Pramac accordo con Renova

A Piazza Affari la quotazione Pramac segna un incremento di oltre sei punti percentuali sulla scia dell’annuncio fatto questa notte in merito alla conclusione di un accordo preliminare con il gruppo Renova.

In base all’accordo, in particolare, Pramac, società attiva nella produzione di sistemi per la generazione di energia, e Renova Innovation Technologies, controllata della multinazionale russa Renova attiva nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni, delle materie prime e in vari altri settori, daranno vita ad una joint venture nel settore dell’energia solare attraverso l’acquisizione da parte dei russi del 50% di Pramac Swiss.

Dividendo De Longhi 2010: cedola 2011

Il Consiglio di amministrazione di De Longhi ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,146 per azione, con stacco della cedola il 26 aprile e pagamento il 29 aprile 2011.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei conti 2010, anno durante il quale l’azienda ha realizzato un utile netto pari a 74,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 32,4 milioni del 2009, mentre i ricavi sono cresciuti del 15,8% a 1.626,3 milioni, una performance positiva ricondotta in larga parte all’incremento delle vendite nei paesi emergenti, cresciute del 36,7% a 124,4 milioni.

Quotazione Autogrill in rialzo per nuovo contratto in California

Il titolo Autogrill a Piazza Affari segna un rialzo di circa un punto percentuale dopo che il colosso attivo nel settore dei servizi legati alla ristorazione e al retail destinati ai viaggiatori ha annunciato di essersi aggiudicato un nuovo contratto nello scalo John Wayne di Santa Ana, in California, attraverso la divisione americana HMSHost.

Grazie a questo nuovo contratto, in particolare, il gruppo si occuperà della ristorazione per i prossimi dieci anni nel suddetto aeroporto, dove già opera da oltre 20 anni e dove gestisce già 16 punti vendita, saliti a 17 con il nuovo contratto.

Rating e target price Benetton abbassato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Benetton cede oltre tre punti percentuali dopo essere stato declassato da Goldman Sachs, che ha comunicato di aver deciso di tagliare il giudizio sul titolo portandolo da “neutral” a “sell” e il target price da 6,30 a 4,90 euro.

La banca d’affari ha inoltre inserito il titolo nella sua Pan-Europe Sell List, ha tagliato le stime di Eps 2011 (da 0,64 a 0,56 euro per azione) e 2012 (da 0,68 a 0,47 euro per azione) e ridotto le stime sui ricavi del 3,3% a 2,047 miliardi di euro nel 2011 e del 5,5% a 2,072 miliardi nel 2012.

Quotazione Coin in calo per fallimento trattative BC Partners

A Piazza Affari a circa due ore dall’apertura della seduta la quotazione del Gruppo Coin registra una flessione di oltre sei punti percentuali, qualificandosi come il peggior titolo della seduta.

La performance negativa è stata causata in larga parte dall’annuncio del fallimento delle trattative tra Financiere Tintoretto, il suo principale azionista titolare del 69,3% di Coin, che stava tentando di cedere una quota alla BC Partners. Ieri in serata, infatti, è stata annunciata la chiusura del periodo di trattativa esclusiva senza che le parti siano riuscite a raggiungere un accordo.

Quotazione Edison in rialzo dopo indiscrezioni Opa

Il titolo Edison a Piazza Affari registra un rialzo di quasi cinque punti percentuali, un incremento riconducibile in larga parte alle indiscrezioni di stampa pubblicate nel corso del fine settimana, secondo cui i soci di Edison, ovvero A2A, Iren ed Edf, avrebbero già siglato una bozza di intesa in base alla quale, in forza di un accordo tra le parti, Edf diventerà l’azionista di controllo di Edison, visto che già detiene il 50% circa del capitale fra quote dirette e indirette, mentre A2A rimarrebbe socio di minoranza.

La novità, dunque, riguarda il venir meno del controllo congiunto e paritetico della società energetica e quindi Edf potrebbe vedersi costretta a lanciare l’Opa sulle minoranze.

