Banca Mps vale 0,17 euro secondo Jp Morgan

Doccia fredda per il titolo Banca Mps, che deve incassare una sonora bocciatura da parte di Jp Morgan. La banca d’affari americana, nel bel mezzo dello straordinario rally che da qualche giorno sta interessando le azioni della banca senese, ha deciso di tagliare nettamente sia il rating che il target price. Ieri il titolo ha chiuso la seduta con un leggero ribasso dell’1,24% a 0,2787 euro, ma nei due giorni precedenti era passato da 0,235 euro a 0,313 euro, toccando il livello più alto da aprile 2012.

Bond Intesa Sanpaolo a ruba sul mercato americano

Con una doppia tranche di bond con scadenza a tre ed a cinque anni, il Gruppo bancario Italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo obbligazioni per il mercato canadese ed americano per un controvalore pari a ben 3,5 miliardi di dollari.

A darne notizia in data odierna, martedì 8 gennaio del 2013, è stata proprio Intesa Sanpaolo S.p.A. nel sottolineare come le due emissioni siano state fortemente richieste considerando che, con oltre 430 ordini complessivi, il libro ordini si è attestato all’incirca sul livello di 11 miliardi di dollari americani.

Unicredit lancerà covered bond da un miliardo

Unicredit è pronta a lanciare sul mercato un covered bond a 7 anni per un controvalore totale pari a un miliardo di euro. Il rendimento del nuovo titolo dovrebbe attestarsi tra i 160 e i 165 punti base sul tasso midswap. La banca di Piazza Cordusio ha affidato la gestione del collocamento a Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo), Lloyd’s Bank, Rbs, Natixis. Al collocamento parteciperà la stessa Unicredit. Il covered bond, garantito da mutui immobiliari italiani, dovrebbe ottenere il rating AA+ da Standard & Poor’s, A2 da Moody’s e A da Fitch.

Piazza Affari supera 17mila ai top da marzo 2012

Continua il rally di Piazza Affari, che ha iniziato il 2013 nel migliore dei modi e sulla falsariga di quanto avvenuto nelle ultime settimane dello scorso anno. Stamattina l’indice azionario FTSE MIB è tornato sopra 17.000 punti, toccando un top di giornata temporaneo a 17.084 punti. Grazie al buon andamento di questi primi minuti di contrattazione, l’indice milanese è salito sui massimi più alti da marzo 2012. Attualmente l’indice FTSE MIB guadagna lo 0,37% a 17.021 punti. Il titolo migliore è Banca Mps.

Banca Mps boom in borsa su effetto-spread

Giornata molto positiva per il titolo Banca Mps, che guadagna il 6,81% a 0,251 euro. In mattinata il titolo è stato protagonista di un improvviso balzo, che ha spinto la quotazione fino a 0,258 euro, ovvero il livello più alto dal 20 settembre 2012. Lo scatto del titolo, che poco prima si muoveva in leggero rialzo in area 0,24 euro, ha provocato la sospensione per eccesso di rialzo. Il titolo è finito in asta di volatlità, ma poi è riuscito nuovamente a far prezzo e a tornare alle contrattazioni in continua.

Banca Carige buyback al 28 dicembre del 2012

A conclusione della giornata del 28 dicembre del 2012, il Gruppo bancario Banca Carige, quotato in Borsa a Piazza Affari, deteneva direttamente numero 25.959.044 di azioni ordinarie proprie corrispondenti all’1,1937% sul totale.

A darne notizia in data odierna, lunedì 31 dicembre del 2012, è stato con un comunicato ufficiale proprio il Gruppo bancario Banca Carige dopo aver acquistato nel periodo 27-28 dicembre del 2012 numero 210.000 azioni ordinarie proprie corrispondenti allo 0,0097% delle azioni ordinarie totali.

Intesa Sanpaolo incorpora Finanziaria B.T.B.

Via libera, per il Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., all’operazione di fusione per incorporazione della società Finanziaria B.T.B. S.p.A.. Questo dopo che nei giorni scorsi è stato stipulato l’atto di fusione i cui effetti giuridici avranno la decorrenza a partire dalla data di domani, lunedì 31 dicembre del 2012.

A darne notizia venerdì scorso, 28 dicembre del 2012, è stato proprio il Gruppo bancario italiano quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare in particolare come l’operazione di fusione per incorporazione sia avvenuta attraverso l’aumento del capitale sociale, rappresentato nello specifico dall’emissione, da parte della società incorporante, di numero 226.675 azioni ordinarie aventi ciascuna una valore nominale pari a 0,52 euro.

