
L’incontro che si è tenuto tra Parlamento, Consiglio e Commissione non è giunto ad una conclusione su un testo condiviso. Come riferito da fonti parlamentari però, si sono fatti comunque dei passi avanti.
L’incontro che si è tenuto tra Parlamento, Consiglio e Commissione non è giunto ad una conclusione su un testo condiviso. Come riferito da fonti parlamentari però, si sono fatti comunque dei passi avanti.
Il downgrade potrebbe essere di una o due notch e sarà portato a termine entro i prossimi tre mesi.
Tuttavia, l’asta sul bond spagnolo a 5 anni è andata molto bene, con il Tesoro che è riuscito a piazzare l’intero importo offerto pari a 3,5 miliardi di euro.
Secondo Moody’s, in particolare, ad influire sulla crescita economica del paese saranno soprattutto le misure attuate dal governo di Madrid per cercare di ridurre il suo deficit. I costi di finanziamento che dovranno affrontare il governo, i consumatori e le imprese, dunque, si prevede che andranno inevitabilmente a pesare sulla crescita economica nel breve termine.
La federazione dell’Europa orientale sembra seriamente intenzionata a proseguire sulle idee lanciate dal presidente russo, per quanto riguarda le questioni di politica valutaria.
Si registrano rialzi anche per gli spread sui bond a 10 anni greci (+30 pb a 695), portoghesi (+18 pb a 305,7) e italiani (+5 pb a 142 pb).
L’agenzia di rating, inoltre, ha tagliato anche il rating a breve termine portandolo da Prime-1 a Not-Prime rating, ritenendo anche in questo caso che la nuova valutazione è in grado di riflettere meglio i rischi a cui il paese ellenico risulta soggetto nel breve termine.
La produzione industriale della zona euro nel mese di aprile è cresciuta in media dello 0,8%, facendo seguito all’aumento dell’1,5% del mese di marzo.
Trichet ha parlato di tassi di interesse appropriati e pressioni inflazionistiche che dovrebbero rimanere limitate, insieme a un percorso di ripresa che continuerà , anche se in maniera ancora moderata e disomogenea.
La causa principale di questa ripresa tenue della Spagna è da imputare principalmente alla manovra di correzione del deficit pubblico.
Secondo gli analisti il flop di questa emissione è dovuto soprattutto al prezzo elevato determinato dal flight-to-quality, che ha caratterizzato gli ultimi 10 giorni di contrattazioni.
A farlo ipotizzare non sono solo le difficoltà mostrate da alcuni paesi europei e l’instabilità dell’economia del vecchio continente ma soprattutto la decisione della Bce di reintrodurre le operazioni di finanziamento straordinarie alle banche, interrotte nei mesi scorsi per via del progressivo miglioramento della situazione economica generale.
Secondo Trichet l’euro è ancora una moneta credibile, nonostante i ribassi continui che hanno portato ad una grossa svalutazione la moneta unica nei confronti di dollaro e sterlina.
I punti fondamentali sono rafforzare la disciplina di bilancio, ridurre le divergenze di competitività tra gli stati membri al fine di avere uno sviluppo economico più equo, creare un meccanismo di gestione delle crisi più efficace e rafforzare la governance economica per poter agire in modo più coordinato ed efficace.
Un’opinione questa condivisa anche da John Lipsky, direttore generale del Fondo monetario internazionale, secondo cui l’attuale livello dell’euro può favorire l’export europeo.