Enel multata dall’Autorità per l’energia elettrica

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E’ tempo di multe per le grandi aziende che talvolta cercano di utilizzare la propria maestosità per aggirare le norme poste a tutela dei consumatori. Dopo Tim e Vodafone è la volta di Enel che ha ricevuto una multa di ben due milioni di euro dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Enel, in particolare, è stata multata per non aver effetuato il tentativo annuale di lettura dei contatori negli anni 2003-2005, nonostante l’azienda fosse obbligata ad effettuare tale tentativo.

I manager AIG restituiscono i bonus ricevuti

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Andrew Cuomo è un nome che probabilmente molti di voi avranno già sentito. Si tratta del noto procuratore di New York che ha aperto un’indagine in relazione agli ingenti bonus che alcune aziende, ritenute in serie difficoltà economiche, concedevano ai loro manager.

Una di queste è la AIG, un importate istituto statunitense operante nel campo delle assicurazioni, che ha ricevuto circa 170 miliardi di dollari dal governo americano per evitare il fallimento. Ebbene, dall’indagine è risultato che l’AIG abbia pagato ben 165 milioni di dollari ai propri manager sotto forma di bonus.

Bankitalia rivela una riduzione dei prezzi e delle compravendite degli immobili

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Secondo un’indagine condotta dalla Banca d’Italia in collaborazione con Tecnoborsa sono in calo i prezzi degli immobili ma, al tempo stesso, sono in calo anche le stesse compravendite. L’indagine è stata condotta mediante interviste ad agenti immobiliari che hanno testimoniato un calo dei prezzi soprattutto nelle aree urbane e metropolitane.

Il calo dei prezzi degli immobili, tuttavia, non si è verificato in maniera uniforme su tutto il territori nazionale ma sono state riscontrate differenze, talvolta anche piuttosto profonde, a seconda delle diverse zone. Il calo dei prezzi, infatti, sembra essersi verificato in maniera più incisiva al sud, nelle isole e soprattutto nel nord est dell’Italia.

Accordo tra Vodafone e Telefonica

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La crisi economica ha colpito tutti i settori, compreso quello della telefonia mobile e anche se in questo campo nessuna azienda rischia il fallimento le perdite registrate sono state comunque molto ingenti. Numerosi colossi della telefonia, infatti, hanno cercato di tagliare i costi, talvolta addirittura lincenziando un notevole numero di dipendenti, per cercare di arginare i danni ed evitare un ulteriore peggioramento della situazione.

Ed è proprio frutto dell’intenzione di tagliare i costi l’accordo tra Vodafone e Telefonica, accordo che prevede la condivisione e la costruzione di infrastrutture in Spagna, Germania, Irlanda e Gran Bretagna e Repubblica Ceca.

Il governo americano vara il piano per eliminare gli asset tossici

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Il piano del governo americano per smaltire i titoli tossici prevede il coinvolgimento dei privati. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner, infatti, durante un intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha affermato che l’intervento dei privati è assolutamente indispensabile altrimenti si rischia un fallimento totale.

Geithner, inoltre, durante la stessa intervista ha anche rivelato i termini del piano spiegando che si tratta, nel dettaglio, della creazione di una serie di investimenti misti e privati quantificati in circa 500 miliardi di dollari, cifra che dovrebbe essere sufficiente per risollevare le banche.

Il FOMC lascia i tassi invariati

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Il FOMC (Federal Open Market Committee della Fed) ha deciso di lasciare i tassi invariati tra lo 0 e lo 0.25% ma ha indicato che le prospettive per l’economia Usa sono molto peggiori del previsto e ha preannunciato di intervenire direttamente sul mercato come comunicato in passati incontri. Questi interventi si caratterizzeranno per l’acquisto di titoli del Tesoro a lungo termine per un controvalore di circa 300 miliardi di Usd nei prossimi sei mesi.

È stato anche sottolineato come il pericolo attuale sia l’aggravarsi di questa situazione di deflazione che è uno dei sintomi principali che si denota in periodi di recessione. Analizzando più approfonditamente l’analisi del FOMC si può vedere come il rimbalzo dei titoli azionari delle ultime settimane non sia effettivamente riconducibile ad un reale scenario positivo all’orizzonte ribadendo che crescita economica e stabilità dei prezzi dovranno essere riportati tramite interventi straordinari.

Conti Correnti di Intesa SanPaolo

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Vi avevamo già parlato, alcune settimane fà, di Zerotondo, il conto corrente di Intesa Sanpaolo che offre un notevole risparmio a tutti coloro che sono disposti a gestire il proprio conto corrente tramite internet godendo, allo stesso tempo, della garanzia e dell’affidabilità di un gruppo bancario solido e rinomato.

Zerotondo, tuttavia, non è l’unico conto corrente offerto da Intesa Sanpaolo che, al contrario, offre ai propri clienti valide alternative: Facile, Benefit e Premium, tre conti correnti in grado di rispondere alle diverse esigenze dei singoli clienti.

