FonSai, prossima adesione ad aumento di capitale Unicredit

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Fausto Marchionni, amministratore delegato di Fondiaria Sai, ha affermato che la compagnia assicurativa non ha ancora deciso nulla in merito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale Unicredit, tuttavia nonostante non sia ancora stata presa alcuna decisione definitiva l’amministratore delegato si è detto ottimista affermando che non ci dovrebbero essere difficoltà che potrebbero impedire l’adesione da parte di Fondiaria Sai.

In ogni caso Fondiaria Sai ha solo pochi giorni per decidere, l’aumento di capitale da 4 miliardi di Unicredit si conclude infatti il prossimo 29 gennaio.

IBM chiude bene il 2009 e alza le stime per il 2010

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IBM ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con un utile di 4,8 miliardi di dollari, ovvero di 3,59 dollari per azione, risultato questo che risulta essere addirittura superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un utile di 3.47 dollari per azione.

E’ risultato essere superiore alle attese anche il fatturato che ha registrato un incremento dello 0,7% a 27,2 miliardi di dollari, contro i 26.96 miliardi previsti dagli analisti.

Accordi commerciali A2A – Edison

Sono filtrate dai giornali alcune importanti indiscrezioni riguardanti la delicata questione A2A – Edison, una questione di difficile soluzione.

Edf potrebbe anche rinunciare alla fusione se A2A rinunciasse ad uno spezzatino di Edison. Esiste anche un’altra via percorribile, ossia l’entrata nel nucleare da parte di A2A insieme ad Edf ed Enel. In questo modo A2A acquisirebbe del gas upstream ed Edison fermerebbe la politica commerciale aggressiva.

Kraft acquisisce Cadbury

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Kraft Foods è riuscita a acquisire Cadbury, a poche ore dalla scadenza fissata dalle autorità inglesi per apportare eventuali modifiche alle offerte il colosso americano è riuscito a strappare il consenso di Cadbury per 11,5 miliardi di sterline, 840 pence ad azione, ossia circa 13 miliardi di euro.

Termina così una vera e propria guerra nella quale Kraft è sempre stata identificata come il potenziale vincitore, dopo che Nestlè ha affermato di non essere interessata all’acquisizione del colosso dolciario britannico tutto era nelle mani di Hershey e Ferrero che hanno tentato invano di creare un’alleanza per proporre un’offerta superiore a quella avanzata da Kraft.

Japan Airlines dichiara bancarotta

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Quello del trasporto aereo è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi economica che ha visto il fallimento di numerose compagnie low cost e non solo, anche veri e propri colossi del settore hanno mostrato cedimenti, ultimo ma solo in ordine di tempo Japan Airlines, la compagnia aerea più grande dell’Asia che non è riuscita a sopportare il peso della crisi e ha annunciato bancarotta.

La compagnia aerea giapponese ha accumulato un debito pari a 16,5 miliardi di dollari, per non parlare dei risvolti negativi in Borsa dove nella giornata di ieri le azioni della compagnia sono scese al punto più basso in 59 anni di storia, facendo scendere il valore di Japan Airlines a 150 milioni di dollari, quasi il prezzo di un aereo nuovo.

Benetton e Gavio guadagnano 100 milioni dall’aumento dei pedaggi

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Il 2010 si preannuncia un anno piuttosto difficile per gli automobilisti, ci sono infatti aumenti per i pedaggi autostradali che arrivano addirittura fino al 16%.

A beneficiare di questi aumenti saranno ben quattro società italiane che fanno capo a due famiglie italiane, la famiglia Benetton e la famiglia Gavio. La prima, in particolare, possiede Atlantia al 38,06% e la controllata Autostrade Meridionali al 60% mentre la seconda possiede Sias al 73% e l’Autostrada Torino-Milano. Secondo alcune stime preliminare l’aumento dei pedaggi dovrebbe consentire ai due gruppi di ottenere circa 100 milioni di euro di ricavi aggiuntivi.

Apple guadagna il 145% in un anno

islate apple

L’azienda di Steve Jobs di Silicon Valley quotata alla borsa di New York ha messo a segno un ottimo +145% nel corso del 2009 e sembra proprio che la crescita di Apple continui ancora per molto tempo.

Il 26-27 gennaio verrà presentato al mondo intero la nuova creazione di casa Apple che stupirà milioni di utenti, ma l’attesa è sentita soprattutto dagli editori. Il nuovo prodotto si chiamerà probabilmente iSlate e sarà un pannello touch-screen in grado di connettersi a internet per la lettura dei giornali senza ovviamente l’utilizzo della carta.

