Non si ferma la corsa a Piazza Affari delle azioni Lottomatica, che questa mattina hanno toccato il massimo più alto da aprile 2008 a 18,95 euro. A dare slancio al titolo in borsa è stata la decisione dei Monopoli di Stato di revocare la concessione per la concessione di slot machine e videolottery a Bplus. A questo provvedimento ha fatto subito seguito un rapporto della Prefettura di Milano, nel quale si legge che la concessionaria controllata da Francesco Corallo è vicina ad ambienti legati alla malavita organizzata.
borsa italiana
Mediaset ipotesi blind-trust per Berlusconi
Il titolo Mediaset ha chiuso la seduta di ieri in borsa con un rialzo del 5,17% a 1,912 euro, sui massimi delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo è senza dubbio la speculazione pre-elettorale, che potrebbe accentuarsi questa settimana soprattutto grazie al deciso recupero nei sondaggi della coalizione di centro-destra guidata da Silvio Berlusconi che è riuscito a ridurre a pochi punti il gap con il centro-sinistra di Bersani. Molti hedge fund, in precedenza short sul titolo, stanno chiudendo le loro posizioni in scia a una possibile affermazione di Berlusconi in questa tornata elettorale.
Tod’s nuovo record in borsa a 106€
Il settore del lusso resta sugli scudi e anche quest’anno sarà uno dei più interessanti, in grado di generare profitti elevati e ritorni generosi agli azionisti. Alla Swiss & Global Asset Management viene stimato che nel 2013 l’industria del luxory crescerà del 6-8%. L’apporto decisivo arriverà ancora dai mercati emergenti, che avranno un peso del 90% sul giro d’affari complessivo. Tra le case del lusso italiane meglio impostate per cavalcare questo trend di straordinaria crescita c’è senza dubbio Tod’s, che è stato promosso ieri da Nomura.
Saipem serve aumento da 3 miliardi secondo Mediobanca
Secondo gli esperti di Mediobanca Securities, che hanno pubblicato oggi un report dal titolo “Due problemi, una soluzione: aumento di capitaleâ€, alla fine Saipem potrebbe essere costretta a lanciare un aumento di capitale da 3 miliardi di euro per tagliare il pesante debito che a fine 2012 era cresciuto a 4,3 miliardi di euro. Allo stesso tempo la ricapitalizzazione della società petrolifera milanese permetterebbe alla controllante Eni di diluire la sua quota e deconsolidarla. Stamattina in borsa il titolo Saipem sale dello 0,34% a 20,43 euro, ma ieri ha perso il 3%.
Hera è già oltre il 70% nell’Opas su Acegas
Sta filando tutto liscio nell’operazione di integrazione tra l’utility bolognese Hera e Acegas-Aps. La stessa società emiliana ha comunicato che venerdì, in chiusura di mercati, l’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio promossa sul capitale di Acegas-Aps aveva registrato oltre 3 milioni di adesioni, raggiungendo il 68,5% del capitale della multiservizi attiva in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Balcani. Ieri sera l’Opas di Hera ha raggiunto il 70,7%, per cui è stata superata la soglia dei due terzi del capitale sociale di Acegas-Aps.
Tesmec risultati preliminari esercizio 2012

