Comune di Roma cederà 21% di Acea

Anche se a piccoli passi, si va avanti nel percorso che dovrebbe portare il Comune di Roma a cedere il 21% del capitale di Acea, azienda che opera nel settore delle utility (idrico ed energia) che al momento viene controllata dal Campidoglio per il 51%. La novità principale riguarda l’inserimento di Acea nella holding Roma Capitale ma anche la cessione del 21% a Cassa Depositi e Prestiti, anche se questa ipotesi al momento non sembra facilmente percorribile. Ieri sono state così introdotte delle modifiche al maxi-emendamento, alla delibera 32, votato ieri in commissione Bilancio in Campidoglio.

NoemaLife illustra spending review sulla sanità

Risparmiare nella sanità oltre un miliardo di euro andando ad informatizzare in maniera intelligente il settore sanitario. Questo è quanto stima NoemaLife, società quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso l’adozione delle proprie soluzioni software.

In una fase come quella attuale caratterizzata dalla messa a punto, da parte del Governo, di un piano di razionalizzazione della spesa pubblica, NoemaLife è intervenuta nei giorni scorsi, nel corso di un roadshow tenutosi a Venezia, per illustrare la propria visione di spending review sulla Sanità.

Risultati asta BOT 27 giugno 2012

Negli ultimi tempi è salita la tensione sui titoli di stato italiani, anche sulle scadenze più brevi che con l’inizio del nuovo anno avevano mostrato un senibile miglioramento. A partire da marzo i rendimenti sulle scadenze a 3, 6 e 12 mesi sono aumentati tantissimo. Nell’ultima asta dei BOT a 12 mesi il rendimento ha sfiorato il 4%, mentre ieri i titoli di stato spagnoli a 3 e 6 mesi hanno visto rispettivamente triplicare e raddoppiare i tassi. Pochi minuti fa la Banca d’Italia ha comunicato i risultati dell’asta odierna dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale.

Piano Industriale MPS 2012-2015

Riequilibrare a livello strutturale la liquidità, rafforzare il capitale in quantità e qualità, e conseguire livelli di redditività sostenibili. Sono questi, in estrema sintesi, i tre punti chiave del Piano Industriale 2012-2015 del Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

A livello operativo, in accordo con un comunicato emesso in data odierna da MPS, il Gruppo bancario mira a passare da un modello di produttività da volumi ad un modello da servizi a fronte di un forte potenziamento del private banking e del front office. Inoltre, tra gli obiettivi ci sono anche una nuova banca online ed una razionalizzazione dell’assetto a livello di Gruppo attraverso la chiusura di 400 filiali bancarie e l’incorporazione delle società controllate.

Rcs vende Flammarion a Gallimard

Dopo alcuni giorni di trattative necessarie per ritoccare alcune clausole contrattuali e per accontentare alcuni manager e piccoli azionisti della società oggetto della vendita, Rcs MediaGroup ha praticamente finalizzato la cessione della casa editrice francese Flammarion a Gallimard. Un paio di settimane fa era stato già raggiunto un accordo di massima tra gli advisor dell’operazione, cioè da un lato Bnp Paribas per l’editore francese Gallimard e dall’altro Mediobanca per Rcs. Il gruppo editoriale italiano ha fatto sapere che Rcs Libri ha ricevuto un’offerta vincolante da Madrigall, che controlla Gallimard, per acquistare il 100% di Rcs Livres, che invece controlla Flammarion.

Pamplona acquista il 5% di Unicredit

Grandi novità nell’azionariato di Piazza Cordusio. Pamplona Capital Management, società di gestione di fondi con quartier generale a Londra, ha annunciato di aver acquistato il 5,01% di Unicredit. Il fondo Pamplona diventa così il secondo grande azionista dietro il fondo Aabar di Abu Dhabi, che detiene il 6,501%. Un portavoce del fondo ha espresso grande soddisfazione per il completamento di questo investimento, dichiarando che “il management team di Unicredit possa orientarsi con successo nella crisi europea per rafforzare ulteriormente la posizione della banca nel proprio mercato di riferimento”.

Aumento di capitale ErgyCapital approvato dall’Assemblea

Si è riunita in data odierna, martedì 26 giugno del 2012, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di ErgyCapital S.p.A., investment company del comparto delle rinnovabili quotata in Borsa a Piazza Affari.

A darne notizia oggi è stata proprio ErgyCapital S.p.A. nel sottolineare come l’Assemblea abbia approvato la delibera attraverso la quale, entro un termine massimo di 12 mesi dal via libera, il Consiglio di Amministrazione della società potrà aumentare il capitale sociale fino ad un massimo di 15 milioni di euro attraverso un’offerta in opzione agli azionisti.

