Borse europee in calo per opposizione Germania anticipo Esm

Le principali borse europee hanno registrato un netto peggioramento subito dopo la circolazione di alcune indiscrezioni di stampa, secondo cui la Germania si sarebbe opposta alla proposta di sommare la capacità di finanziamento del Fondo salva-stati Efsf con quella del fondo permanente Esm, che verrebbe quindi anticipato a metà del 2012, per un totale di ben 900 miliardi di euro.

Secondo quanto riportato dal Financial Times sarebbe questa la nuova misura destinata a contrastare la crisi del debito sovrano e a cui i leader europei sarebbero arrivati dopo ben 11 ore di trattative, misura che sarà poi presentata nel corso del summit che inizierà domani sera per poi concludersi venerdì 9 dicembre.

Exprivia si aggiudica contratto di programma in Puglia

Exprivia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nelle soluzioni e nella consulenza per i servizi di Information Technology, investirà in Puglia 10,4 milioni di euro potendo far leva nello stesso tempo sull’acquisizione di un contributo a fondo perduto pari a tre milioni di euro.

A darne notizia è stata la stessa Exprivia S.p.A. nel precisare come l’investimento, a valere sul Piano Operativo della Regione Puglia 2007-2013, riguardi il progetto denominato “SDI”, Service Delivery Improvement, che è stato presentato dalla società con il fine di realizzare una Software Factory e le relative infrastrutture su un’area vasta ben tremila metri quadrati.

Fiat Industrial possibile acquisto quote di minoranza Cnh

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna nel pomeriggio una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale, nonostante i rumors di stampa che dovrebbero favorire l’andamento della quotazione.

Alcune fonti, infatti, nel corso delle ultime ore hanno riportato l’intenzione dell’amministratore delegato Sergio Marchionne di riacquistare quote di minoranza di Cnh Global, società statunitense controllata al 90%.

Imposta attività finanziarie manovra Monti

La manovra predisposta dal governo Monti prevede tra le varie novità anche una misura che ha l’obiettivo di eliminare la disparità di trattamento tra le forme di investimento per le quali è previsto l’obbligo del deposito titoli (titoli di Stato, titoli azionari, titoli obbligazionari, ecc.) e quelle per le quali invece non è previsto tale obbligo (fondi comuni, i fondi immobiliari, ecc.).

Il testo della manovra, in particolare, parla di un’imposta a cui sono soggetti tutti gli strumenti finanziari, a prescindere dall’obbligo del deposito titoli, fatta eccezione per i fondi sanitari e i fondi pensione.

Methorios Capital compra e vende partecipazioni

Methorios Capital ha acquisito una quota dello 0,51% nella società Net Insurance S.p.A., ed ha ceduto una quota pari allo 0,702% nella società Terfinance S.p.A.. Sono queste le ultime operazioni annunciate nella serata di ieri con una nota da Methorios Capital, società quotata sull’AIM Italia con codice ISIN 0004615396, ed attiva nelle operazioni di finanza straordinaria per le piccole e medie imprese.

Per l’acquisto dello 0,51% della Net Insurance S.p.A. Methorios Capital ha pagato in contanti 608.631,40 euro per una società che, operante nel comparto assicurativo danni, al 31 dicembre scorso ha conseguito un giro d’affari pari a 75,15 milioni di euro a fonte di un utile di 2,53 milioni di euro, un totale attivi che ha sfiorato i 400 milioni di euro, ed un patrimonio netto pari a 37,7 milioni di euro.

Snam Rete Gas cambia nome e conferma politica dividendi

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un rialzo di oltre un punto percentuale a 3,446 euro sulla scia di alcune importanti notizie.

La prima riguarda la decisione dell’assemblea degli azionisti di Snam Rete Gas di autorizzare il conferimento del ramo d’azienda avente ad oggetto il trasporto, il dispacciamento, il telecontrollo e la misura del gas alla società controllata Snam Trasporto.

Settore bancario in rialzo per garanzie dello Stato sulle banche

La manovra Monti salva Italia ha avuto un impatto positivo sull’andamento della Borsa italiana, con l’All Share e l’Ftse MIB entrambi in rialzo di oltre due punti percentuali.

Oltre al rialzo dei principali indici azionari, la manovra varata dal governo ha avuto un impatto positivo anche sull’andamento dei principali titoli azionari del settore bancario per via della norma relativa alle garanzia dello Stato sulle passività delle banche.

