Situazione mercato dopo le elezioni americane

barack obama dopo le elezioni

I movimenti sul mercato nell’ultima notte sono stati fortemente influenzati dai risultati delle elezioni americane come da previsione. Il USD ha avuto un salto di 125 pips contro l’Euro dopo l’annuncio della vittoria di Barack Obama.

Questo ha allentato parte dell’incertezza che poteva ritrovarsi sul mercato relativamente all’esito delle elezioni. L’ISM non manufacturing che verra publicato oggi potrebbe essere in questo senso rilevante poiche dimostrera che l’economia USA é in piena crisi dal momento che tale indicatore é atteso in notevole ribasso.

Analisi Forex dopo le elezioni americane

mercato del forex dopo le elezioni americane

In attesa di vedere quali potranno essere gli effetti delle elezioni americane sul mercato valutario nella giornata di oggi vorremmo proporre una analisi di lungo termine che dovrebbe far riflettere sui possibili sviluppi del mercato valutario nei prossimi mesi.

Si sottolinea che tale analisi é su un orizzonte temporale piú lungo e quindi diversa da una analisi di breve termine piú utile per il trading giornaliero.

Libero mercato made in USA

piantagione di cotone

In questi giorni crisi borsistica gli USA hanno deciso di intervenire statalmente per far cessare il presente periodo nero.

Ma gli Stati Uniti, patria dell’idea di libero mercato, adotta realmente questa teoria liberista, o anche in momenti di non-crisi si dimostra un Paese interventista?

Il caso del cotone è emblematico: gli agricoltori americani ricevono dal loro governo un sussidio per ettaro di 250 $ l’anno per il solo fatto di coltivare questa fibra, mentre i loro colleghi del Burkina Faso ricavano nel corso di un intero ciclo produttivo 200 $.

Hollywood, nuovi investimenti per oltre mezzo miliardo

cartello di hollywood

Nonostante la forte crisi che sta contraddistinguendo la quasi totalità dei settori dell’economia statunitense, a Hollywood stanno per arrivare nuovi e ingenti investimenti.

E’ infatti di poche ore fa l’annuncio che Walt Disney, la Cinemark, la AMC Entertainment e Regal Entertainment avrebbero concluso un’intesa per impiegare oltre 500 milioni di dollari al fine di migliorare le capacità di produzione di film digitali.

Il Senato USA approva il piano di salvataggio

mazzo di dollari

Dopo il rifiuto di lunedì scorso, quando Bush aveva presentato al governo americano un piano da 700 miliardi di dollari per tentare di salvare l’economia americana e mondiale, nella votazione di ieri il governo ha approvato, con 75 voti a favore e 24 contrari, il piano di salvataggio.

A favore del piano proposto dall’amministrazione Bush si sono espressi anche il candidato democratico alla Casa Bianca, Barack Obama, il suo vice Joe Biden, e il rivale alla presidenza repubblicano John McCain.

Carte di credito, prossima tempesta

carta di credito con sistema di protezione

La fragile crisi finanziaria degli Stati Uniti rischia di avere delle gravi ripercussioni anche sul settore delle carte di credito. Secondo alcuni osservatori finanziari, infatti, le carte di credito saranno il prossimo settore ad essere nell’occhio del ciclone.

La Innovest StrategicValue Advisors, una società di ricerca americana, ha valutato che, per l’anno 2009, le banche statunitensi saranno costrette a svalutare oltre 18 miliardi di euro in conti di carte di credito insolventi nel primo trimestre, mentre a fine anno si giungerà a un preoccupante 96 miliardi di dollari, oltre il doppio rispetto al 2008.

Forse non abbiamo ancora toccato il fondo

ecco il setato degli stati uniti visto dall\'esterno

La fase che i mercati azionari di tutto il mondo stanno attraversando è caratterizzata da una grande incertezza e volatilità.

Gli Stati Uniti stanno facendo il possibile per rimettere in piedi una situazione che appare alquanto disastrata. Ma cè chi crede che il peggio non sia ancora arrivato.

Nike: ordini dalla Cina + 50%

logo della più importante azienda calzaturificia del mondo nike

Nike, uno dei leader mondiali delle calzature e dell’abbigliamento sportivo, ha comunicato agli stakeholders che gli ordini provenienti dalla Cina sono aumentati in misura più che considerevole grazie alla scia generata dall’impatto emotivo delle Olimpiadi di Pechino, recentemente svoltesi nella metropoli cinese.

Grazie a ciò Nike ha subito una forte spinta nei ricavi, che hanno trascinato gli utili sopra il livello atteso dagli analisti.

Anche McDonald’s ‘sconfessa’ Bank of America

un ristorante mcdonalds

Anche questo è un segno delle difficoltà: McDonald’s, la più importante catena di fast-food al mondo, avrebbe comunicato ad alcune delle proprie unità in franchising un invito a non affidare le proprie strategie di finanziamento dello sviluppo a Bank of America la quale, presumibilmente, attraverserà una fase di riduzione degli impieghi.

FIAT punta agli USA

logo della società holding fiat group

Quello che stiamo attraversando è un momento non semplice per il settore automobilistico europeo. Nelle sedute di ieri, causa l’aumento del prezzo del petrolio, le quotazioni ne hanno un po’ risentito.

Nonostante questo, la FIAT non si lascia scoraggiare e l’AD Sergio Marchionne ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni.

Caso Leheman, l’Italia si è fatta valere

lehman brothers

Relativamente al caso Lehman, una delle più grandi compagnie bancarie stanutensi ridotta al fallimento a causa della crisi dei mutui americani.

Il fallimento di questo colosso, com’è ovvio, ha avuto ripercussioni negative non solo sulle borse e sugli indici, che sono crollati in seguito alla notizia, ma anche sui paesi esteri che avevano scommesso ed investito sui titoli Lehman, che sono crollati da 66 dollari ad azione (nel suo massimo splendore) a pochi spiccioli.

Come uscire dalla crisi economica

federal reserve di new york in una giornata di sole

Qualche giorno fa avevamo parlato della crisi dei fondi in Italia arrivata in parte di riflesso dalla situazione americana, ben peggiore è però la situazione per gli Hedge Funds ovvero i fondi di protezione che sono degli strumenti di investimento che promettono alti rendimenti con modalità che prevedono investimenti su derivati e indebitamento.

Questi fondi, scelti per la maggior parte da clienti facoltosi, sono cresciuti negli ultimi anni da 200 a 1900 miliardi di dollari grazie promossi anche da fondi pensione e altre fondazioni.

Subprime, ecco come nasce la crisi dei mutui in USA

casa in vendita con cartello for sale in america

Come sappiamo, negli ultimi mesi, le banche centrali hanno dovuto immettere una forte mole di liquidità nelle casse per fronteggiare le grosse perdite nei cali di borsa e in questo modo è stata ufficializzata la crisi dei mutui americana che si è riflettuta in tutto il panorama mondiale.

Vediamo insieme le cause che hanno portato a questa crisi:

Crisi economica attuale, e nel futuro?

crisi economica

Attualmente l’economia sta attraversando una fase molto complessa, aperta ad ogni possibile scenario futuro.

Si prevede che nei prossimi mesi ci saranno delle riprese dell’economia, smentite da successive discese. Per essere però sicuri che la ripresa sia completa, occorre effettuare delle analisi ben precise.

Alcuni segnali positivi ci sono già, anche se dovranno essere seguiti da ulteriori segnali positivi per definire l’effettiva ripresa.