Tariffe autostradali bloccate

Ogni anno gli automobilisti si disperano sempre di più a causa dell’aumento delle tariffe autostradali. Ogni Gennaio infatti, quasi ogni anno, vi è un aumento sul pedaggio.

Nel 2009 però i viaggiatori potranno dormire sogni tranquilli, poichè l’Anas ha confermato che non vi saranno aumenti sui percorsi autostradali, nemmeno sui nuovi tratti di Mestre e di Milano.

Il Regno Unito continua a rifiutare l’euro

Jose Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, ha spiegato che la Gran Bretagna, in questo periodo, appare più che mai contraria a sostituire la sua vecchia sterlina con l’euro. Dal lontano 2003, infatti, quando Gordon Brown disse che il Regno Unito non era ancora pronto per aderire all’euro, la questione è scomparsa dal dibattito politico.

Barroso, in particolare, sostiene che se anche il Regno Unito adottasse la moneta unica, l’Europa incrementerebbe di sicuro il suo prestigio e anche la sua economia ne trarrebbe un cospicuo vantaggio.

Le previsioni economiche dell’ONU per il 2009

Le Nazioni Unite hanno affermato che, dopo la grande crisi, l’economia mondiale deve prepararsi a vivere e ad affrontare una delle più grandi recesssioni mai verificatesi. Nonostante le varie misure e i vari aiuti che i capi dei vari Stati hanno intrapreso, infatti, sembra praticamente impossibile un immediato recupero.

Le Nazioni Unite hanno previsto una riduzione di circa l’1,5% per i paesi sviluppati. Ma, tuttavia, la preoccupazione più grande riguarda i paesi in via di sviluppo per la cui economia è prevista una riduzione di circa il 2,7% e, inoltre, una riduzione del reddito procapite durante il 2009.

Purtroppo il rallentamento della crescita nei paesi più poveri causerà, sicuramente, la vanificazione dei vari progressi per riduzione della povertà, faticosamente compiuti in questi paesi nel corso degli ultimi anni.

UBS si difende dall’accusa di frode fiscale

Peter Kurer, durante l’assemblea straordinaria degli azionisti tenutasi a Lucerna, in Svizzera, ha affermato che UBS, attraverso una sua indagine interna, ha scoperto soltanto un esiguo numero di frodi fiscali, in violazione delle sia delle leggi statunitensi che svizzere.

L’affermazione di Kurer, tuttavia, arriva come risposta a quanto sostenuto dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha accusato UBS di aver aiutato circa 17.000 dei suoi clienti americani ad evadere le tasse per un ammontare di circa 300 milioni di dollari, soprattutto attraverso conti off-shore.

Leg godt Knudstorp

A molti sembra che le parole “leg godt” abbiamo un alcunchè di familiare, mentre “Knudstorp” sia del tutto sconosciuta. Ed in effetti le prime due furono usate nel lontano 1932 da un falegname danese di nome Ole Kirk Kristiansen, per coniare il nome poi dato alla sua geniale invenzione: il Lego.

Leg godt difatti vuol dire “gioca bene”, e dopo l’ultimo decennio in rosso, i vertici della società di Billund possono tornare a giocar bene e serenamente, e tutto grazie a Jorgen Vig Knudstorp, professore associato di Strategia e Management internazionale alla Copenhagen Business School.

Alitalia: sarà Lufthansa il partner?

aereo lufthansa

A meno di una settimana dall’attesissima fine del commissariamento, per Alitalia, o meglio, per la nuova Alitalia, ossia CAI, si prospetta un’agenda fitta di appuntamenti internazionali.
Trovatosi con il cancelliere tedesco Angela Merkel, Berlusconi ha ribadito che ogni alleanza con partner europei verrà vista di buon occhio, ma gli unici a poter decidere sono Colaninno & Co.

Ma chi sono appunto questi sedici protettori della bandiera italiana sulla livrea dei nostri aerei?

Gli esponenti di maggior spicco sono il già citato Roberto Colaninno, proprietario di Piaggio ed ex-padrone di Telecom, per la quale, dato l’accertamento di evasione fiscale, ha patteggiato col Fisco una sanzione di 156 milioni di Euro. Ha conoscenze politiche in entrambi gli schieramenti politici tant’è che il figlio Matteo è addirittura ministro ombra per lo sviluppo economico; Carlo Toto, già in partnership con Lufthansa, è uno dei pochi che sia nel caso dovesse andare in porto l’operazione CAI, sia dovesse fallire, guadagnerebbe in ogni caso, o con CAI o con la sua Air One; Francesco Caltagirone è indagato per aggiotaggio insieme a Billè per quanto riguarda l’inchiesta Antonveneta;

Fondo Monetario Internazionale: sono necessari ulteriori finanziamenti

Dominique Strauss-Kahn sostiene che il Fondo Monetario Internazionale necessita di ulteriori finanziamenti per poter intervenire efficacemente e svolgere un ruolo essenziale nella ripresa dell’economia globale. La richiesta è di un finanziamento di almeno 100 miliardi di dollari per i prossimi sei mesi.

