Possibile presa di profitto su Intesa San Paolo che perde il 2,45%

intesa

Giornata molto contrastata quella di mercoledì in borsa, infatti in Europa dopo un avvio deludente si è assistito al tentativo di passare in positivo prima della chiusura delle piazze, sulla scia dell’apertura di seduta a Wall Street, ma quest’impresa è riuscita solamente a Londra, che ha chiuso in rialzo a fine giornata dello 0,8%.

Male invece Milano, dove il Ftse Mib ha ceduto lo 0,54% a quota 21.132 punti e il Ftse AllShare ha perso lo 0,42% a 21.626 punti, Parigi ha chiuso piatta e Francoforte -0,4%.

Accordo Cina-Australia per il gas naturale liquefatto

exxon

E’ stato siglato un importante accordo che riguarda il fornimento di gas naturale liquefatto tra Australia e Cina, il quale prevede che l’Australia venderà il gas al paese cinese.

Tale accordo è stato raggiunto su una base di 41 miliardi di dollari, ad annunciarlo è stato proprio il Ministro dell’Energia australiano, Martin Ferguson, che ha dichiarato poi come i due paesi debbano collaborare assieme, dicendo che la Cina è importante per l’Australia e viceversa.

Management & Capitali lascia sul campo oltre il 5%

andamento borsa 2

Giornata strana quella di ieri in borsa, conclusasi però con Milano come migliore piazza europea, dopo i cattivi presagi scaturiti dai dati che giungevano dagli Usa, riguardanti i prezzi sulla produzione di luglio e sui nuovi cantieri americani, comunque anche Wall Street ha girato in positivo a fine seduta.

In Europa quindi ha spiccato Piazza Affari dove il Ftse Mib ha guadagnato l’1,36% a 21,247 punti, mentre l’All Share ha chiuso in rialzo dell’1,33% a 21,719 punti. Bene anche Parigi a +0,9%, Londra a +0,87% e Francoforte a +0,62%.

Talf prolungato fino al giugno 2010 da Fed e Tesoro Usa

fed

Nella giornata di ieri il Tesoro degli Stati Uniti e la Fed hanno comunicato di aver prolungato l’accordo fino al 30 giugno 2010 per quanto riguarda il Talf (Term asset-backed secutiries loan facility), che nient’altro è se non un piano a sostegno della liquidità.

Il Talf nacque nel novembre scorso con lo scopo di aiutare il mercato delle Abs
(Asset-Backed Securities), che sono titoli che si appoggiano su altre tipologie di prestiti (agli studenti, ai finanziamenti per comprare le auto, alle carte di credito, ai prestiti garantiti da un organismo preposto a finanziare le piccole aziende ecc…).

Lottomatica al centro dell’attenzione a Piazza Affari

logo_lottomatica1

Altra giornata con cali pesanti quella di ieri in tutte le borse mondiali, cali dovuto in larga parte ai dati sul Pil che giungevano dal Giappone, molto inferiori alle attese, cali che si sono verificati seppure i dati sul settore manifatturiero in Usa si siano rivelati essere migliori del previsto.

A Milano il Ftse-Mib ha ceduto il 2,74% a quota 20.972 punti mentre il Ftse All-Share ha lasciato sul campo il 2,63% a 21.433 punti. Parigi ha perso il 2,16% Francoforte il 2,02% e Londra l’1,56%.

Nuova centrale ad idrogeno per Enel

enel

Enel, all’interno del suo piano di investimenti in energie rinnovabili, ha portato a termine un importante obiettivo, infatti la società ha terminato le operazioni di costruzioni della prima centrale al mondo ad idrogeno, situata a Fusina, in provincia di Venezia.

Il titolo in borsa del colosso italiano dell’energia in questo momento però lascia sul campo lo 0,57%, a quota 3,95 euro per azione
, comunque in linea con l’andamento generale delle borse in questo avvio di settimana abbastanza incerto.

Borse deboli in avvio, Fiat 500 costruite a Toluca?

fiat-500

Le borse europee hanno iniziato in territorio negativo la nuova settimana, soprattutto a causa delle decise perdite fatte registrare nei mercati asiatici, dove l’indice Nikkei di Tokio ha perso nella nottata italiana il 3,1%, ma questi cali sono ancora lo strascico della brutta chiusura di venerdì scorso della borsa americana.

