
Ipotesi taglio dividendo Telecom Italia 2012

Gli analisti hanno già espresso parere favorevole in merito a tale cessione, sottolineando come questa renderà il titolo Eni più accattivante agli occhi degli investitori.
Questo, tuttavia, non sembra essere l’unico problema che al momento si trova a dover affrontare la società del Biscione.
Stamani, infatti, gli analisti di Piazzetta Cuccia, oltre ad aver aggiornato i portafogli dei titoli azionari italiani consigliati da Mediobanca, hanno anche tagliato le stime sulla raccolta pubblicitaria 2011-2012.
I motivi che hanno spinto gli analisti della banca svizzera a rivedere la loro valutazione sul titolo del colosso energetico italiano sono diversi, tuttavia tra questi figurano in primo piano il rischio di riduzione degli utili e il rischio di taglio del dividendo.
Tra queste, oltre all’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro che sarà lanciato nel corso del primo trimestre dell’anno, figura anche la decisione di non distribuire alcun dividendo nel 2012 in relazione all’esercizio 2011.
Nel corso dei primi mesi dell’anno, ricordiamo, Banca Generali ha distribuito ai suoi azionisti in relazione all’esercizio 2010 un dividendo pari a 0,55 euro per azione.
Guzzetti, in particolare, ha parlato di “accantonamenti opportuni” a chi gli chiedeva se, in alla luce dell’attuale instabilità economica e finanziaria, fossero previsti dei tagli ai dividendi.
Le stime complessive sui dividendi 2012, relativi all’esercizio 2011, del comparto bancario sono state tagliate del 68% circa. Tagli sono inoltre stati effettuati sui dividendi dei singoli istituti di credito.