Ipotesi taglio dividendo Telecom Italia 2012

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia a pochi minuti dall’apertura della seduta perde oltre tre punti percentuali a 0,7915 euro. Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della compagnia telefonica italiana sono soprattutto i rumors di stampa circolati nel corso delle ultime ore e che hanno riportato l’attenzione sulla possibilità che l’azienda decida di tagliare il dividendo che sarà distribuito nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011.

Possibile dividendo extra Eni per cessione quota Snam Rete Gas

Il decreto sulle liberalizzazioni varato dal governo ha confermato la necessità di separare Eni da Snam Rete Gas. Il colosso del cane a sei zampe, ricordiamo, attualmente detiene una quota in Snam Rete Gas pari al 52,5% e che dovrà necessariamente essere ceduta entro un periodo massimo di due anni.

Gli analisti hanno già espresso parere favorevole in merito a tale cessione, sottolineando come questa renderà il titolo Eni più accattivante agli occhi degli investitori.

Dividendo Mediaset 2012 a 0,10 euro secondo Citigroup

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna un rialzo di un punto e mezzo percentuale a 2,168 euro nonostante l’attesa in merito alle decisione del governo sul cosiddetto Beuty Contest, meccanismo che prevede l’assegnazione gratuita delle frequenze e che il nuovo esecutivo ha intenzione di rivedere radicalmente.

Questo, tuttavia, non sembra essere l’unico problema che al momento si trova a dover affrontare la società del Biscione.

Previsioni dividendo Mediaset 2011-2012 tagliate da Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Mediaset si muove in controtendenza e cede in tarda mattinata oltre un punto percentuale a 2,158 euro, sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Mediobanca.

Stamani, infatti, gli analisti di Piazzetta Cuccia, oltre ad aver aggiornato i portafogli dei titoli azionari italiani consigliati da Mediobanca, hanno anche tagliato le stime sulla raccolta pubblicitaria 2011-2012.

Dividendo Enel tagliato dal 2013 secondo UBS

UBS ha comunicato oggi di aver ridotto il rating sul titolo Enel portandolo da “buy” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 3,6 a 3,25 euro.

I motivi che hanno spinto gli analisti della banca svizzera a rivedere la loro valutazione sul titolo del colosso energetico italiano sono diversi, tuttavia tra questi figurano in primo piano il rischio di riduzione degli utili e il rischio di taglio del dividendo.

Cairo Communication acconto dividendo di 0,15 euro

Tra le società che hanno scelto di dare ai loro azionisti un anticipo della cedola relativa all’esercizio in corso figura anche Cairo Communication, che attraverso un comunicato diffuso stamane ha annunciato la decisione del Consiglio di amministrazione di distribuire un acconto sul dividendo 2011 pari a 0,15 euro per azione. L’acconto sarà messo in pagamento a partire dal 22 dicembre, con stacco della cedola il 19 dicembre.

Acconto dividendo 2011 Acea deliberato dal CdA

In linea con quanto già reso noto nei giorni scorsi al mercato, nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha deliberato a conclusione di una riunione il pagamento a favore degli azionisti dell’acconto sul dividendo a valere sul Bilancio d’esercizio 2011.

La cedola, determinata tendendo conto dell’andamento dei conti nei primi nove mesi del 2011, è pari a 0,28 euro per azione con stacco il 19 dicembre e messa in pagamento in data giovedì 22 dicembre del 2011. Nella stessa riunione, inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha cooptato tra i consiglieri l’Ing. Giovanni Giani in sostituzione del dimissionario Ing. Aldo Chiarini.

Dividendo 2011 straordinario per TXT e-solutions

Buone notizie per gli azionisti di TXT e-solutions, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore del software per il business delle grandi imprese. L’Assemblea degli Azionisti di TXT e-solutions S.p.A., riunitasi per l’occasione in sede ordinaria, ha infatti deliberato per il pagamento agli azionisti di un dividendo straordinario.