Assemblea Ordinaria e Straordinaria MPS a febbraio 2012

Con un apposito avviso, il Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, ha provveduto a convocare l’Assemblea dei Soci, in sede sia ordinaria, sia straordinaria. L’appuntamento, in prima convocazione, è fissato per l’1 febbraio del 2012, al numero 23 di Viale Mazzini in Siena con inizio alle ore 9; ed eventualmente in seconda convocazione il giorno dopo, giovedì 2 febbraio del 2012, stessa ora e stesso luogo.

Per la parte ordinaria, l’Assemblea dei Soci di MPS sarà chiamata, tra l’altro, a deliberare in merito all’acquisto ed alla vendita di azioni proprie, mentre per la parte straordinaria ci sono all’ordine del giorno due proposte: la proposta di aumento del capitale sociale a titolo gratuito, e la proposta relativa alla conversione delle azioni di risparmio MPS in azioni ordinarie.

Pier Francesco Guarguaglini lascia Finmeccanica

Pier Francesco Guarguaglini non è più il Presidente di Finmeccanica. L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri dopo che per la società aerospaziale c’è stata una riunione del Consiglio di Amministrazione con all’ordine del giorno la revisione delle deleghe. Pier Francesco Guarguaglini si è dimesso, ed il CdA ha deciso di conferire la presidenza di Finmeccanica all’attuale amministratore delegato della società, l’Ing. Giuseppe Orsi.

Nel ringraziare Pier Francesco Guarguaglini per l’impegno profuso in Finmeccanica, il CdA nella stessa riunione ha deciso di cooptare in Consiglio Alessandro Pansa, che manterrà anche la sua attuale carica, quella di Direttore Generale.

Titolo Fiat bocciato da Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Fiat segna nel pomeriggio un rialzo dello 0,58% a 3,846 euro, nonostante il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di JP Morgan.

Gli analisti della banca d’affari statunitense hanno infatti comunicato di aver portato il rating sul titolo della società automobilistica torinese da “overweight” (sovrappesare) a “underweight” (sottopesare) e il target price da 6 a 3,5 euro.

Acquisto azioni Datalogic consigliato da Banca Imi

Le azioni Datalogic rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori. Ad esserne certi sono gli analisti di Banca Imi, che hanno comunicato di aver confermato rating “buy” sul titolo e target price a 9,2 euro.

Gli esperti di Banca Imi hanno spiegato di aver confermato il consiglio di acquisto sul titolo Datalogic in quanto ritengono che l’operazione in forza della quale Datalogic è riuscita ad acquisire Ppt Vision, società statunitense che opera sul mercato “Machine Vision”, ha tra i suoi aspetti positivi il rafforzamento della presenza dell’azienda italiana nel segmento “Vision”.

Saras possibile delisting

A Piazza Affari stamane il titolo Saras segna un rialzo di oltre otto punti percentuali a 1,27 euro sulla scia della notizia riportata stamane da alcuni quotidiani, secondo cui i principali azionisti della società starebbero studiando un delisting del titolo.

Se le indiscrezioni di stampa dovessero rivelarsi fondate, dunque, la quotazione potrebbe ben presto sparire dal listino milanese. Gli stessi quotidiani che riportano la notizia, inoltre, non escludono che sia in arrivo un’offerta.

Diritti di opzione aumento di capitale Zucchi

I diritti di opzione relativi all’aumento di capitale di Vincenzo Zucchi S.p.A. sono esercitabili, pena la decadenza, fino e non oltre la data del 7 dicembre del 2011 incluso. A ricordarlo è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari che ha fornito un aggiornamento sull’operazione di ricapitalizzazione dopo che l’offerta in opzione agli azionisti s’è chiusa con forti adesioni, pari al 98,48% sul totale delle azioni offerte.

Così come previsto dal Codice Civile, i diritti in Borsa invenduti, ovverosia il cosiddetto inoptato, rappresentato da numero 421.315 diritti di opzione, sono stati tutti venduti nella prima sessione di riofferta in Borsa.

Cairo Communication acconto dividendo di 0,15 euro

Tra le società che hanno scelto di dare ai loro azionisti un anticipo della cedola relativa all’esercizio in corso figura anche Cairo Communication, che attraverso un comunicato diffuso stamane ha annunciato la decisione del Consiglio di amministrazione di distribuire un acconto sul dividendo 2011 pari a 0,15 euro per azione. L’acconto sarà messo in pagamento a partire dal 22 dicembre, con stacco della cedola il 19 dicembre.