per il salvataggio del gruppo e forse anche la condizione che almeno apparentemente sembrava la più difficile da raggiungere.

Proroga Opa Safilo

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Hal Holding, società impegnata nel salvataggio di Safilo, ha deciso di prorogare ulteriormente la scadenza dell’offerta pubblica di acquisto per i bond Safilo fino a lunedì 30 novembre, precisando però che questa sarà l’ultima proroga che verrà concessa, ma del resto non ci sono alternative dal momento che il 30 novembre scade anche l’accordo di lock-up in base al quale alcuni detentori di bond si sono impegnati a cedere le loro obbligazioni, un pacchetto pari al 38,76%.

La dilazione riguarda l’offerta per il bond da 195 milioni, con scadenza 2013, che si sarebbe dovuta concludere oggi.

Hal Investments porterà in alto Safilo

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La scorsa settimana la società italiana Safilo ha annunciato un’operazione di ricapitalizzazione che porterà la società olandese Hal Investments a diventare prima azionista, mentre alla famiglia Tabacchi resterà solo una quota del 10%.

Una delle più grandi e importanti società italiane, quindi, si tinge di arancione e passa in mano agli olandesi, circostanza che però non ha rammaricato troppo, soprattutto dopo aver sentito il parere positivo degli analisti.

Hal Holding diventa azionista di maggioranza di Safilo

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Nella giornata di ieri il consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato un piano di ricapitalizzazione della società che prevede un aumento di capitale riservato a Hal Holding, già azionista di Safilo e che a seguito di questa operazione accrescerà la sua partecipazione ad una quota compresa tra il 37,23 e il 49,99%, diventando così il socio di maggioranza della società.

L’operazione, che garantirà a Safilo un afflusso di capitali per un ammontare di circa 283 milioni, è subordinata all’acquisto da parte di Hal di almeno il 60% delle obbligazioni con scadenza 2013, nonchè alla cessione, sempre ad Hal Holding, di alcune delle catene di vendita che al momento sono in perdita.

Berggruen non intende rinunciare a Safilo

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Qualche settimana fa la società di private equity Berggruen Holding si era rivolta a Safilo avanzando una proposta di fusione con la sua controllata Fgx International, una proposta che però Safilo ha prontamente respinto perchè non considerata sufficientemente vantaggiosa per quelli che sono i suoi interessi.

Nonostante questo rifiuto, tuttavia, la Berggruen Holding non ne vuole sapere di arrendersi. A confermarlo è Nicolas Berggruen che, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore, si è detto pronto ad alzare l’offerta pur di riuscire a convincere Safilo e a concludere l’operazione di fusione.

e il titolo Safilo Group

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Forse molti non conoscono il gruppo Safilo S.p.A. , ma conoscono gli occhiali che questa grande azienda italiana ogni anno produce per le più grandi firme di alta moda come Gucci, Dolce&Gabbana, Versace, Dior e Cavalli. Proprio così..in Italia esistono due grandi aziende per la produzione di occhiali e sono famose in tutto il mondo come Safilo e Luxottica.
Safilo, nata circa 70 anni fa, è l’azienda italiana leader nel mondo nella produzione di occhiali e anche in borsa sembra avere un ottimo successo e nella giornata di venerdi 23 Marzo ha subito una variazione di un +5,40%. Nel 2006 il gruppo è riuscito a ricavare dalle vendite 1.122 milioni suddivise in montature da vista, articoli sportivi e occhiali di alta gamma.