A Wall Strett la settimana si era conclusa con il Dow Jones a -0,82% e il Nasdaq a -1,19% dopo il dato deludente sulla fiducia dei consumatori Usa.

Magna e General Motors raggiungono l’accordo per Opel

accordo_magna_opel_headerphoto

Sembrano essere giunte alla conclusione le trattative per la cessione del marchio Opel, che andrà a diventare proprietà della Magna, che con il suo partner russo Sberbank ieri è giunta ad un accordo di massima, che verrà firmato nei prossimi giorni.

L’accordo prevede l’acquisizione da parte del gruppo austro-canadese del 55% di Opel, con incluso anche il marchio britannico Vauxhall. Il co-Ceo di Magna, Siegried Wolf, ha dato conferma dell’accordo raggiunto all’agenzia di stampa Reuters.

Cresce il settore auto, bene Fiat e Pirelli

fiat

Quella di ieri è stata un’altra giornata positiva per la borsa mondiale, ma soprattutto per Piazza Affari, che per l’ennesima volta è stata la miglior piazza del Vecchio Continente, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,3% e l’All Share ha guadagnato l’1,19%.

Anche le altre borse europee si sono mosse bene, tutte spinte dal buon andamento di Wall Street, e poteva andare ancora meglio se dagli Usa non fossero giunte le notizie del dato sulle vendite al dettaglio di luglio, tornate a scendere dopo il +0,8% di giugno. Parigi +0,48%, Francoforte +0,96% e Londra +0,82%.

Impregilo firmato contratto per ampliamento Canale di Panama

impregilo

Nella giornata di ieri è stato firmato un importante accordo tra l’autorità del Canale di Panama e il Consorzio “Grupo Unido por el Canal, composto da Impregilo, Sacyr Vallehermoso (Spagna) e Somague (Portogallo), Jan de Nul (Belgio), Constructora Urbana (Panama) per quanto riguarda il progetto d’ampliamento del Canale di Panama.

In particolare il lavoro si concentrerà su un nuovo sistema di chiuse e proprio ieri è stata ufficialmente vinta la gara per l’aggiudicazione dei lavori da parte di Impregilo, sebbene già il 15 luglio si era avuta la comunicazione formale.

Firmato accordo Eni in Congo

Eni-CEO-Paolo-Scaroni-1

Borse europee scatenate sulla scia dei rialzi registrati a Wall Street, ieri l’indice Ftse Mib a Piazza Affari ha chiuso guadagnando l’1,31% a quota 21.546 punti, il Ftse All Share +1,26% a quota 21.990. Bene anche Parigi (+1,47%), Londra (+0,97%) e Francoforte (+1,21%).

Da segnalare le buone prestazioni del settore utilities nel quale hanno brillato titoli come Enel (+2,69%), A2A (+1,46%) e Terna (+1,02%). E’ risalito anche il titolo di Buzzi Unicem che ieri ha chiuso in rialzo del 5,37%, aiutato molto dalla notizia dell’ottenimento da parte del gruppo di due prestiti per 325 milioni di euro totali.

Accordo raggiunto per l’Innse

innse

Ci sono voluti 15 mesi di scontri per giungere alla conclusione della questione Innse, officina metalmeccanica di Lambrate che era in liquidazione. In questi giorni a portare a buon fine le trattative sono stati il proprietario dell’officina Silvano Genta, il proprietario dell’area, cioè l’immobiliare Aedes ed il gruppo bresciano Camozzi.

Fortunamente si è arrivati ad una soluzione pacifica, sarà una cordata di imprese guidata dalla bresciana Camozzi ad acquistare la società, per una cifra che si aggira attorno ai 4 milioni di euro.

Mps e Ubi realizzi sui bancari

ubi

La giornata di ieri in borsa è stata molto negativa, anche tutte le principali piazze europee hanno chiuso in calo, spinte al ribasso dall’apertura poco incoraggiante di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a -1,43% a quota 21.268 punti, il Ftse All Share ha perso l’1,44% a quota 21.716. Male anche Parigi (-1,38%), Londra (-1,08%) e Francoforte (-2,44%).

Fiat cresce in Brasile a luglio 2009

Fiat ha fatto registrate buoni risultati anche in un mercato sempre più importante come è quello del Brasile, in un mese difficile come quello di luglio scorso il gruppo del Lingotto ha avuto un calo solamente dell’1,9%, contro il 12% complessivo del mercato auto brasiliano.

La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).