Wind alla ricerca di un socio

Dopo settimane di rumors che parlavano della vendita della compagnia telefonica Wind alla concorrente russa Vimpelcom, il miliardario egiziano Naguib Sawiris, proprietario di Wind, ha deciso di chiarire la faccenda in prima persona, spiegando di non avere alcuna intenzione di vendere Wind, piuttosto di essere alla ricerca di un partner.

La vicenda, tuttavia, è molto lontana dall’essere chiara. Sebbene Sawiris abbia chiarito di essere alla ricerca di un socio non ha fornito ulteriori dettagli sui come tutto questo dovrebbe avvenire.

Aumento di capitale Deutsche Bank

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Deutsche Bank sta studiando un aumento di capitale da 9 miliardi di euro, un’operazione finalizzata da un lato ad incrementare il peso in Postbank, di cui Deutsche Bank possiede già il 30% del capitale, e dall’altro a rafforzare la posizione finanziaria in vista delle nuove regole sul sistema creditizio che richiederebbere alcuni requisiti patrimoniali di cui al momento l’istituto tedesco sarebbe sprovvisto.

Deutsche Bank ha preferito non commentare le indicrezioni di stampa, che tra le altre cose dal punto di vista della tempistica dell’operazione non sono concordi.

Crescita italiana lenta

Le stime di crescita riguardanti il nostro paese sono state ridimensionate dal Fondo Monetario Internazionale (FIM).

Secondo quanto riportato in una bozza del World economic outlook il FIM si aspetta che la ripresa in Italia “sia ancora più lenta rispetto a Francia e Germania, perché un persistente problema di competitività limita lo spazio per la crescita dell’export e il programmato consolidamento fiscale indebolisce la domanda privata.

Settore tessile in rialzo

Non è proprio il caso di parlare di netta ripresa, ma comunque ci sarebbe un lento miglioramento nel settore tessile sia per quanto riguarda la produzione che per l’ambito dell’export.
‘La tempesta è passata’ parole usate da Michele Tronconi, presidente di Sistema moda Italia. La dichiarazione alla luce dei dati del primo semestre, presentati in occasione di MilanoUnica, grande fiera del settore che si svolge a Milano in questi giorni.

Titolo Fiat in attesa dell’ostacolo a 10 euro

Il titolo Fiat, nonostante le problematiche relative alla situazione dei contratti dei propri operai, ha subito nella giornata borsistica di ieri un importante spunto rialzista arrivando a toccare i 9,8 euro ad azione mantenendo un supporto a 9,5 euro. Per garantire un ulteriore incremento, il titolo deve superare l’ostacolo posto nell’intorno dei 10 euro ad azione.

Crediti deteriorati banche italiane in aumento

Nel periodo più duro della crisi economica la voce di bilancio delle banche che si riferisce ai crediti deteriorati ha subito un incremento di non poco conto che pare continui a peggiorare anche a seguito del lieve e progressivo miglioramento della situazione economica e finanziaria. Nel primo semestre 2010 i più importanti istituti di credito italiani quotati a Piazza Affari vantavano complessivamente 90,138 miliardi di prestiti problematici contro i 65,5 miliardi dello stesso periodo di un anno prima.

Al 30 giugno 2009, in particolare, i prestiti deteriorati erano il 4,52% dell’esposizione netta mentre a fine giugno di quest’anno la percentuale è passata al 6,22%.

Snai conferma manifestazioni di interesse non vincolanti

Snai attraverso una nota, emessa a seguito di specifiche richieste da parte delle autorità avanzate dopo le indiscrezioni di stampa circolate ieri, ha fatto sapere di aver ricevuto manifestazioni di interesse per l’ingresso nel capitale da parte di Sisal, Investindustrial e Clessidra, anche se nessuna di queste è vincolante.

La nota, inoltre, informa che le operazioni di due diligence sono in corso e che non sono stati stabiliti tempi rigidi per la definizione delle trattative. Secondo alcune fonti Snai avrebbe già avviato una trattativa con Sisal, l’obiettivo sarebbe quello di riuscire a concludere l’operazione a breve al fine di riuscire a creare al più presto un insieme di giochi tali da far concorrenza a Lottomatica.

