Trimestrale Gazprom gennaio marzo 2010

Gazprom ha publicato i risultati relativi al primo trimestre 2010, nel corso del quale è stato registrato utile a 325 miliardi di rubli (circa 8,3 miliardi di euro), in crescita dai 103,7 miliardi di rubli dello stesso periodo del 2009 e superiore alle stime degli analisti, che avevano ipotizzato un utile fermo a 316,4 miliardi di rubli.

L’utile netto, in particolare, ha registrato un incremento del 213% rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi sono cresciuti del 14% a 956,8 miliardi di rubli. In crescita anche i volumi, saliti del 21% a 162,2 miliardi di metri cubi.

Trimestrale Tiffany maggio luglio 2010

Tiffany ha chiuso in maniera positiva il secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 luglio, segno che la crisi che ha messo in ginocchio il settore del lusso è definitivamente passata. Nel periodo in esame, in particolare, l’utile netto è cresciuto del 19% a 67,7 milioni, ossia 0,53 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione ammonta a 0,55 dollari.

I ricavi di Tiffany sono cresciuti del 9% a 669 milioni, un dato inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto 690 milioni di dollari.

Primo bilancio semestrale Exor 2010

Il Gruppo Exor ha chiuso il primo semestre 2010 con un utile di 25,1 milioni di euro, un ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 261,9 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. La buona performance della prima metà dell’anno è stata ricondotto in larga parte al miglioramento dei risultati delle società partecipate e all’incremento del risultato finanziario netto.

Al 30 giugno 2010 il patrimonio netto della holding si è attestato a 5.830,6 miliardi, in aumento rispetto ai 5,31 miliardi dell’inizio dell’anno, mentre sempre al 30 giugno il valore delle attività di portafoglio era pari a 5,52 miliardi di euro contro i 5,74 miliardi di inizio anno.

Trimestrale Intesa Sanpaolo aprile giugno 2010

Intesa Sanpaolo ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile netto pari a 1,002 miliardi di euro, un dato realizzato soprattutto grazie alla plusvalenza di 648 milioni derivante dalla cessione degli asset di securities services a State Street.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile è stato di 501 milioni di euro, in calo del 23,3% rispetto ai 644 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi si sono attestati a 2,456 miliardi, in crescita del 2% rispetto al trimestre precedente, soprattutto grazie alla crescita degli impieghi e alla ripresa dei tassi euribor. Lo stesso dato, tuttavia, se paragonato a quello registrato nel secondo trimestre dello scorso anno evidenzia un calo del 10,9%.

Hp nuova offerta 3Par

Hewlett-Packard non vuole assolutamente mollare. Dopo aver rotto le uova nel paniere alla sua rivale Dell, che era riuscita a convincere 3Par ad accettare un’offerta di 18 dollari per azione, offrendo ben 24 dollari per azione, ha rivisto al rialzo la sua offerta dopo che Dell era nuovamente riuscita a convicere il manegement di 3Par offrendo 24,30 dollari per azione.

Ma Dell ha cantato vittoria tropo presto. Ieri ha annunciato che 3Par aveva accettato la sua nuova offerta e che l’operazione sarebbe stata conclusa entro la fine dell’anno, arrivando addirittura ad ipotizzare un impatto positivo sugli utili dal 2012 e senza prendere neanche in considerazione l’ipotesi di una nuova proposta di Hp, che non è tardata ad arrivare.

Obiettivi Fiat 2010 possibile rialzo

L’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, intervenuto a margine del meeting di Rimini di Comunione e Liberazione Italia, ha lasciato intendere che alla fine del terzo trimestre probabilmente Fiat rivedrà al rialzo gli obiettivi per il 2010. La convinzione deriva soprattutto dal positivo andamento del trimestre in corso, anche se la cautela è d’obbligo.

Marchionne, infatti, ha sottolineato l’estrema debolezza del mercato automobilistico europeo, circostanza che era già stata ampiamente prevista ad inzio anno, quando si era parlato del 2010 come un anno di transizione a causa dello stop agli incentivi da parte di quasi tutti i governi europei.

Nuova offerta Dell per 3Par

Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa Dell non si è arresa e ha presentato una nuova offerta per acquisire 3Par. Il colosso dei computer, in particolare, ha annunciato che l’azienda 3Par ha accettato una nuova offerta di 24,30 dollari per azione che verrà interamente pagata in contanti. La nuova offerta, quindi, valuta 3Par circa 1,6 miliardi di dollari.

Dell, inoltre, ha fatto sapere che l’operazione verrà definitivamente conclusa entro la fine dell’anno e che l’acquisizione inizierà ad avere un impatto positivo sugli utili a partire dal 2012.

