Il Consiglio di amministrazione di
Banca Imi, investment bank del gruppo
Intesa Sanpaolo, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, chiusi con un
utile netto a 421,6 milioni di euro, ossia in crescita del 2,8% rispetto ai 410 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, nonostante siano stati registrati minori profitti derivanti da trading. Il
margine di intermediazione si è attestato a 822,8 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto al 2009.
I costi operativi sono passati a 217,2 milioni dai 190,4 milioni dello scorso anno, un aumento ricondotto in larga parte all’incremento delle risorse e ai maggiori investimenti a favore di iniziative strategiche.