Nel dettaglio, i ricavi preliminari 2012 sono aumentati del 7% grazie all’accelerazione del fatturato riportata nel quarto trimestre dello scorso anno. L’Ebitda 2012 è aumentato anno su anno del 26% mentre l’indebitamento finanziario netto, come sopra accennato, è sceso del 5% rispetto ai 59,6 milioni di euro in chiusura dell’esercizio 2011.
Mediobanca preferisce governo debole per l’Italia
Secondo gli esperti di Mediobanca se dalle urne dovesse uscire un governo con una maggioranza risicata, l’Italia potrebbe beneficiarne. La view degli specialisti della banca di Piazzetta Cuccia va in controtendenza rispetto alle ultime affermazioni rilasciate da molti economisti e analisti finanziari che temono la formazione di un esecutivo debole e disunito. Mediobanca ritiene che la formazione di un governo debole costringerebbe finalmente l’Italia a chiedere gli aiuti finanziari e a concentrarsi sul taglio del debito pubblico.
Telecom Italia cda valuta offerte per TI Media e bond ibrido
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che si riunisce oggi, dovrebbe rinviare ancora la decisione definitiva sulla vendita della controllata Telecom Italia Media. In extremis, alle offerte di Cairo e Clessidra, si è aggiunta anche la manifestazione di interesse di Diego Della Valle, pronto a rilevare La7 (ma non l’intera società ). Il rinvio della decisione sulla vendita di TI Media sembra praticamente certo, visto che lo stesso Della Valle ha chiesto un po’ di tempo per valutare al meglio il dossier La7.
Biesse nuovo piano industriale 2013-2015

A darne notizia è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano Industriale 2013-2015 che, tra l’altro, mira a raggiungere a fine Piano un Ebitda con un’incidenza sui ricavi pari al 12%.
Campari compra diritti dei rum Appleton negli Usa
Campari, gruppo italiano attivo nel settore del beverage, ha acquistato i diritti di distribuzione sul mercato americano dei brand di rum Appleton. Attraverso la controllata Campari America, il gruppo di Sesto San Giovanni ha raggiunto un’intesa con Kobrand Corporation per accaparrarsi i diritti di distribuzione e marketing dei rum Aplleton sul mercato a stelle e stisce dietro un corrispettivo pari a 20 milioni di dollari. A Piazza Affari il titolo Campari segna un rialzo dello 0,61% a 5,785 euro.
Finmeccanica titolo bocciato da Ubs dopo arresto Orsi
Maglia nera a Piazza Affari anche nella seduta odierna per il titolo Finmeccanica, finito nella bufera a seguito dell’arresto del suo presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi. Alla borsa di Milano le azioni del gruppo aerospaziale e della difesa, controllato dal Tesoro, evidenziano una perdita del 2,74% a 4,048 euro. I prezzi sono scesi fino a 4,’2 euro, toccando così il livello più basso degli ultimi due mesi. Stamattina Orsi è sotto torchio nel carcere di Busto Arsizio davanti al gip di Luca Labianca.
TI Media cessione a Clessidra più vicina
Secondo indiscrezioni di stampa, la cessione di Telecom Italia Media al fondo Clessidra sarebbe vicina e potrebbe essere annunciata già nel consiglio di amministrazione che la controllante Telecom Italia terrà il prossimo 18 febbraio. Il fondo di investimento avrebbe offerto 300 milioni di euro, ovvero 40 milioni per l’equity rispetto a una market cap attuale che si aggira intorno ai 220 milioni di euro. Oggi il titolo TI Media mostra una variazione nulla a Piazza Affari. La quotazione attuale è 0,156 euro.
Finmeccanica nuovo amministratore delegato è Alessandro Pansa
La notizia era scontata, ma ora è diventata ufficiale. Alessandro Pansa è il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica, in sostituzione di Giuseppe Orsi (che ricopriva anche la carica di presidente) che è stato arrestato un paio di giorni fa nell’ambito dell’inchiesta di presunte tangenti pagate in India per aggiudicarsi una grossa commessa di elicotteri. Il consiglio di amministrazione del gruppo di piazza Monte Grappa mette fine all’era Orsi e attribuisce pieni poteri a Pansa, tra l’altro senza alcun limite di tempo come preventivato inizialmente.
Gefran risultati preliminari al 31 dicembre 2012

Scende anche l’Ebit che passa dai 12,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Anno su anno migliora invece l’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre del 2012 per Gefran S.p.A. è di 25,9 milioni di euro con un calo di 2,8 milioni di euro rispetto alla chiusura dell’esercizio 2011.