
Bilancio 2012 DeA Capital approvato dall’Assemblea

RCS MediaGroup ha perso più di mezzo miliardo lo scorso anno, a causa soprattutto di importanti svalutazioni in bilancio. In borsa il titolo Rcs continua ad arrancare sotto quota 1 euro e venerdì ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,17% a 0,862 euro. Il gruppo editoriale di via Rizzoli, che controlla Il Corriere della Sera, ha chiuso il 2012 con una perdita di 509,3 milioni di euro. A pesare sul risultato netto del gruppo sono state le pesanti svalutazioni per 435,1 milioni, legate soprattutto a Unidad Editorial.
A Piazza Affari continua a brillare la stella del comparto del risparmio gestito che, dopo anni di delusioni e deflussi record, ha sperimentato una profonda ristrutturazione e un cambio di marcia sorprendente. I principali titoli italiani del settore, ovvero Mediolanum, Azimut e Banca Generali, hanno realizzato performance spettaccolari in borsa durante lo scorso anno. Azimut raddoppia utili e dividendo 2012 evidenziando un bilanccio record, ma il trend ascendente non si ferma qui. Il primo trimestre del 2013 è stato il migliore della storia per Azimut sul piano della raccolta.
Il bilancio 2012 di Maire Tecnimont ha evidenziato una perdita netta a 207,6 milioni di euro, in calo rispetto al passivo di 296,4 milioni di euro registrato dodici mesi prima. I ricavi sono scesi del 17,4% a 2.186,8 milioni di euro, mentre l’ebitda è risultato negativo per 159,2 milioni di euro, ma in miglioramento rispetto ai -302 milioni dell’anno precedente. Il risultato netto della gestione finanziaria è peggiorato a -45,1 milioni di euro: nel 2011 il risultato era stato negativo solo per 16,7 milioni.
Kinexia ha chiuso il bilancio d’esercizio 2012 con un utile di 700mila euro e un fatturato in calo a 62 milioni di euro dagli 89 milioni dell’anno precedente. L’ebit si è quasi dimezzato a 8,8 milioni di euro da 15,6 milioni. Tuttavia, la società attiva nelle energie rinnovabili, che di recente si è lanciata nel settore ambiente, è pronta a crescere e a sbarcare negli Emirati Arabi Uniti. Secondo quanto dichiarato dal presidente e amministratore delegato Pietro Colucci, il 2012 è stato un anno di cambiamento.