Goldcorp acquista Andean Resources

L’azienda canadese Goldcorp Inc. ha fatto sapere di aver siglato un’intesa destinata all’acquisto delle miniere di Andean Resources Ltd verso un corrispettivo di 3,6 miliardi, dopo essere riuscita a battere l’offerta di 3,4 miliardi avanzata dalla rivale Eldorado Gold.

Questa, dunque, è solo l’ultima delle acquisizioni nel segmento minerario dell’oro che, complice anche il rialzo del prezzo del metallo giallo, sembra stia vivendo una fase piuttosto vivace. L’aumento del prezzo dell’oro, infatti, fornisce alle aziende produttrici una maggiore disponibilità di denaro che nella maggior parte dei casi, almeno in questa fase, viene utilizzato per tentare un’ulteriore crescita.

Target price Mediaset alzato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha alzato il target price del titolo Mediaset portandolo da 5,6 a 5,8 euro, confermando comunque il rating neutral. Secondo la banca d’affari, in particolare, le potenzialità del titolo Mediaset non riguardano solo l’atteso aumento degli investimenti pubblicitari e le eventuali evoluzioni tecnologiche ma anche e soprattutto la frammentazione dei canali e la potenziale pressione sulle emittenti statali che la società è in grado di esercitare.

Goldman Sachs, tuttavia, è ottimista sull’intero settore della Free TV visto che lo considera un comparto che, a dispetto delle diffuse preoccupazioni soprattutto relative alla tecnologia, non è affatto debole.

Air France-KLM progetta filiale low cost

Per le compagnie aeree che puntano sulla qualità dei loro servizi le compagnie low cost sono un duro ostacolo, la dimostrazione è stata la recente crisi economica che ha visto un’elevata percentuale di passeggeri preferire il risparmio del costo del biglietto alla qualità del servizio.

Ad essersene resa conto anche Air France-KLM che ha deciso di adoperarsi per evitare di perdere un’importante fetta di clientela, quella che sceglie le compagnie low cost, nonchè per avere una fonte alternativa nei periodi di forte crisi.

3G Capital acquista Burger King

Attraverso una nota la catena di fast food Burger King ha fatto sapere di aver accettato l’offerta di 3G Capital, interessata all’acquisizione del gruppo verso un corrispettivo di 4 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione, un valore che include un premio del 46% rispetto al prezzo del titolo di Burger King prima che iniziasse la speculazione sulla sua cessione.

Nella nota, inoltre, viene specificato che 3G Capital ha già ottenuto tutti i finanziamenti garantiti necessari per l’acquisizione di tutte le azioni straordinarie e per rifinanziare l’indebitamento già esistente.

HP migliora ulteriormente offerta 3Par

Continua la battaglia tra Dell e Hewlett-Packard per l’acquisizione di 3Par, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’archiviazione dei dati e che senza dubbio da questa lotta ci sta guadagnando non poco, basti pensare che inizialmente si era mostrata disposta ad accettare un’offerta di gran lunga più bassa rispetto a quella attuale.

La disputa tra le due aziende ha avuto inizio alcune settimane fa, quando HP ha lanciato la sua prima offerta proponendo a 3Par 16 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione.

Rating Buzzi Unicem tagliato da Exane

Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno abbassato il rating di Buzzi Unicem a “underperform” da “neutral” e al contempo hano dimezzato il target price portandolo a 6 euro. Gli analisti della banca d’affari hanno motivato la loro decisione spiegando che nonostante il suo recente calo l’azione è ancora troppo cara in relazione a quelle che sono le sue potenzialità, soprattutto in considerazione del fatto che è considerata tra le più rischiose del settore.

Secondo le previsioni diffuse lo scorso agosto la società al termine del 2010 dovrebbe registrare un calo dell’Ebitda del 15%, inoltre è atteso un ulteriore calo in Italia mentre si prevede una ripresa negli Stati Uniti, in Ucraina, Russia e Polonia, mentre la situazione dovrebbe rimanere stabile in Messico e Germania.