Rating e target price Buongiorno alzati da CentroBanca

Lo scorso 11 febbraio Buongiorno, gruppo leader nell’offerta di servizi e soluzioni nel settore della mobile connected life, ha annunciato di aver presentato un’offerta non vincolante per l’acquisizione di fino al 100% delle azioni di Dadanet da Dada S.p.A. e di aver acquisito il diritto alla trattativa in esclusiva per i successivi 45 giorni.

La reazione degli analisti a questa notizia è stata più che positiva, a partire dagli analisti di CentroBanca che hanno alzato il giudizio sul titolo della società, quotato nel segmento Star di Piazza Affari, portandolo da “hold” a “buy”, e il prezzo obiettivo, da 1,18 a 1,59 euro.

Bulgari significativo aumento dei costi

Bulgari nella seduta di ieri a Piazza Affari ha perso l’1,82% a quota 7,57 euro per azione, con Equita Sim che ha bocciato il titolo: Bulgari tratta a un premio eccessivo, 22 volte il P/E 2012 rispetto alle 16,6 dei peers, con una top line più debole dei peers, una scarsa visibilità sul riposizionamento negli orologi e mostra costi di nuovo in significativo aumento.

Secondo quanto registrato da Equita il giro d’affari di Bulgari è nettamente inferiore rispetto a quello dei rivali nel settore.

Telecom Italia centrerà obiettivi 2010

Gli analisti prevedono che Telecom Italia centrerà gli obiettivi del 2010, proporrà una cedola più alta del 2009 e alzerà i target del 2011 sul Brasile.

Per il bilancio di Telecom, che sarà pubblicato il 24 febbraio, Citigroup prevede fatturato a 27,342 miliardi di euro da 27,163 miliardi del 2009; Ebitda a 11,664 miliardi di euro da 11,327 miliardi; utile netto a 2,651 miliardi da 1,581 miliardi con un utile per azione a 12 centesimi da 8; debito netto a 32 miliardi, grazie ad una generazione di cassa di un miliardo nel quarto trimestre.

Quotazione Impregilo in rialzo per progetti infrastrutture

Il titolo Impregilo stamani è stato sospeso a Piazza Affari per eccesso di rialzo. A spingere in alto la quotazione è stata soprattutto la prospettiva di un maggior impegno da parte del governo nel settore delle infrastrutture.

A seguito dell’incontro tenuto ieri tra il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e gli altri membri dell’esecutivo è infatti emersa la volontà di velocizzare la procedura avente ad oggetto investimenti ed interventi nel settore delle infrastrutture soprattutto a favore dello sviluppo del Sud Italia.

Bilancio Fastweb gennaio dicembre 2010

Fastweb ha archiviato il 2010 con perdite maggiori rispetto a quelle registrate nel corso dell’anno precedente. La compagnia attiva nel settore delle telecomunicazioni, infatti, ha realizzato nel corso dello scorso anno un utile netto consolidato negativo per 72,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 34,4 milioni del 2009.

I ricavi consolidati hanno registrato una crescita dell’1,5% a 1.880,1 milioni di euro, grazie soprattutto ad una crescita del 4,9% della base clienti. L’Ebitda si è attestato a 502,6 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto ai 481,2 milioni del 2009.

Rating Buzzi Unicem abbassato da Citigroup

Citigroup ha comunicato di aver tagliato il rating di Buzzi Unicem da “hold” a “sell”, soprattutto per via del rialzo del 34% circa registrato nel corso dell’ultimo mese. Le attuali condizioni di mercato, infatti, secondo la banca d’affari, non lasciano spazio ad un ulteriore rialzo, inoltre è possibile che il titolo possa soffrire nel breve termine a causa delle difficoltà nel trading derivanti dal difficile contesto macroeconomico.

Equita, infatti, ritiene che nel breve termine le condizioni di trading nei mercati chiave come quello dell’Italia, dell’Est Europa e degli Stati Uniti resteranno al centro di sfide importanti, i prezzi sono infatti sotto pressione in questi mercati e l’incertezza potrebbe tradursi in costi più alti.