Mibtel, indice borsa italiana

Mibtel

Il MIBtel, acronimo per Milano Indice Borsa telematica, è l’indice principale della Borsa Italiana, poichè riassume le azioni quotate su MTA e MTAX, dove l’MTA è il Mercato Telematico Azionario, uno dei quattro comparti del mercato della Borsa Italiana, dove vengono negoziati diritti di opzione, obbligazioni convertibili, warrants e azioni.

Chrysler lancia le auto con Internet

Logo ChryslerPer rilanciare la propria immagine in un periodo (quello attuale) particolarmente fiacco sul fronte delle nuove immatricolazioni, il produttore statunitense di autoveicoli Chrysler ha deciso di investire sulla nuova tecnologia, annunciando che a partire dal prossimo mese di Settembre potrebbe lanciare sul mercato dei modelli delle proprie autovetture in grado di poter garantire una navigazione Internet, ovviamente wireless, ai propri passeggeri.

Soluzione Alitalia? non ancora!

Crisi alitalia

Intesa SanPaolo ha dichiarato che non è ancora giunto il momento di chiudere il fascicolo sulla vicenda Alitalia: secondo quanto dichiarato dal Presidente del consiglio di gestione Enrico Salza (la banca ha adottato un modello di governance duale) una soluzione definitiva non è quindi in procinto di arrivare sul tavolo dei vertici della compagnia di bandiera.

A dir la verità, uno spunto piuttosto interessante Salza l’ha pure proposto, sostenendo che non sta a Intesa SanPaolo affermare quando verrà sbrogliata la questione Alitalia.

Gran Bretagna, recessione quasi certa

Crisi Gran Bretagna

Oramai non sono più solo i gufi della prima ora a dichiararlo: l’economia britannica sta entrando in una fase recessiva piuttosto buia, che sarà caratterizzata dalla scarsa crescita del Prodotto Interno Lordo, dal deciso incremento della disoccupazione e dal crollo dei prezzi del mercato immobiliare.

Il difficile scenario, già dipinto da alcune società di analisi (si veda il report di Ernst & Young in corso di diffusione), è stato annunciato da David Blanchflower in persona, consigliere della Bank of England e attento osservatore degli scenari futuri della propria area.

Investire in borsa

Toro Orso

Sempre più persone vedono nella borsa un modo per arricchirsi in maniera facile e veloce, tutto questo purtroppo non è vero. Ci sono diversi modi per investire in borsa più o meno sicuri, ma nessuno di questi è privo di rischi soprattutto in un periodi di crisi come questo che stiamo passando.

Il metodo che più affascina è quello di fare trading on line poichè è un metodo che permette all’investitore di giocare in assoluta libertà puntando su molti mercati finanziari e in qualsiasi momento della giornata.

Draghi: economia, futuro più incerto

Mario DraghiLe ultime dichiarazioni del governatore della Banca d’Italia Draghi hanno confermato l’alone di incertezza che regna dinanzi al futuro dell’economia italiana.

Durante una conferenza a Dublino il governatore ha infatti ribadito che l’inflazione nel prossimo semestre sarà ancora più incisiva delle attese, e che questo avrà, ovviamente, delle dirette ripercussioni sul costo della vita.

Tremonti: situazione può peggiorare

TremontiNonostante il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, abbia invitato i responsabili dei dicasteri a non diffondere il pessimismo nei vari ambiti della società italiana, il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti non se la sente di rassicurare i suoi concittadini circa il futuro dell’economia nazionale e internazionale.

La crisi economica che sta coinvolgendo tutto il sistema economico mondiale potrebbe infatti peggiorare, ha rivelato il Ministro, aggiungendo che il mondo sta cambiando “in senso negativo”, dirottato in un andamento opposto rispetto a quanto era stato prefigurato anni fa, quando i pensieri di un mondo perfettamente globalizzato facevano sperare in un decennio destinato al meglio.

Varo di NTV, treni privati italiani

Montezemolo

Con mille aspirazioni, ha visto finalmente la luce NTV, Nuovo Trasporto Viaggiatori, società interamente privata che tra pochi anni sarà pronta ad operare nel mercato italiano del trasporto ferroviario di persone in concorrenza con il tradizionale operatore nazionale.

