Previsioni La Doria riviste al rialzo per il 2009 e al ribasso per il 2010

La Doria

La Doria, società impegnata nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta per marchi della grande distribuzione, ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2009 e al contempo ha abbassato quelle per il 2010.

La notizia è stata diffusa dalla stessa società attraverso un comunicato in cui si legge che per il 2009 il gruppo beneficerà soprattutto degli effetti del recupero dei listini prezzi dei derivati del pomodoro e dei legumi, nonchè dell’introduzione di misure di efficienza industriale.

Andamento mercato immobiliare 2009

edilizia

I risultati delle indagini sul mercato immobiliare svolte dall’Agenzia del Territorio, per quanto riguarda l’andamento delle compravendite nei primi nove mesi del 2009, e da Nomisma, che ha presentato il rapporto di fine anno per quanto riguarda i mercati delle principali aree metropolitane, mostrano un mercato immobiliare pressocchè bloccato, dove chi deve vendere aspetta la ripresa della domanda e chi deve comprare attende un calo delle quotazioni. Il risultato, dunque, è una diminuzione degli scambi e un calo molto contenuto dei prezzi.

Secondo i dati diffusi da Nomisma i prezzi delle 13 aree considerate evidenziano tutti un calo, soprattutto a Firenze in cui è stata registrata una diminuzione del 5,9%, mentre la tenuta migliore è stata registrata a Cagliari dove la riduzione è stata dell’1,4%.

Utili RCS in calo nei primi nove mesi del 2009

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Il Gruppo editoriale RCS ha ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi a 1,6 miliardi, in calo del 17,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando si erano attestati a 1,9 miliardi. In particolare i ricavi pubblicitari sono scesi del 27,2% a 496,8 milioni, l’ebitda post oneri e proventi non ricorrenti sono calati dell’80,1% a 30,3 milioni mentre il risultato netto è stato negativo per 73,3 milioni.

L’editoria è uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, soprattutto sul fronte degli investimenti pubblicitari che sono drasticamente calati a fronte del fatto che le aziende trovandosi costrette a tagliare i costi hanno preferito ridurre o eliminare del tutto gli investimenti nel settore pubblicitario.

Utili Bnp Paribas terzo trimestre 2009

bnp paribas

Bnp Paribas ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile di 1,305 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore del 44,8% rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno ma anche perchè si tratta di un dato superiore alle atteste degli analisti.

Il risultato positivo conseguito in quest’ultimo trimestre è stato favorito soprattutto dall’acquisizione degli asset di Fortis e dai risultati ottenuti nella divisione investment banking che ha giovato della ripresa dei mercati finanziari.

Ubs perde 564 milioni nel terzo trimestre 2009

ubs

La banca svizzera Ubs ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con una perdita di 564 milioni di franchi svizzeri, un risultato considerato piuttosto disastroso non solo perchè si parla di un’ingente perdita ma soprattutto perchè è una cifra superiore a quella attesa dagli analisti che per il colosso svizzero avevano previsto una perdita di 207 milioni.

In ogni caso bisogna comunque considerare che si tratta di una perdita inferiore a quella registrata nel trimestre precedente che è stato chiuso con un rosso di 1,4 miliardi di franchi svizzeri.

Quota di mercato Piaggio sale al 30%

piaggio

Nei primi 10 mesi del 2009 Piaggio ha registrato un aumento della quota di mercato nel settore delle due ruote in Italia. Nei primi dieci mesi del 2009, in particolare, la quota di mercato detenuta da Piaggio in Italia è stata pari al 30%, ossia in aumento di 1,7 punti percentuali rispetto ai primi dieci mesi del 2008.

I dati sono stati diffusi da Piaggio attraverso una nota in cui viene specificato che si fa riferimento ai dati raccolti da Confindustria Ancma.

Utili Ford terzo trimestre 2009 pari a 997 milioni di dollari

ford-logo

La crisi sembra ormai finita per Ford che nel terzo trimestre del 2009 ha registrato un utile di 997 milioni di dollari, un ottimo risultato non solo perchè privo del segno meno ma anche perchè è paragonato alla perdita di 161 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo il fatturato che è diminuito del 2,5% a 30,9 miliardi, dai 31,7 miliardi del terzo trimestre 2008.

L’ottimo risultato registrato in questo terzo trimestre deriva soprattutto dalle vendite in Nord e Sud America, basti pensare che solo negli Stati Uniti sono stati raccolti ben 357 milioni di dollari di utile contro la perdita di 2,6 miliardi dello scorso anno.