Dominique Strauss-Kahn ha affermato, inoltre, che la necessità di ulteriori risorse è stata determinata dal notevole incremento dei Paesi che chiedono sostegno al Fondo Monetario Internazionale e, nel frattempo, ha invitato i governi dei vari Paesi a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.

Nel frattempo sabato, durante il G20 tenutosi a Washington, i vari leader intervenuti si sono impegnati a cooperare per stimolare la crescita economica in tutto il mondo, sia nei paesi sviluppati che nei paesi in via di sviluppo lavorando, sopratutto, per ridurre le imposte e tassi di interesse ed aumentare la spesa pubblica.

Vodafone taglia i costi

Vodafone ha da poco annunciato un taglio dei costi di circa 1 miliardo di dollari dovuto all’aumento del prezzo delle materie prime e ad un recente incremento della concorrenza.

Nell’ultimo semestre le entrate della compagnia telefonica sono aumentate del 17%, tuttavia, al netto delle imposte è stata registrata una diminuzione degli utili.

Nuovi aiuti da parte del governo americano

Il governo americano ha annunciato di aver acquistato circa 40 miliardi di dollari in azioni dell’American International Group al fine di aiutare la compagnia in vista delle sue recenti difficoltà finanziarie.

Secondo la Federal Reserve questo intervento era assolutamente necessario al fine di aiutare la sociatà a compiere il suo processo di ripresa ma, soprattutto, per promuovere la stabilità del mercato tutelando gli interessi del governo e dei consumatori. Decisiva per l’adozione di tale misura è stata, sicuramente, la perdita di circa 24 miliardi di dollari che che l’American International Group ha registrato lo scorso lunedì.

OPEC, il calo parte da ottobre

prezzo del petrolio in discesa

Secondo quanto rivela il media Bloomberg, il calo della produzione dei membri OPEC – l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio – avrebbe avuto il via già da inizio ottobre, e pertanto quasi un mese prima rispetto all’annuncio della stessa Organizzazione sul primo taglio del proprio output da due anni a questa parte.

Carlo Maria Guerci

primo piano di carlo maria guerci

La popolarità è uno strano fenomeno, incontrollabile e inspiegabile. Viviamo in un epoca in cui conosciamo i nomi di tutti i concorrenti dei reality ma conosciamo poco di persone che quotidianamente si impegnano per la crescita dell’economia e, quindi, per lo sviluppo del nostro Paese.

Ma forse sono queste stesse persone che vogliono che il loro nome non sia conosciuto, o meglio, non gliene importa nulla, perchè il loro mestiere lo hanno scelto per passione.

Ed è proprio per questo motivo, forse, che il nome di Carlo Maria Guerci è davvero difficile da ricordare.

Ryanair ottimista nonostante la perdita di utili

Negli ultimi sei mesi i profitti della compagnia aerea Ryanair sono calati del 47% a causa dell’aumento del prezzo del carburante.

Alla fine di settembre gli utili erano di 214 milioni di euro contro i 407 dell’anno precedente.

Nonostante il prezzo del petrolio siano diminuito la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi una riduzione degli utili per gli ultimi sei mesi dell’anno.

Crisi americana: le case pesano più della Borsa

immagine sarcastica sulla crisi del settore immobiliare americano

Gli economisti della Università della California del Sud, e quelli dell’Università californiana di Los Angeles, hanno annunciato che, sulla base di recenti analisi condotte dai propri dipartimenti, è plausibile che il calo dei prezzi del mercato immobiliare possa danneggiare l’economia statunitense molto di più del crollo finanziario sulle piazze borsistiche nazionali.

Il centro ricerche sostiene infatti che un decremento del 10% dei business del mercato immobiliare corrisponderebbe a un calo dell’1,2% dei consumi, per una retrocessione pari, in valori assoluti, a oltre 100 miliardi di dollari.

Gran Bretagna, precipita il prezzo delle case

case in gran bretagna

Ancora brutte notizie per il mercato immobiliare britannico. Stando a quanto rivela Hometrack in un suo recentissimo studio infatti, i prezzi delle case del Regno Unito hanno subito una nuova diminuzione: per trovare un identico passo indietro nella valutazione delle abitazioni d’oltremanica occorre tornare addirittura nel 2001.

Le ragioni di tale situazione sono oramai ben note.