Eni potebbe lasciare Snam a breve

Logo nuovo Eni

Sul tavolo di Scaroni ci sono diversi studi con diverse soluzioni, ma l’ipotesi più probabile risiede nel fatto che Eni sarebbe intenzionata a lasciare Snam, o almeno, scendere dalla partecipazione.

Il fatto che fa pensare è che circa la metà del debito netto del gruppo ovvero 20 miliardi di euro fa parte delle attività regolate e nel corso degli anni è stato appunto l’entità di tale debito a far decidere dal consiglio di amministrazione di non elargire il dividendo con disappunto da parte dei granzi azionisti.

Murdoch quota di partecipazione in Rotana

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Il magnate australiano Rupert Murdoch ed il finanziere arabo Al Waleed Bib Talal si sono incontrati a New York lo scorso giovedì per stabilire gli ultimi dettagli di un negoziato che sembra essere ormai in dirittura d’arrivo.

Lo scambio di partecipazioni tra le società dei due è qualcosa di cui si sente parlare da qualche mese, ma ora sembra la volta giusta ed entro la fine di gennaio potrebbe essere sistemato tutto al 100%.

Petrolio supporto chiave a 75 dollari

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Durante la settimana scorsa l’E-Mini Crude Oil future ha fatto registrare un balzo in avanti verso quota 84 dollari al barile, salvo essere poi respinto ancora una volta sotto quota 80 dollari, che rappresenta la soglia psicologica.

Come sempre a modificare il prezzo del greggio ci sono i dati sulle scorte Usa, che sono stati resi noti proprio nei giorni scorsi: il Dipartimento dell’Energia americano ha comunicato che le riserve di greggio sono aumentate di 3,7 milioni di barili, contro gli 1,2 stimati.

Google Inc. rimane in Cina

In una nota formale inviata da Washington, il governo americano chiede spiegazioni al governo cinese riguardo all’attacco hacker subito da Google Inc. che ha prodotto un furto della proprietà intellettuale dell’azienda americata attiva nelle ricerche su Internet.

Google al momento nega l’intenzione di voler lasciare il mercato cinese, ma fa sapere di essere molto amareggiata per l’accaduto. La società americana ha inoltre fatto sapere di non essere più intenzionata a filtrare e quindi ad auto-censurare i risultati di ricerca sul dominio Google.CN ed il primo risultato lo si è visto.

Trimestrale Intel spinge il settore tecnologico

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Sembra tornare il sereno sul settore tecnologico anche in borsa: Intel, il più grande produttore mondiale di processori per computer, ha fatto registrare nel quarto trimestre una crescita dei ricavi pari a 10,6 miliardi di dollari, con profitti netti a 2,28 miliardi, cioè circa 40 centesimi di aumento per azione.

Non accadeva da un anno che la società di Paul Otellini (CEO Intel) segnasse un aumento dei ricavi, ed in questo modo sono stati premiati tutti quegli investitori che nei giorni scorsi avevano puntato proprio sul colosso dell’informatica.

Quota di mercato Fiat raggiunge 8,8% nel 2009

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Fiat Automobiles Group chiude il 2009 con risultati entusiasmanti, in termini di vendite si tratta del miglior risultato conseguito dal 2001 ad oggi. La casa automobilistica torinese, in particolare, nel corso dell’anno appena trascorso ha superato 1,2 milioni di immatricolazioni, che risultano quindi in crescita del 7,1% rispetto al 2008.

Al contempo Fiat ha aumentato la propria quota di mercato portandola all’8,8%, ossia in rialzo di 0,5 punti percentuali. La crescita registrata nel 2009 è la quarta consecutiva, dal 2005 ad oggi la quota di mercato di Fiat è aumentata del 2,2%.

Microsoft esclude uscita dal mercato cinese

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L’amministratore delegato di Microsoft Ballmer ha reso noto che l’azienda proprietaria del sistema operativo più famoso del mondo non ha alcuna intenzione di uscire dal mercato cinese nonostante il polverone sollevato dalla rivale nelle ricerche Google Inc.

Ballmer ha aggiunto che ogni giorno i propri sistemi vengono attaccati da ogni parte del mondo e questo non può pregiudicare un rapporto di lavoro soprattutto nel primo mercato mondiale per numero di utenti come è quello cinese.