
L’exploit del mese scorso porta la raccolta netta di Fondi e gestioni, per tutto il 2012, ad oltre 2,3 miliardi di euro, 2.343 milioni di euro per la precisione in accordo con quanto reso noto in data odierna da Mediolanum con un comunicato ufficiale. Utilizzando per la raccolta netta in Fondi e gestioni la metodologia di Assogestioni, nel mese di dicembre del 2012 il dato è di un saldo positivo di 411 milioni di euro, e di 2.065 milioni di euro per tutto il 2012.
Doccia fredda per il titolo Banca Mps, che deve incassare una sonora bocciatura da parte di Jp Morgan. La banca d’affari americana, nel bel mezzo dello straordinario rally che da qualche giorno sta interessando le azioni della banca senese, ha deciso di tagliare nettamente sia il rating che il target price. Ieri il titolo ha chiuso la seduta con un leggero ribasso dell’1,24% a 0,2787 euro, ma nei due giorni precedenti era passato da 0,235 euro a 0,313 euro, toccando il livello più alto da aprile 2012.

Unicredit è pronta a lanciare sul mercato un covered bond a 7 anni per un controvalore totale pari a un miliardo di euro. Il rendimento del nuovo titolo dovrebbe attestarsi tra i 160 e i 165 punti base sul tasso midswap. La banca di Piazza Cordusio ha affidato la gestione del collocamento a Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo), Lloyd’s Bank, Rbs, Natixis. Al collocamento parteciperà la stessa Unicredit. Il covered bond, garantito da mutui immobiliari italiani, dovrebbe ottenere il rating AA+ da Standard & Poor’s, A2 da Moody’s e A da Fitch.
Continua il rally di Piazza Affari, che ha iniziato il 2013 nel migliore dei modi e sulla falsariga di quanto avvenuto nelle ultime settimane dello scorso anno. Stamattina l’indice azionario FTSE MIB è tornato sopra 17.000 punti, toccando un top di giornata temporaneo a 17.084 punti. Grazie al buon andamento di questi primi minuti di contrattazione, l’indice milanese è salito sui massimi più alti da marzo 2012. Attualmente l’indice FTSE MIB guadagna lo 0,37% a 17.021 punti. Il titolo migliore è Banca Mps.





Giornata positiva per il settore bancario italiano in borsa. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, ha dichiarato che quasi certamente l’entrata in vigore delle nuove regole sul capitale di Basilea 3 saranno rinviate al 2014. La notizia non può che fare bene al comparto bancario, in una fase congiunturale avversa che richiede accantonamenti eccessivi per evitare pressioni sul capitale e prepararsi adeguatamente alle nuove direttive di Basilea 3. Il titolo bancario che sta facendo meglio questa mattina è Banca Mps, che guadagna l’1,6% a 0,2028 euro.
Banca Popolare di Milano ha trovato l’accordo con i sindacati per ridurre la forza-lavoro di 700 dipendenti. Dopo un lungo incontro durante la notte, alla fine Bpm e sindacati sono riusciti a trovare un’intesa sulla riduzione del personale previsto nel piano strategico 2012-2015 della banca milanese. In questo modo l’istituto di credito stima una riduzione dei costi del personale per 70 milioni di euro. Intanto, stamattina in borsa il titolo Bpm è tra i peggiori dell’indice FTSE Mib con un ribasso dell’1,99% a 0,3998 euro.