Rating Irlanda taglio di Standard & Poor’s

Già ieri mattina era arrivato il taglio di rating per l’Irlanda da parte di Moody’s, ad Aa2, poi la giornata di ieri sicuramente non ha favorito il paese irlandese, alle prese con la crisi del debito sovrano.

La crisi irlandese ha trascinato al ribasso tutte le borse europee, portando anche il valore dell’euro ai minimi da sette settimane a questa parte, tutti risultati che non potevano che condizionare le scelte delle agenzie di rating sul paese.

Aiuti UE all’Irlanda approvati

Come annunciato ufficialmente da Olli Rehn, Commissario europeo agli Affari economici e monetari, l’Unione Europea nella serata di domenica ha accettato la richiesta di aiuti economici presentata dall’Irlanda.

Lo stesso Rehn ha anche dichiarato che il sostegno all’Irlanda è necessario per mantenere la stabilità finanziaria in Europa.

Brian Lenihan parla della crisi irlandese

DUBLINO (Reuters) – Il ministro delle finanze irlandese Brian Lenihan ha parlato oggi su RTE, emittente locale, riguardo alla crisi che colpisce il paese.

Qui di seguito sono una selezione dei suoi commenti:

Ci sarà una riunione del governo questo pomeriggio. Proporrò ai miei colleghi di espletare formalmente un programma di uscita e un programma al fine di avviare negoziati formali.

Piano salvataggio Irlanda di 4 anni

Il Fondo Monetario Internazionale e i funzionari della Commissione europea sono riuniti a Dublino per discutere di un piano di salvataggio per aiutare l’Irlanda a far fronte alle difficoltà nel settore bancario.

Il mese scorso, il governo irlandese ha raddoppiato a 15 miliardi di euro l’importo del denaro calcolato che era necessario per portare il disavanzo sotto il controllo entro il 2014, una mossa del ministro delle Finanze che è stato utile per garantire che il Paese non avesse bisogno di un salvataggio. Purtroppo però questa strategia non è riuscita a calmare il nervosismo dei mercati.

Federal Reserve nuovi stimoli all’economia

Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, in occasione di un discorso all’Università di Jacksonville, in Florida, ha parlato del nuovo programma di acquisto di bonds annunciato nei giorni scorsi, che come prima conseguenza ha avuto un forte indebolimento del dollaro.

Durante questo discorso, Bernanke ha dichiarato che gli Stati Uniti devono pensare innanzitutto alla propria economia, prima che a quella degli stati esteri, ed ha ricordato come il suo obiettivo in veste di presidente della Fed sia quello di tenere stabili i prezzi e promuovere l’occupazione.

Rating Spagna declassato da Moody’s

Moody’s ha tagliato il rating della Spagna portandolo da Aaa ad Aa1, lasciando invariato l’outlook. L’agenzia ha motivato la sua decisione argomentando la debolezza delle prospettive economiche del paese iberico, ma del resto il taglio operato da Moody’s era già stato ampiamente previsto sia dall’agenzia che dal paese stesso.

Moody’s, infatti, è solo la terza agenzia in ordine di tempo ad aver deciso di declassare la Spagna, che nell’ultimo anno si è vista togliere la tripla A sia da Fitch che da Standard & Poor’s.

Pil Irlanda negativo crea timori per il debito

Le Borse europee hanno chiuso la seduta di ieri in calo, penalizzate da nuovi timori provenienti dall’Irlanda, che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un Pil in calo dell’1,2%, nonostante esperti e analisti si aspettassero una ripresa dopo la crisi economica.

In seguito alla notizia, i credit-default swap sul debito sono aumentati di 31 punti segnando un record a quota 495,5 punti, con lo spread fra il rendimento dei titoli decennali irlandesi e i bund tedeschi che è schizzato al massimo storico di 411 punti.

Scissione Fiat approvata dall’assemblea

Si è riunita l’assemblea di Fiat, che ha approvato la scissione del gruppo, con la nascita di due realtà separate: Fiat, che comprenderà il business dell’auto, vale a dire Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e Fiat PowerTrain riguardante l’auto; e la nuova Fiat Industrial che include CNH e Iveco, oltre alla parte industriale e marina di Fiat PowerTrain.

Come dichiarato da John Elkann, presidente del gruppo torinese, si tratta di un’assemblea storica, che rende il gruppo molto orgoglioso delle due realtà che si sono venute a creare.

Fiat previsioni vendite primi otto mesi 2010 in netto calo

Il gruppo Fiat, secondo i calcoli di Ihs Global Insight, nei primi otto mesi dell’anno ha sottoperformato il mercato in maniera pesante, piazzandosi solamente al sesto posto tra i costruttori di auto.

La casa torinese avrebbe fatto segnare un calo del 12,8% delle vendite totali in Europa, con circa 706.920 unità vendute, mentre l’attesa per il mercato è un calo generale del 2,4% a 8,79 milioni di auto.

Fiat assemblea azionisti per scissione auto

Ieri ha preso il via nello stabilimento in Tatarstan la produzione della nuova Fiat Linea, nuova berlina del gruppo torinese destinata ai mercati emergenti, in particolar modo alla Russia.

Le previsioni del gruppo del Lingotto sono di vendere 1.400 esemplari dell’auto entro la fine dell’anno; il prezzo è di circa 14.500 euro. Ricordiamo che pochi mesi fa fu siglata un’alleanza da parte di Sergio Marchionne, Ad Fiat, e Sollers presso l’impianto del Tatarstan, alla presenza di Putin.

Vendite Volkswagen agosto 2010

Volkswagen ha comunicato di aver registrato ad agosto 2010 un incremento delle vendite a livello globale dell’11,2% a quota 545.500 di veicoli.

La casa automobilistica tedesca, in particolare, ha beneficiato della forte crescita della domanda di automobili in Cina e della ripresa del mercato dell’auto negli Stati Uniti. Se si considerano i primi otto mesi del 2010 le vendite di Volkswagen risultano in crescita del 13,4% a 4,7 milioni di veicoli.

Disoccupazione Usa agosto 2010 in aumento

Negli Stati Uniti nel mese di agosto il tasso di disoccupazione non è cresciuto più del previsto, attestandosi su un valore pari al 9,6%, in lievissimo aumento dal 9,5% fatto registrare nel mese di luglio.

Dunque non c’è stato nessuno scossone, tanto temuto dagli investitori e dall’economia degli States, nel report sull’occupazione pubblicato venerdì scorso.

Brembo nella lista fornitori selezionati di Ford

Il titolo Brembo ieri ha toccato i massimi dell’anno a quota 6,05 euro per azione, in seguito alla notizia che Ford ha inserito la società bergamasca, rinomata in tutto il mondo per la produzione di impianti frenanti, nella sua lista di fornitori selezionati.

Ford Motor Company ad oggi acquista il 50% degli approvvigionamenti totali proprio da Brembo, la compagnia guidata da Alberto Bombassei, ed ora l’obiettivo comune è quello di creare un rapporto di partnership e di maggiore collaborazione.