Utile Luxottica terzo trimestre 2009 in calo

logo luxottica

Luxottica Group ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile in calo del 20,6% a 83,1 milioni, il fatturato è cresciuto dello 0,9% a quota 1,223,3 miliardi di euro mentre il giro d’affari ha registrato un calo dell’1,4%. L’utile operativo risulta in calo del 26,4% a quota 143,7 milioni di euro mentre l’ebitda ha avuto una flessione su base annua del 17,3% a quota 214 milioni di euro.

Sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno i ricavi della divisione wholesale il cui ammontare è risultato essere pari a 429,8 milioni, mentre il fatturato della divisione retail è salito a 793,8 milioni da 782,2 milioni del 2008.

Utili Shell terzo trimestre 2009 in calo

Il colosso petrolifero Royal Dutch Shell ha comunicato i dati relativi al terzo trimestre del 2009 dai quali emerge un utile in calo del 62% a 3,25 miliardi di dollari.

Il calo è stato causato soprattutto dal ribasso dei prezzi del petrolio e dai margini della raffinazione. Peter Voser, amministratore delegato del gruppo, si è detto piuttosto preoccupato per la situazione e per la ripresa che si preannuncia eccessivamente lenta.

Utili Honda in calo, riviste al rialzo le attese

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Il terzo trimestre dell’anno non è andato affatto bene per Honda che ha registrato un forte calo degli utili netti che sono scesi a 61,60 miliardi di yen, ossia in calo del 79,2% rispetto allo stesso periodo del 2008. Gli utili operativi, invece, sono scesi a 90,71 miliardi di yen, ossia -74,8% rispetto allo scorso anno mentre le vendite sono calate del 28,7% a 4.060 miliardi di yen.

Risultati questi che sebbene siamo negativi sono stati accolti in maniera positiva soprattutto perchè migliori rispetto alle attese degli analisti che parlavano di perdite di circa 10 miliardi di yen sia per gli utili netti che per quelli operativi.

Utile Credit Suisse terzo trimestre 2009 superiore alle attese

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Credit Suisse ha chiuso il terzo trimestre 2009 con un utile netto di 2,4 miliardi di franchi svizzeri, pari a 2,4 miliardi di dollari, un ottimo risultato non solo perchè paragonato alla perdita di 1,26 miliardi registrata nello stesso periodo del 2008 ma anche perchè si tratta di un dato che si colloca sopra le attese degli analisti e che addirittura supera del 50% il risultato conseguito nel precedente trimestre.

Un risultato questo che è stato possibile soprattutto grazie agli ottimi risultati ottenuti dalla divisione investment banking e alle performance positive che hanno caratterizzato quasi tutti i segmenti di business.

Utili Ebay -29% nel terzo trimestre 2009

ebay

Ebay, il sito di aste online più famoso al mondo, ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre 2009 dai quali emerge in maniera evidente la conferma che che la crisi ha colpito anche quelli che sono considerati i colossi dei vari settori.

Nel terzo trimestre del 2009, infatti, Ebay ha registrato utili netti per un ammontare pari a circa 350 milioni di dollari, 27 centesimi per azione, ossia in calo del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando l’utile netto era stato pari a 492,2 milioni di dollari, ovvero 38 centesimi per azione.

Istat, deficit-Pil al 6,3% nel primo semestre 2009

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L’Istat ha diffuso i dati relativi alla situazione dei conti pubblici nel primo semestre del 2009, dati da cui emerge che in Italia è ancora in aumento il rapporto deficit/Pil.

I dati diffusi dall’Istat testimoniano che nel primo semestre dell’anno l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stato del 6,3% del Pil, in notevole aumento rispetto al 3,5% del primo semestre del 2008, un aumento che caratterizza anche il paragone tra il disavanzo registrato nel secondo trimestre del 2009, che è stato pari al 3,3%, e quello del secondo trimestre del 2008, che invece è pari all’1,3%.

Migliorano le stime del Pil italiano 2009, finanziaria 2010 da 3 miliardi

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E’ stata rilasciata la Relazione Previsionale e Programmatica e i dati che ne emergono sono molto migliori delle previsioni: infatti il Pil italiano quest’anno segnerà una perdita del 4,8%, contro le precedenti analisi che parlavano di una contrazione del 5,2%.

Il prossimo anno invece si registrerà una crescita dello 0,7% contro lo 0,5% previsto dal Dpef, il rapporto deficit/Pil nel 2009 si attesterà al 5,3%, al 5% nel 2010. Il dato, al netto delle correzioni per il ciclo, è del 3,3% nel 2009 e del 2,8% nel 2010.

Per quanto riguarda invece il debito è segnalato al 115,1% del Pil nel 2009 (il Dpef prevedeva 155,3%), al 117,3% nel 2010 (Dpef 118,2%), nel 2011 debito al 116,9% del Pil (contro il 118%) e nel 2012 al 115,1% (rispetto al 116,5%).