Agenzie di rating a giudizio negli Usa

L’operato delle agenzie di rating è sempre trasparente oppure ci sono delle zone d’ombra, dei comportamenti e delle prese di posizione tali da influenzare e non poco la finanza a livello internazionale? Ebbene, negli Stati Uniti un Tribunale ha tirato in ballo due delle tre più importanti agenzie di rating, S&P e Moody’s, chiamate a difendersi ed a dimostrare la loro innocenza.

L’accusa è pesante ed è in particolare quella di frode sull’assegnazione dei rating sui cosiddetti mutui subprime. Nonostante il ricorso presentato dalle due Agenzie il Tribunale, respingendolo, vuole vederci chiaro dando almeno per il momento ragione ad alcuni importanti investitori istituzionali che, per loro ragione, sono chiaramente a caccia di vedersi restituito il maltolto.

Moody’s taglia il rating di 15 grandi banche mondiali

Moody’s ha tagliato il rating di 15 grandi banche mondiali, tra cui nove europee e molto importanti come per esempio Deutsche Bank, Barclays e Bnp Paribas, e cinque americane, da Morgan Stanley a Goldman Sachs.

Nello specifico il rating senior a lungo termine di Morgan Stanley è stato rivisto al ribasso da Aa3 ad A2 con outlook negativo. Il rating senior a lungo termine non garantito è stato tagliato invece da A2 a Baa1 con outlook negativo.

Rating Mps messo sotto osservazione da Moody’s

A Piazza Affari il titolo Mps cede in tarda mattinata circa un punto percentuale a 0,3425 euro sulla scia dell’annuncio dell’agenzia Moody’s, che ha comunicato di aver messo sotto osservazione il rating dell’istituto senese in vista di un possibile downgrade.

L’agenzia statunitense, dunque, ha ampliato il suo sguardo sulla banca alla luce dei dubbi in merito alla sua capacità di soddisfare le richieste di patrimonializzazione dell’Eba dopo i risultati degli stress test condotti lo scorso dicembre.

Possibilità di default multipli nell’area euro secondo Moody’s

La famosa agenzia di rating Moody’s ha realizzato un report speciale sulla situazione attuale dell’Europa, alle prese con le crisi del debito. Secondo quanto riferito da Moody’s non sono più insignificanti le possibilità di arrivare a default multipli nell’area Euro.

Inoltre una serie di default multipli porterebbe inevitabilmente anche all’uscita dall’euro di alcuni Paesi. Moody’s spiega che le incertezze economiche sono cresciute nelle ultime settimane per via delle situazioni politiche di Grecia e Italia e per il peggioramento delle previsioni economiche.

Moody’s mette rating debito UniCredit sotto osservazione

I rating sul debito del Gruppo bancario europeo UniCredit sono sotto osservazione da parte dell’Agenzia specializzata Moody’s. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nell’aggiungere che Moody’s ha contestualmente messo sotto osservazione, per un possibile downgrade, anche alcune società che appartengono al Gruppo bancario.

Per Unicredit S.p.A. i rating sotto osservazione sono il “Prime-1”, rating di breve termine, “A2” che è il rating di lungo termine, il cosiddetto “BFSR”, Bank Financial Strength Rating, attualmente pari a “C-“, nonché il rating sul debito senior e su quello junior.

Moody’s taglia anche le banche e le industrie

Davamo notizia, soltanto ieri, del downgrade operato da Moody’s ai danni del rating dell’Italia.

Martedì sera, infatti, la valutazione sul debito sovrano italiano, che Moody’s non revisionava, a differenza di Fitch e Standard&Poor’s, da circa un quinquennio, è stata tagliata di ben tre punti, da Aa2 ad A2, permanendo comunque in zona Investment Grade e ben lontano da ogni possibile ipotesi di default.

RATING ITALIA TAGLIATO DA MOODY’S

Outlook Moody’s negativo su Generali e Intesa Sanpaolo

Dopo aver abbassato il rating sul debito sovrano dell’Italia, l’Agenzia Moody’s ha emesso tutta una serie di revisioni dei rating e/o degli outlook dei principali big quotati in Borsa a Piazza Affari. Tra questi c’è Generali, con Moody’s che da un lato ha confermato il rating del colosso assicurativo triestino, al livello di “Aa3”, ma contestualmente ha rivisto l’outlook da “stabile” a “negativo”.

Quindi, le Assicurazioni Generali non hanno subito un declassamento, ma rischiano comunque un downgrade nei prossimi mesi qualora l’attuale situazione di pressione sui debiti sovrani dovesse continuare o inasprirsi ulteriormente. In particolare, Moody’s ha spiegato il mantenimento del rating con l’ampia diversificazione di Generali sia del portafoglio titoli, sia della propria attività a livello geografico.

Agenzie di rating inutili e dannose secondo Partnoy

Le raccomandazioni di Borsa o rating espresse dalle principali agenzie mondiali sono estremamente dannose per i mercati finanziari. A sostenerlo è Frank Partnoy, uno dei massimi esperti mondiali in tema di regolamentazione dei mercati finanziari, nonchè professore presso l’Università di San Diego e autore di alcuni best seller su Wall Street.

In un’intervista rilasciata a CorrierEconomia, in particolare, Partnoy punta il dito contro i giudizi emessi da Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, sottolineando come alla luce di quelle che sono le regole attuali gli investitori istituzionali sono obbligati a dipendere dal rating di queste agenzie, anche se tante volte questo risulta completamente sbagliato.

Titolo Fiat bocciato da Moody’s

Moody’s ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Fiat portandolo a “Ba2” dal precedente “Ba1”, esprimendo al contempo outlook negativo.

Alla fine di aprile, ricordiamo, l’agenzia di rating aveva messo Fiat sotto osservazione per un possibile downgrade dopo la decisione della casa automobilistica torinese di aumentare la partecipazione in Chrysler di un ulteriore 16%, portandola quindi al 46%. In tale occasione l’agenzia di rating aveva inoltre informato che la revisione si sarebbe concentrata soprattutto sulla potenziale esposizione di Fiat verso Chrysler, considerata più debole sul fronte del credito.

Rating dell’Italia tagliato da Standard&Poor’s

Stavamo tutti aspettando la decisione di Moody’s in merito al rating del debito italiano dopo la revisione cominciata il 17 giugno 2011.

Fortunatamente, però, l’agenzia newyorchese ha deciso di rinviare la decisione di un ulteriore mese spiegando, tramite una nota ufficiale, che la situazione economico-finanziaria si è andata via via deteriorando e vi è la necessità di procedere a più approfondite valutazioni.

PERICOLO DOWNGRADING ITALIA

Rating Grecia ancora tagliato da Moody’s

L’agenzia Moody’s ha tagliato ancora il rating sul debito della Grecia, portandolo da “Caa1” a “Ca“. Moody’s ha fissato l’outlook a “developing“, questo vuol dire che la situazione attuale del paese non è ancora ben definita.

Il prossimo movimento potrebbe essere dunque positivo o negativo, in base alle nuove informazioni che arriveranno.

La Ue propone un’agenzia di rating europea

Dopo il declassamento a junk dei titoli di Stato del Portogallo da parte di Moody’s, si è levato un coro di dissenso da tutta l’Unione Europea contro le agenzie di rating.

Josè Manuel Barroso, il presidente della Commissione europea, ha affermato da Strasburgo che le decisioni prese dall’agenzia di rating americana, in assenza di nuovi elementi sull’economia portoghese, servono solamente ad aumentare la speculazione, senza dare maggiore chiarezza.