Banca Mps strappa accordo coi Sindacati

Ai fini del rilancio di Banca Mps, Gruppo Monte dei Paschi di Siena, nella serata di ieri la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha raggiunto un accordo con le Organizzazioni sindacali in merito a tutti i progetti che sono stati inseriti ed illustrati nel Piano Industriale.

A darne notizia in data odierna è stata proprio Banca Mps, Gruppo Monte dei Paschi di Siena, nel precisare come l’accordo permetta di conseguenza di confermare tutte le iniziative che sono state già rese note al mercato comprendendo anche i target di riduzione dei costi.

UniCredit adotta il nuovo assetto organizzativo

Il nuovo assetto organizzativo del Gruppo bancario europeo Unicredit S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, partirà nel prossimo mese di gennaio del 2013. Questo dopo che nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Unicredit ha adottato il nuovo assetto a livello organizzativo che, prevede, tra l’altro, la massimizzazione della chiarezza nel definire ruoli e responsabilità, in capo alle diverse funzioni da esercitare, in modo tale da garantire ai clienti una maggiore vicinanza.

Questo, in particolare, proprio in forza al nuovo assetto organizzativo ed attraverso i processi decisionali che saranno più rapidi e di conseguenza portatori di una maggiore efficienza a livello operativo.

Banca Mps rally in borsa dopo ok ai Monti-bond

Continua a salire senza soste il titolo Banca Mps, che a Piazza Affari mostra un guadagno del 4,77% a 0,2264 euro, dopo che ieri le azioni della banca di Rocca Salimbeni avevano evidenziato un rialzo del 6,09%. A mettere il turbo al titolo bancario senese è stato l’ok della Commissione Europea all’emissione dei Monti-bond. Bruxelles alimenta così le speranze di rilancio del più antico istituto di credito italiano, che per raggiungere gli obiettivi di rafforzamento del capitale previsti dall’Eba ha dovuto praticamente ricorrere agli aiuti statali.

Vigilanza bancaria istituti di credito italiani

L’85% circa dell’attività bancaria europea sarà soggetta al sistema di vigilanza unico che entrerà in vigore del 2014. Ad affermarlo da Bruxelles è stato il Premier italiano uscente Mario Monti nel sottolineare, tra l’altro, come l’adozione del sistema di vigilanza unico europeo sia fondamentale per la crescita economica nel Vecchio Continente.

Il senatore a vita Mario Monti, che ha in sostanza dribllato le risposte in merito ad una sua candidatura in vista delle Elezioni Politiche del 2013, ha inoltre fatto presente come saranno una quindicina le banche italiane sotto la vigilanza unica bancaria europea. Il tutto nonostante gli inviti rivolti ad una sua discesa in campo anche da parte del precedente Premier, Silvio Berlusconi.

Banche ok in borsa su possibile rinvio Basilea 3

Giornata positiva per il settore bancario italiano in borsa. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, ha dichiarato che quasi certamente l’entrata in vigore delle nuove regole sul capitale di Basilea 3 saranno rinviate al 2014. La notizia non può che fare bene al comparto bancario, in una fase congiunturale avversa che richiede accantonamenti eccessivi per evitare pressioni sul capitale e prepararsi adeguatamente alle nuove direttive di Basilea 3. Il titolo bancario che sta facendo meglio questa mattina è Banca Mps, che guadagna l’1,6% a 0,2028 euro.

Bca Pop Milano taglia 700 dipendenti dopo accordo con sindacati

Banca Popolare di Milano ha trovato l’accordo con i sindacati per ridurre la forza-lavoro di 700 dipendenti. Dopo un lungo incontro durante la notte, alla fine Bpm e sindacati sono riusciti a trovare un’intesa sulla riduzione del personale previsto nel piano strategico 2012-2015 della banca milanese. In questo modo l’istituto di credito stima una riduzione dei costi del personale per 70 milioni di euro. Intanto, stamattina in borsa il titolo Bpm è tra i peggiori dell’indice FTSE Mib con un ribasso dell’1,99% a 0,3998 euro.

Unicredit bond senior da 750 milioni cedola 3,375%

Anche oggi il titolo Unicredit è in forte rialzo a Piazza Affari, facendo nettamente meglio del mercato di riferimento. Le azioni della banca di Piazza Cordusio mostrano un progresso del 2,13% a 3,832 euro, ma il titolo ha toccato un massimo intraday a 3,85 euro. Si tratta del livello più alto dallo scorso metà settembre. Intanto, la banca milanese ha lanciato un nuovo bond senior dal controvalore complessivo di 750 milioni di euro. La scadenza è quinquennale (gennaio 2018), mentre la cedola annua è del 3,375%.