Aumento di capitale Unicredit rassicurazioni da Ghizzoni

L’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore ha commentato la reazione del titolo dopo l’annuncio di ieri riguardante la tempistica e le caratteristiche dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro.

Ghizzoni, in particolare, si è detto sorpreso per le perdite registrate ieri dal titolo, definendole una reazione tecnica che in realtà ci si poteva aspettare.

► DETTAGLI AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT 2012

In ogni caso, a prescindere dalla reazione del titolo, Ghizzoni si è detto certo che l’operazione si concluderà con successo, precisando che buona parte dell’aumento di capitale è già stata prenotata.

► AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT CON UNO SCONTO DI OLTRE IL 40%

In merito allo sconto fissato per il prezzo delle azioni, lo stesso che a detta degli esperti rappresenterebbe il principale motivo del crollo registrato ieri dal titolo, Ghizzoni lo ha definito adeguato al contesto di mercato. Il prezzo dell’aumento di capitale stabilito dal Consiglio di amministrazione, ricordiamo, è pari a 1,943 euro per azione, ossia con uno sconto di oltre il 40% rispetto al prezzo teorico delle azioni registrato martedì 3 gennaio 2012.

Nonostante le rassicurazioni arrivate da Ghizzoni, stamani a Piazza Affari il titolo Unicredit continua a perdere terreno registrando a metà mattinata una flessione di oltre sette punti percentuali a 4,988 euro.

Nel corso dell’intervista l’amministratore delegato di Unicredit ha parlato anche delle risorse arrivate nei giorni scorsi dalla Bce, che ha spiegato saranno impiegate per sostenere l’economia, mentre in merito ai titoli di Stato ha spiegato che gli acquisti, se necessari, verranno effettuati durante le consuete aste, tuttavia l’attuale orientamento sarebbe quello di detenere un’esposizione stabile.