Credit Agricole interessata a Pioneer

Credit Agricole, che stamani ha diffuso i risultati trimestrali aprile-giugno 2010, ha fatto sapere di essere interessata a Piooner, anche se per ora non intende sbilanciarsi su questa questione ma preferisce attendere che la controllata di Unicredit definisca meglio la situazione relativa al suo business. A dirlo è stato il Ceo di Credit Agricole, Jean-Paul Chifflet, nel corso di una conferenza stampa.

Chifflet, in particolare, si è indirettamente riferito all’ipotesi “spezzatino” riportata alcuni giorni fa dal giornale americano Investment News, secondo cui Unicredit starebbe valutando la possibilità di suddividere Pioneer in due parti, in modo tale da separare il business americano da quello europeo.

Trimestrale Credit Agricole aprile giugno 2010

Credit Agricole ha chiuso il secondo trimestre 2010 con risultati superiori alle attese, segno che il sistema bancario europeo non sta affatto risentendo della crisi greca, contrariamente a quanto previsto dagli esperti.

La banca francese, in particolare, ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile netto pari a 379 milioni di euro, in crescita dell’87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e superiore alle previsioni degli analisti, ferme a 318 milioni. I ricavi hanno registrato un incremento del 20% a 5,47 miliardi rispetto ai 4,56 miliardi di un anno fa, mentre il margine operativo lordo è cresciuto del 31% a 2,06 miliardi.

Primo bilancio semestrale Banca Fideuram 2010

Banca Fideuram ha chiuso il primo semestre 2010 con un utile netto in crescita del 4,3% a 93,9 milioni di euro. Se si escludono le voci straordinarie, tra cui figura un accantonamento straordinario di 20 milioni legato ad una controversia fiscale relativa al biennio 2005-2006, l’utile netto risulta in aumento del 26,6% a 114,8 milioni di euro.

Nel periodo in esame il margine di interesse ha registrato una flessione del 33,7% a 56,6 milioni di euro, ossia 28,8 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo caso il calo è stato ricondotto in larga parte alla riduzione del spread applicato ai finanziamenti concessi e, in misura minore, ad una diminuzione dei volumi.

Rio Tinto interessato a Potash

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Bhp Billiton non è l’unica azienda interessata a mettere le mani sul colosso dei fertilizzanti Potash Corporation of Saskatchewan Inc., un’offerta potrebbe arrivare anche da quello che è considerato il suo rivale per eccellenza: Rio Tinto.

Ad ipotizzarlo è stato il quotidiano Globe & Mail, secondo cui nella scalata a Potash il colosso minerario potrebbe essere affiancato dalla cinese Chalco, divenuta sua azionista.

Bilancio BHP Billiton esercizio fiscale 2010

Nell’esercizio fiscale 2010, chiuso il 30 giugno scorso, BHP Billiton è riuscito a realizzare dei risultati in crescita rispetto a quelli dell’esercizio precedente ma inferiori a quelle che erano le previsioni.

Il colosso minerario, in particolare, ha fatto sapere di aver registrato un incremento dell’utile netto del 116% a 12,72 miliardi di dollari. Se si escludono le voci straordinarie l’utile netto ha raggiunto quota 12,47 miliardi di euro. Nonostante la forte crescita, come dicevamo, BHP Billiton non è riuscito a centrare le attese degli analisti, che al contrario avevano ipotizzato un un utile di 13,3 miliardi di dollari.

Primo bilancio semestrale Heineken 2010

Heineken ha chiuso il primo semestre con un utile in crescita del 42% a 695 milioni di euro, un dato superiore alle attese degli analisti, che al contrario avevano ipotizzato un utile fermo a 575 milioni di euro.

A contribure in maniera positiva sui risultati relativi al primo semestre è stato soprattutto il taglio dei costi attuato dal gruppo olandese, nonchè l’acquisizione delle attività nella birra di Femsa, anche se l’azienda è convinta che i veri benefici di questa acquisizione si inizieranno a vedere non prima del 2012.

Titolo Dell risente offerta HP, probabile controfferta

Il titolo Dell in Borsa risente non poco della sfida lanciata da HP. Il primo produttore al mondo di computer, infatti, ieri ha lanciato un’offerta di 16 miliardi di dollari per cercare di mettere le mani su 3Par, azienda che si occupa della realizzazione di soluzioni per l’archiviazione dei dati e a cui Dell aveva già proposto un’offerta, di importo inferiore, che sembrava aver convinto 3 Par, tanto che le due aziende avevano già annunciato di essere giunte ad un accordo, pur non essendo ancora stato firmato alcun contratto.

Circostanza di cui ha deciso di approfittare HP, decisa a puntare ad un’espansione mediante acquisizioni, anche se non è ancora detta l’ultima parola.