Bilancio Porsche esercizio 2009-2010

Porsche ha chiuso l’esercizio fiscale 2009/10, terminato lo scorso 30 luglio, con un rosso di 454 milioni di euro. Ad incidere in maniere positiva sui conti della casa automobilistica sono stati soprattutto gli oneri legati alla fusione con Volkswagen.

In ogni caso si tratta di un dato migliore rispetto al precedente esercizio, chiuso con una perdita di 3,6 miliardi di euro. Porsche, inoltre, ha fatto sapere che gli oneri dovrebbero ulteriormente ridursi nel corso dei prossimi mesi, circostanza che dovrebbe consentire di tornare all’utile nel 2011, soprattutto grazie alla spinta delle vendite del modello Panamera Sedan.

Trimestrale Roche luglio settembre 2010

Roche ha chiuso il terzo trimestre 2010 con ricavi in calo del 3% a 11,49 miliardi di franchi svizzeri, leggermente inferiori rispetto alle stime degli analisti che avevano previsto 11,85 miliardi di franchi svizzeri. Nello stesso periodo dello scorso anno gli utili conseguiti ammontavano a 12,4 miliardi.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione farmaceutica sono calati del 5% a 9 miliardi, un trend negativo causato soprattutto dal calo del 90% delle vendite di Tamiflu, il vaccino per la prevenzione dell’influenza che lo scorso anno ha registrato un boom di richieste. In crescita, rispettivamente dell’8% e del 7%, invece, le vendite dei farmaci anticancro Herceptin e Avastin.

Bilancio JP Morgan luglio settembre 2010

Nel terzo trimestre dell’anno, JP Morgan ha messo a segno un utile netto pari a 4,42 miliardi di dollari, segnando un incremento addirittura del 23,13% rispetto all’utile di 3,6 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

La banca americana ha così guadagnato 1,01 dollari per azione, facendo molto meglio delle attese degli analisti, i quali avevano previsto un utile pari a circa 90 centesimi di dollaro per azione.

Trimestrale Intel luglio settembre 2010

Intel ha presentato il bilancio del terzo trimestre fiscale 2010, terminato lo scorso 25 settembre, con un fatturato complessivo di 11,1 miliardi di dollari, un valore in aumento rispetto ai 9,39 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

L’utile operativo di Intel è stato di 4,1 miliardi, in netto aumento dagli 1,86 miliardi del 2009, mentre l’utile netto è stato di 3 miliardi. Il margine lordo del gruppo è stato invece del 66%.

Previsioni Mediobanca esercizio 2010-2011

Dalla relazione al bilancio 2009-2010 pubblicata da Mediobanca emerge che nel corso dell’esercizio 2010-2011 la performance dell’istituto bancario potrebbe essere piuttosto positiva.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi dal momento che l’andamento delle attività dipende in larga parte dall’evoluzione della situazione congiunturale, che tra le altre cose continua ad essere caratterizzata da una profonda incertezza, soprattutto per quanto riguarda la produzione industriale e la spesa per consumi delle famiglie.

Raccolta Banca Generali settembre 2010

A settembre 2010 la raccolta totale netta di Banca Generali è stata pari a 40 milioni di euro, di cui 7 milioni realizzati da Banca Generali e 33 da Banca Generali Private Banking.

Da inizio anno, invece, la raccolta complessiva netta ammonta a 891 milioni, di cui 461 milioni di Banca Generali e 430 milioni di Banca Generali Private Banking.

Trimestrale Pepsi luglio settembre 2010

PepsiCo ha annunciato i dati relativi al terzo trimestre 2010, chiuso con un incremento sia dei ricavi che dell’utile, rispettivamente del 40% a 15,51 miliardi di dollari e del 12% a 1,92 miliardi di dollari, ovvero 1,19 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile si è attestato a 1,22 dollari per azione. Gli analisti, invece, avevano previsto in media ricavi per 15,38 miliardi ed un utile per azione di 1,22 dollari.

Nel periodo in esame, in particolare, il colosso statunitense ha beneficiato soprattutto dell’acquisizione dei suoi principali partner nell’imbottigliamento e nella distribuzione di bevande, nonché della crescita delle sue attività a livello internazionale.