Risultati asta CTZ 26 giugno 2012

Pochi minuti fa sono stati comunicati i risultati dell’asta dei CTZ biennali, che ha fatto seguito a quella dei bond spagnoli a breve termine. L’asta dei titoli di stato spagnoli è andata a buon fine con il collocamento di 3,077 miliardi di euro, ma c’è stato un forte balzo dei rendimenti sia sulla scadenza a 6 mesi (tassi raddoppiati) che su quella a 3 mesi (tassi triplicati). Il rendimento medio dei titoli semestrali è salito al 3,237% dall’1,737% dell’asta precedente, mentre il rendimento medio dei titoli trimestrali è balzato addirittura al 2,362% dallo 0,846%.

Fusione Delmi-Edipower entro l’estate secondo Tarantini (A2A)

Secondo quanto dichiarato da Graziano Tarantini, presidente del consiglio di gestione di A2A, la fusione prevista tra Delmi ed Edipower dopo il riassetto Edison avverrà “in tempi brevi, forse anche entro l’estate”. Per quanto riguarda, invece, la situazione relativa ad A2A, Tarantini ha mostrato fiducia anche se ha fatto intendere che per l’ex municipalizzata milanese è necessaria una ripartenza della domanda di energia. Tarantini spera che “l’ondata di caldo faccia ripartire i consumi e l’uso dei condizionatori”. Dopo il completamento del processo di fusione tra Delmi ed Edipower, avverrà la nomina del consiglio definitivo che sostituirà l’attuale cda “ponte”.

Mps potrebbe emettere oltre 3 miliardi di Tremonti bond

Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di amministrazione di Banca Mps. Fabrizio Viola, amministratore delegato del gruppo senese, presenterà agli azionisti il piano industriale e indicherà la rotta da seguire per far fronte alle richieste di rafforzamento di capitale avanzate dall’Eba. Domani il piano sarà presentato da Viola e Profumo ai mercati. Il ricorso ai Tremonti bond appare ormai scontato. La nuova emissione potrebbe superare i 3 miliardi di euro, in quanto si dovrebbe procedere con la ristrutturazione del prestito di 1,9 miliardi del 2009 e aggiungere una nuova richiesta di 1,2 miliardi.

Utile Banca Mps potrebbe triplicare nei prossimi tre anni

Secondo le previsioni di analisti finanziari, banche d’affari e broker raccolte da Bloomberg, l’utile di Banca Mps potrebbe triplicare nei prossimi tre anni. In base alle stime di consensus raccolte l’utile atteso per fine 2012 dovrebbe attestarsi a 245 milioni di euro, per poi salire a 435 milioni a fine 2013 e addirittura raggiungere i 607 milioni di euro entro fine 2014. Le previsioni di aumento degli utili nascono senza dubbio dalle aspettative di una importante manovra di riduzione dei costi, considerando che il mercato non è assolutamente pronto a scommettere sull’incremento dei ricavi considerando la difficile fase congiunturale attesa per i prossimi mesi.

Asta Ctz e BTP€i 26 giugno 2012

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la giornata di domani, martedì 26 giugno del 2012, un’asta di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (CTZ) ed un’asta di BTP€i, i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro.

Per entrambe le emissioni la data di regolamento è fissata per il 29 giugno del 2012 a fronte delle richieste da parte degli investitori e dei risparmiatori, per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro, che dovranno pervenire attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, entro e non oltre la data di oggi, lunedì 25 giugno del 2012.

Sintonia (Benetton) sposta sede a Milano

Sintonia, holding che fa capo alla famiglia veneta dei Benetton, ha trasferito la propria sede dal Lussemburgo a Milano. La decisione di spostare la sede in Italia è stata presa con una delibera del consiglio di amministrazione e con il voto favorevole degli azionisti che si sono riuniti per l’ultima volta in Lussemburgo. La holding di investimento dei Benetton ha deciso lo spostamento della sede dopo aver constatato le conseguenze della recessione su scala globale iniziata nel 2008, dopo la grave crisi finanziaria che aveva colpito gli Stati Uniti, e dopo la crisi dei debiti sovrani europei iniziata a metà 2010.

Piano investimenti Tenaris negli USA

La ripresa dell’esplorazione petrolifera negli Stati Uniti sta rafforzando la domanda di tubi. In questo contesto cerca di inserirsi anche Tenaris, leader mondiale nella fornitura di tubi e servizi per l’industria petrolifera. La società ha intenzione di aumentare i propri investimenti nel suo core business, raggiungendo quota 1,5 miliardi di dollari per sviluppare l’attività manifatturiera negli Stati Uniti. Negli ultimi tempi c’è stata una forte ripresa dell’attività di esplorazione e produzione petrolifera negli USA e contestualmente è avvenuto un incremento della domanda di prodotti Octg (Oil Country Tubolar Goods) e di tubi di profondità.