Rating Italia tagliato da Moody’s

Dopo Standard & Poor’s, anche l’Agenzia di rating Moody’s ha abbassato il merito di credito sul debito sovrano dell’Italia. In particolare, il rating sul debito del nostro Paese è stato abbassato da Moody’s ad “A2” per ragioni che sono sostanzialmente le stesse di quelle per cui Standard & Poor’s nei giorni scorsi s’è mossa nella stessa direzione.

L’Italia, infatti, a fronte di un elevato debito pubblico presenta sia una bassa crescita, sia una situazione politica che potrebbe mettere a rischio la messa a punto delle riforme strutturali.

Pareggio Alitalia confermato nel 2011

In occasione di un riunione preparatoria all’approvazione e alla comunicazione alla stampa del bilancio trimestrale luglio settembre, eventi attesi per il 26 ottobre 2011, l’amministratore delegato di Alitalia, della nuova Compagnia Aerea Italiana nata nel 2009, si è lasciato andare a qualche positiva considerazione.

PIANO DI RAFFORZAMENTO ALITALIA

Forte incremento dei rendimenti dei titoli di Stato

Le aste di settembre 2011 hanno evidenziato, rispetto a quelle di agosto, un deciso rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato con durata inferiore ai 24 mesi (BOT e CTZ) le cui cause sono individuabili anche e soprattutto della volatilità dei suddetti sui mercati finanziari nonché dallo spread BTP-BUND che, in questi ultimi giorni, ha toccato i massimi livelli mai registrati dall’introduzione dell’euro.

ASTA BTP€i DECENNALI 28 SETTEMBRE 2011

3.000 miliardi per salvare l’euro

Nessuno nega, ormai, che l’Europa, o per lo meno una parte di essa (individuabile in Portogallo, Irlanda e Grecia), sia al collasso.

La domanda che circola sulle bocche dei più importanti manager mondiali nonché dei governanti delle più eminenti istituzioni internazionali, non è più quella sul possibile default della Grecia e sulle migliori strategie per evitare il tracollo dell’economia ellenica.

POSSIBILE DEFAULT SISTEMA BANCARIO EUROPEO

Possibile default sistema bancario europeo

Secondo alcuni importanti analisti, finanziatori, investitori, il sistema bancario europeo sarebbe prossimo al collasso. Saremmo, infatti, in una fase di marcato risk-off nella quale sarebbe sconsigliabile prendersi il benché minimo rischio sui mercati finanziari poiché, senza un’adeguata sistemazione, anche e soprattutto a livello politico-istituzionale, del sistema economico, si andrebbe incontro al contagio globale della crisi delle banche europee con molte più probabilità rispetto a quelle registrate ai tempi del crack Lehman.

Gli occhi di tutti, dunque, dovrebbero venir puntati sulle decisioni di Angela Merkel e, in parte, di Nicolas Sarkozy.

Operazione Twist da 400 miliardi della Federal Reserve

Il Federal Open Market Commitee della Federal Reserve (la banca centrale statunitense), dopo ben 2 giorni di riunioni, anali e consulti, avrebbe deciso di avviare un’operazione, denominata in gergo twisting of funds, che dovrebbe portare l’organismo a vendere, entro giugno 2012, 400 miliardi di dollari di titoli di Stato con scadenza inferiore ai 3 anni per poterne acquistare altrettanti a lunga scadenza (6 – 30 anni).

MEETING ANNUALE DEI BANCHIERI CENTRALI

UniCredit taglia utilities italiane

UniCredit torna a fare i conti con la Robin Hood Tax sull’energia prendendo in considerazione proprio alcune delle più importanti utilities italiane.

Il creditwatch, congiuntamente alla revisione al ribasso delle quotazioni delle società italiane dell’energia attive a Piazza Affari, con conseguente declassamento e taglio del target price si è reso necessario, secondo il report ufficiale con il quale gli esperti di UniCredit hanno dato i voti, a causa dell’impatto, sicuramente negativo, che il provvedimento contenuto nel testo del decreto legge 13 agosto 2011 n°138, ovverosia la manovra finanziaria 2011, avrà sui conti  delle aziende del comparto.

Rating dell’Italia tagliato da Standard&Poor’s

Stavamo tutti aspettando la decisione di Moody’s in merito al rating del debito italiano dopo la revisione cominciata il 17 giugno 2011.

Fortunatamente, però, l’agenzia newyorchese ha deciso di rinviare la decisione di un ulteriore mese spiegando, tramite una nota ufficiale, che la situazione economico-finanziaria si è andata via via deteriorando e vi è la necessità di procedere a più approfondite valutazioni.

PERICOLO DOWNGRADING ITALIA

Settore immobiliare positivo nel 2011

Il settore del real estate, sebbene la crisi economico-finanziaria che ancora imperversa sull’Europa ne abbia rinviato la ripresa che tutti si attendevano di almeno un anno, è risultato essere maggiormente positivo rispetto alle attese.

Secondo European Outlook 2012, rapporto di previsione stilato annualmente da Scenari Immobiliari, infatti, in considerazione dei dati raccolti sin qui (ovverosia fino al 30 giugno 2011) vi è da essere decisamente ottimisti per una conclusione positiva del 2011.

GOLDMAN SACHS TAGLIA TARGET PRICE SETTORE IMMOBILIARE

Reazioni analisti cessione Ansaldo STS e AnsaldoBreda

Il gruppo italiano attivo nel settore aerospaziale Finmeccanica ha dichiarato, proprio in questi giorni, l’intenzione di cedere Anssaldo STS e AnsaldoBreda (la prima attiva nel settore della costruzione di linee metropolitane, la seconda in quello della costruzione di rotabili per il trasporto su ferro) a General Electric, uno dei più grandi colossi industriali del mondo.

FINMECCANICA VENDE ANSALDO STS E ANSALDOBREDA