Semestrale Tesco marzo agosto 2010

Tesco, gruppo inglese attivo nel settore retail, ha fatto sapere che nel primo semestre fiscale, terminato lo scorso 28 agosto, ha registrato un aumento dell’utile del 9,1% a 1,69 miliardi di sterline, un risultato leggermente superiore alle previsioni degli analisti che avevano ipotizzato in media un utile pari a 1,61 miliardi.

In aumento anche i ricavi che nel periodo in esame sono cresciuti dell’8,3% a 32,9 miliardi di sterline. La situazione finanziaria risulta in netto miglioramento per via del calo del debito complessivo a 7,6 miliardi di sterline, un miglioramento destinato a proseguire visto che il gruppo ha spiegato che per la fine dell’anno intende portare il suo debito a 7 miliardi.

Dividendo Datalogic 2010 e piano industriale 2010-2012

Il consiglio di amministrazione di Datalogic, azienda leader nel settore dei sistemi di tecnologia Rfid e codici a barre, ha approvato oggi il piano industriale 2010-2012, in base al quale l’azienda prevede di riuscire a realizzare ricavi di ammontare complessivo pari a circa 430 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 312 milioni registrati nel 2009. L’Ebitda dovrebbe attestarsi a circa 60 milioni di euro mentre l’ebitda margin dovrebbe essere compresa tra il 14% e il 15%.

Lo stesso piano industriale prevede investimenti in ricerca e sviluppo compresi tra il 7% e l’8% annuo dei ricavi e un miglioramento della posizione finanziaria netta in un range compreso tra -25 e -35 milioni nel 2012 dai -100 milioni del 2009.

Debito irlandese in aumento

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Pare proprio che una nuova bolla finanziaria si stia portando in una posione preoccupante e una possibile rottura potrebbe rovinare l’intera economia europea.

Lo scorso salvataggio della Anglo Irish Bank, ha fatto sborsare allo stato irlandese la bellezza di 34 miliardi di euro e questa spesa ha aumentato sensibilmente il debito pubblico dello stato del nord Europa.

Riduzione debito Tiscali agosto 2010

Ad agosto 2010 Tiscali ha registrato un calo del debito a 205,4 milioni di euro dai 209,3 milioni di euro di luglio, un risultato conseguito soprattutto grazie all’inclusione del vendor loan di TiNet per 5,1 milioni derivante dell’accordo di cessione sottoscritto a settembre.

Nel periodo in esame il free cahs flow, calcolato al netto degli eventi non-ricorrenti, è stato negativo per 0,9 milioni, mentre gli scaduti commerciali sono cresciuti di 2,5 milioni da 40 a 42,5 milioni di euro.

Previsioni Geox 2010

Per Geox la situazione non accenna a migliorare. Dopo i deludenti risultati trimestrali, infatti, il titolo dell’azienda produttrice della cosiddetta “scarpa che respira” ha subito diversi dowgrade causati soprattutto dalla sua incapacità di sfruttare le migliori condizioni di mercato verificatesi nei primi mesi dell’anno.

Ma di fronte a queste difficoltà Geox ha deciso di non rimanere con le mani in mano e si appresta a lanciare un nuovo brevetto, quello della suola che consente di tonificare i muscoli delle gambe mentre si cammina.

Previsioni HP esercizio 2011

Hewlett-Packard ha comunicato di attendere per l’esercizio fiscale 2011, che prenderà il via da novembre 2010, una crescita dell’utile compresa tra il 12 e il 14% e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 5,05 – 5,15 dollari per azione. Secondo le previsioni del primo produttore al mondo di computer nel periodo in esame i ricavi registreranno una crescita del 5-7% circa, raggiungendo quota 131,5 – 133,5 miliardi di dollari.

Le previsioni di HP, dunque, superano quelle degli analisti che, al contrario, prevedono in media un utile di 4,99 dollari per azione e ricavi intorno ai 131,4 miliardi.

Bilancio AS Roma 2009-2010

Il Consiglio di amministrazione di AS Roma, presieduto da Rossella Sensi, ha approvato il progetto di bilancio consolidato chiuso il 30 giugno scorso con un rosso di oltre 20 milioni di euro, in crescita rispetto al rosso di 1,3 milioni dell’esercizio precedente.

Nel periodo in esame, in particolare, la società giallorossa ha registrato ricavi consolidati in flessione del 14,8% a 137 milioni di euro, il margine operativo lordo è stato pari a 4 milioni di euro rispetto ai 29,8 dell’anno precedente mentre il risultano netto è risultato negativo per 21,8 milioni di euro.