Vertice Ue, 5 miliardi per le infrastrutture energetiche

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I vertici dei paesi membri dell’Unione Europea sono attualmente riuniti a Bruxelles nella speranza di trovare un’accordo utile per la risoluzione della gravissima crisi economica. Ovviamente non esistono soluzioni in grado di generare veri e propri miracoli ma, piuttosto, si punta a compiere piccoli passi che possano in qualche modo arginare le conseguenza negative della crisi, piccoli passi che devono necessariamente essere compiuti contemporaneamente da tutti i paesi dell’Unione Europea affinchè possano sortire gli effetti desiderati.

Il primo di questi piccoli passi è rappresentato dall’accordo, finalmente raggiunto, volto ad impiegare circa 5 miliardi di euro per le infrastrutture energetiche e la banda larga.

L’Istat annuncia un calo delle esportazioni e delle importazioni

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Continuano le brutte notizie sul fronte econonomico per quanto riguarda i primi risultati del 2009. Questa volta tocca al ai flussi commerciali da e verso l’Unione Europea in relazione ai quali nel mese di Gennaio si è verificato un fortissimo calo rispetto ai dati registrati nello stesso mese dello scorso anno.

L’Istat, nel dettaglio, ha registrato un calo delle esportazioni del 25,8% precisando che si tratta del dato peggiore registrato dal 1986 ad oggi, mentre per quanto riguarda le importazioni il calo è del 24,1%.

Rcs MediaGroup registra un drastico calo degli utili

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La crisi economica ha colpito qualunque settore, compreso quello dell’editoria. E’ di poche ore fà, infatti, la notizia che Rcs MediaGroup ha registrato un crollo dei profitti sui conti del 2008 passando da un utile di 220 milioni nel 2007 ad un utile di soli 38 milioni nel 2008.

Questo risultato, più che deludente se comparato con quello dei precedenti anni, và comunque inquadrato in un contesto economico molto difficile e in un cattivo andamento del mercato, ciorcostanza che ha influito in modo negativo anche sugli investimenti pubblicitari. La soluzione, quindi, è necessariamente quella di intervenire sui costi e, a riguardo, non è stata assolutamente esclusa una possibile vendita di alcuni periodici.

IBM e Sun Microsystems prossimi alla fusione

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Secondo il Wall Street Journal IBM starebbe tentando di acquisire Sun Microsystems, un’operazione che se dovesse andare a buon fine andrebbe a costituire un vero e proprio colosso informatico, dal momento che stiamo parlando di due grandissime aziende già leader nel settore.

La notizia, ovviamente, sta spaventando molto Cisco, l’altra azienda leader del settore che, se la notizia dovesse trasformarsi in realtà, correrebbe il rischio di essere letteralmente schiacciata in pochissimo tempo. La fusione tra IBM e Sun Microsystems, infatti, darebbe vita ad un’azienda di dimensioni sproporzionate che, senza dubbio, assumerebbe una posizione leader soprattutto nello sviluppo di nuovi prodotti.

Unicredit ricorre ai Tremonti bond

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Dopo Banco Popolare è Unicredit il secondo istituto bancario a richiedere i cosiddetti “Tremonti bond”. Ieri, infatti, il consiglio di amministrazione di Unicredit aveva affidato al presidente Dieter Rampl e all’amministratore delegato Alessandro Profumo il compito di operare un’approfondimento sulla possibilità di ricorrere ai Tremonti bond e ad una simile tipologia di aiuti messi a disposizione dal governo austriaco.

Il risultato è la decisione di Unicredit di richiedere ai governi di Italia e Austria l’emissioni di obbligazioni di Stato per un ammontare di circa 4 miliardi di euro.

Conti Correnti senior di BNL gruppo BNP Paribas

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BNL, oltre ai conti correnti dedicati ai giovani, offre anche due conti correnti cosiddetti “senior”, ovvero dedicati ai meno giovani ai quali viene offerta la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di proposte, alcune più semplici e altre più articolate, particolarmente dedicate a chi cerca qualcosa in più di un semplice conto corrente.

Le esigenze delle persone, si sà, variano notevolemente a seconda della fascia di età. Chi è meno giovane, infatti, può nutrire un maggiore interesse per servizi assicurativi ed extrabancari, frequentemente associati a numerose tipologie di conti correnti.

Il Tesoro incontra l’Abi per firmare l’accordo sui Tremonti bond

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Giovedì 19 Marzo il ministro dell’economia Giulio Tremonti incontrerà l’Associazione Bancaria Italiana per sottoscrive l’accordo volto a stabilire i paramtri relativi credito che le banche che emetteranno gli strumenti di patrimonializzazione sottoscritti dal Tesoro, i cosiddetti “Tremonti Bond“, dovranno concedere a famiglie e piccole e medie imprese.

Le prossime ore, quindi, dovranno necessariamente essere dedicate a risolvere quei punti su cui non c’è ancora pieno accordo tra l’Abi e il Tesoro. I punti dell’accordo già considerati sicuri ma su cui si attende comunque conferma sono sostanzialmente due. Il primo consiste nella sospensione della rata del mutuo per un periodo di 12 mesi accordato a chi vive un periodo di difficoltà e non riesce a pagare le rate del mutuo sottoscritto per l’acquisto della prima casa. Il secondo, invece, consiste in una dote fino a 240 milioni di euro per il fondo di garanzia delle Pmi.