La notizia di cui si è parlato di più nella giornata di ieri è sicuramente legata alla vicenda di Air France e Alitalia. Dopo diverse voci e notizie sui rapporti tra le due compagnie aeree, notizie che fondamentalmente giravano intorno al nuovo piano industriale, Air France ha deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale che era stato proposto da Alitalia, un aumento di capitale che fondamentalmente era stato prorogato fino al 27 di novembre dalla stessa ex compagnia aerea di bandiera.
Per JP Morgan patteggiamento record per la crisi dei mutui subprime del 2008
La crisi dei mutui subprime, che nel 2008 aprì una tempesta finanziaria di portata internazionale e con riflessi di un certo livello anche in Italia, si chiude con un patteggiamento
Ricavi lordi consolidati per Cairo, ricavi che sono stati portati avanti per i primi nove mesi del 2013 con per un totale di 201 milioni. Una cifra considerevole a al di poco sotto quella del 2012. Infatti, nei primi nove mesi del 2012 i ricavi netti di Cairo erano stati di 232,9 milioni, una differenza, tra il 2012 e il 2013, sempre nello stesso periodo di tempo, di 31.9 milioni. Per quanto riguarda gli utili netti va tenuta in considerazione l’acquisto che Cairo ha fatto lo scorso 30 aprile.
Non c’è stato nulla da fare. Nonostante l’impegno dei giornalisti, le loro proteste e la raccolta delle firme online non c’è stato modo di fermare quello che da tempo si portava avanti. Infatti, i soci di controllo del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera non hanno sentito ragioni. Ne le proteste dei giornalisti e le firme online hanno fatto cambiare idea al gruppo editoriale di Rizzoli-Corriere della Sera. Così i soci di controllo hanno messo in atto la loro proposta di vendere la sede, storica, di via Solferino, storica sede sita nel centro di Milano.
Telecom Italia è stata declassata. Un declassamento di cui si parlava già da tempo e che è stato portato avanti, alla fine, dalla S&P. La società telefonica di Telecom Italia ce l’ha messa tutta, quanto meno i suoi manager, manager che hanno provato in estrmi ad evitare questo declassamento, declassamento che comunque pesa sulla società .
Per diversi giorni il consiglio di amministrazione di Alitalia ha lavorato su quello che è il nuovo piano industriale. Un piano industriale che è da tempo nel mirino dei mercati e allo stesso tempo nel mirino di Air France. Di passi in avanti sembra che ce ne sono stati, il nuovo piano industriale è piaciuto ai rappresentanti di Air France, ma, tuttavia, non è stato ritenuto sufficiente per la stessa compagnia franco olandese. Una sufficienza che creerà nuove conseguenze all’interno della compagnia aerea di Alitalia.
Dopo un anno di una lunga battaglia legale, battaglia legale che riguarda la Parmalat, è arrivata la sentenza di primo grado, una sentenza di primo grado che è stata depositata nella giornata di lunedì, una sentenza che per il momento ha evidenziato che non vi sarà lo scioglimento del consiglio di amministrazione della Parmalat e che allo stesso tempo non metterà nemmeno fine alla questione dato che la Procura di Roma sembra pronta ad andare avanti con la Corte d’Appello.
L’influenza sul mercato azionario italiano arriva dalla Cina e dalla situazione politica italiana. La giornata di ieri è stata chiaramente decisiva su entrambi i fronti. Infatti, proprio ieri si è concluso il summit del Partito Comunista Cinese, partito che doveva portare a termine quelle che erano le riforme in tema di liberalizzazione e riforme di natura economica. I marcati hanno guardato in modo positivo la vicenda, si sperava in un passo avanti per la Cina. Passo che invece è stato smentito dal comunicato ufficiale, un comunicato che non ha evidenziato le soluzioni concrete che ci si aspettavano.
Era stata la stessa Piaggio all’inizio del 2013 ad annunciare che si sarebbe rilanciata in quello che è il mercato asiatico. Un mercato che, invece, ha tradito le aspettative della stessa casa, un mercato che non conferma le statistiche che si attendevano, quanto meno per i primi 9 mesi del 2013. Le vendite della Piaggio in Asia non sono state un successo per il momento, un successo che è venuto a mancare scoraggiando tutte le aspettative che si celavano dietro alla stessa casa.
Tra le diverse società per azioni italiane, la Ferrari continua a non deludere e questo non soltanto per le macchine che continua a produrre con la passione di sempre. Infatti, stando agli ultimi dati diffusi, la Ferrari continua a portare a casa risultati decisamente notevoli ed ottimali, risultati che continuano a sottolineare l’importanza di questo spettacolare gruppo nel mondo ed in Italia.