La cedola, pari a ben 4 euro per azione, sarà pagata il prossimo 15 dicembre del 2011 a fronte dello stacco fissato per lunedì 12 dicembre del 2011. La copertura finanziaria dell’operazione, pari a complessivi dieci milioni di euro circa, è fissata attraverso l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni; sono escluse comunque dall’assegnazione del dividendo straordinario numero 138.995 azioni proprie TXT e-solutions S.p.A. detenute che corrispondono ad oggi al 5,29% del capitale sociale.

Acconto dividendo 2011 per gli azionisti Terna

L’acconto sul dividendo, a valere sul Bilancio 2011 di Terna, è in linea con quello distribuito lo scorso anno, ovverosia pari a 8 centesimi di euro per azione. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale, in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati al 30 settembre del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione.

L’ammontare della cedola è stato determinato tenendo conto sia dei risultati conseguiti nel periodo gennaio-settembre del 2011, sia dell’evoluzione prevedibile della gestione per l’ultimo trimestre dell’anno. In forza al parere espresso da PricewaterhouseCoopers, la società di revisione, Terna pagherà la cedola di 8 centesimi di euro per ogni titolo posseduto il 24 novembre del 2011 a fronte dello stacco della cedola, la numero 15, in data lunedì 21 novembre del 2011.

Acconto dividendo 2011 per gli azionisti Acea

0,28 euro a titolo di acconto per il Bilancio 2011. E’ questo l’ammontare del dividendo in acconto che sarà pagato agli azionisti di Acea; a deciderlo è stato il Consiglio di Amministrazione della società in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011, da cui è emerso un volume d’affari consolidato a 2,48 miliardi di euro a fronte di un utile netto che nel periodo si è attestato a 63,4 milioni di euro.

Nel complesso la società, anno su anno nei nove mesi, è cresciuta in tutte le proprie aree di business nonostante il contesto macroeconomico difficile, ed al netto degli effetti legati allo scioglimento della joint venture nelle attività legate all’energia.

Banca Generali conferma politica dividendi 2011

Nonostante i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2011 abbiano deluso le attese degli analisti, il management di Banca Generali ha sottolineato di essere molto vicino all’obiettivo di un miliardo di euro di raccolta prefissato per il 2011 e di essere intenzionato a mantenere invariata la politica dei dividendi adottata lo scorso anno, in quanto punta a distribuire ai suoi azionisti una cedola generosa anche in relazione all’esercizio in corso.

Nel corso dei primi mesi dell’anno, ricordiamo, Banca Generali ha distribuito ai suoi azionisti in relazione all’esercizio 2010 un dividendo pari a 0,55 euro per azione.

Dividendi Intesa Sanpaolo accantonati a bilancio

Per gli azionisti di Intesa Sanpaolo i dividendi sembrano essere assicurati. L’amministratore delegato dell’istituto bancario, Corrado Passera, ha infatti comunicato che sono stati effettuati gli accantonamenti a bilancio necessari per la distribuzione dei dividendi agli azionisti. A riferirlo è stato Giuseppe Guzzetti, il presidente di Fondazione Cariplo.

Guzzetti, in particolare, ha parlato di “accantonamenti opportuni” a chi gli chiedeva se, in alla luce dell’attuale instabilità economica e finanziaria, fossero previsti dei tagli ai dividendi.

Previsioni dividendi 2012 banche italiane

Dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test effettuati dall’Autorità europea delle banche per verificare la solidità patrimoniale degli istituti di credito, gli analisti di Kepler hanno rivisto al ribasso le previsioni relative ai dividendi 2012 delle cinque principali banche italiane quotate a Piazza Affari e sottoposte agli stress test.

Le stime complessive sui dividendi 2012, relativi all’esercizio 2011, del comparto bancario sono state tagliate del 68% circa. Tagli sono inoltre stati effettuati sui dividendi dei singoli istituti di credito.