La compagnia ha inaugurato la propria fase di sviluppo con tutti gli elementi del caso: le dichiarazioni di un Presidente carismatico (Luca Cordero di Montezemolo), gli auguri di molte personalità del mondo imprenditoriale (su tutte, quella del Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia) e alcuni annunci in grande stile (tanto che si è parlato di “rivoluzione” nel traffico ferroviario italiano).

Petrolio e cambio Euro-Dollaro

Dollaro

Il dollaro continua a perdere quota sull’euro e il prezzo del barile di petrolio continua a salire, una situazione non troppo rosea per l’economia del vecchio continente che si trova così in una situazione non facile per le esportazioni.

Considerato il fatto che il prezzo del petrolio è valutato in dollari all’Europa non dispiace che l’Euro sia forte, ma gli analisti sostengono che entro un anno il prezzo di un barile di petrolio possa raggiungere la soglia psicologica dei 200 dollari mentre il cambio euro-dollaro dovrebbe portarsi intorno a 1,2.

Alitalia, risposta italiana alla UE

Alitalia

L’Unione Europea, nella persona del Commissario Europeo ai Trasporti Antonio Tajani ha ricevuto quella che è da considerarsi come la prima risposta delle autorità governative italiane all’indagine che l’istituzione internazionale ha avviato sul prestito-ponte di 300 milioni di euro concesso alla compagnia aerea di bandiera Alitalia, e che per l’Unione Europea potrebbe aver dato luogo a un aiuto di Stato in grado di infrangere la normativa comunitaria.

Fannie Mae, Freddie Mac: insolvenza

Freeddie Mac

Il rischio di insolvenza per Freddie Mac e Fannie Mae, due agenzie specializzate nella concessione di finanziamenti immobiliari, si fa sempre più serio con il passare delle settimane e con il rinvio delle decisioni che potrebbero salvare le due società a garanzia pubblica. Secondo William Poole, ex presidente della Federal Reserve di St. Louise, il pericolo che le due compagnie possano entrare definitivamente in una profonda crisi, non sarebbe affatto lontano.

Fallimento sistema bancario USA

Dollaro americanoLa crisi finanziaria americana non conosce ancora battute d’arresto. Ha infatti alzato bandiera bianca la IndyMac Bank, mentre Freddie Mac e Fannie Mae sembrano desolatamente prendersi per mano per essere condotte verso la strada dell’insolvenza.

Il fallimento di IndyMac, nella fattispecie, sembra essere particolarmente significativo. Non si tratta infatti di una banca qualsiasi, ma di uno dei principali istituti di credito degli Stati Uniti, con attività finanziarie per oltre 32 miliardi di dollari.

Monopolio energia

Eni EnergiaSecondo quanto dichiarato dall’authority, l’Eni, principale rivenditore di gas naturale d’Europa, occupa nel mercato italiano una posizione dominante in grado di danneggiare la corretta competizione nell’area.

Secondo quanto dichiarato da Alessandro Ortis, dell’authority per l’elettricità e il gas naturale, il settore in questione sarebbe particolarmente in ritardo in termini di efficienza di mercato e sviluppo delle infrastrutture. Il mercato nazionale del gas naturale, ha proseguito Ortis, è dominato pesantemente da Eni, in ogni parte della catena.

Anche Tirrenia è da privatizzare

Nave TirreniaDopo Fincantieri, un’altra società finisce nel mirino delle privatizzazioni da realizzare al più presto: è Tirrenia, compagnia marittima formata dall’unione di quattro società regionali, che l’attuale Governo vorrebbe destinare almeno parzialmente in mani private, al fine di migliorare il grado di competitività nel settore, evitando che la compagnia possa trasformarsi, nella peggiore delle ipotesi, in una “nuova Alitalia“.

La decisione di privatizzare Tirrenia è giunta per voce dello stesso Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che a margine di un’assemblea ha dichiarato di essere convinto che la società esercita la propria attività facendo una concorrenza sleale nei confronti dei concorrenti privati.

Ma cosa fare di Tirrenia? La mossa più semplice sarebbe quella di riportare la gestione della compagnia nell’ottica delle quattro Regioni che godrebbero del possesso delle altrettante società componenti l’azienda marittima.