Alitalia si trova a dover percorrere nuove strade, nuove strade che non prevedono più l’opzione di Air France. Infatti, dopo che la stessa compagnia franco-olandese ha deciso di non prendere parte al piano di ricapitalizzazione di Alitalia, per la ex compagnia di bandiera italiana le cose non si sono messe nel migliore dei modi.
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Air France fuori dal piano di ricapitalizzazione
Air France ha deciso di tirarsi indietro da quella che è la ricapitalizzazione di Alitalia, una ricapitalizzazione che attualmente vale 300 milioni di euro. La posizione di Air France crea conseguenze non indifferenti, conseguenze che porteranno la compagnia aerea di Alitalia verso quelle che sono nuove strade.
Air France valuta a zero Alitalia
Air France si è ritrovata a prendere una decisione che ha lasciato perplessi in molti. Infatti, la compagnia franco-olandese di Air France ha deciso di valutare in modo molto negativo la compagnia aerea di Alitalia, una valutazione che equivale a zero. Da tempo Air France valutava le mosse di Alitalia e l’inaspettata svalutazione è arrivata proprio dopo le diverse difficoltà che si sono create.
Air France pronta a diluire in Alitalia per Les Echos
La situazione in Alitalia continua a rimanere precaria. Una situazione che sembra non essere stata risolta dall’intervento del gruppo di Poste Italiane, intervento che ha visto il versamento di ben 75 milioni di euro nel capitale della compagnia aerea. In versamento, quello di Poste Italiane, che ha lasciato comunque il caso Alitalia un caso precario.
Arriva l’opzione di salvataggio per Alitalia
Dopo una lunga e complicata giornata, il consiglio di amministrazione di Alitalia è arrivato ad approvare una prima soluzione che ha la finalità di non portare alla bancarotta Alitalia, la compagnia aerea che da tempo ne risente dei conti societari.
Alitalia e il giorno decisivo
Il consiglio di amministrazione in programma per la giornata di oggi deciderà il futuro di Alitalia. Al consiglio di amministrazione della compagnia aerea si deciderà sulla possibile approvazione della tanto discussa operazione di questi giorni, giorni complicati per Alitalia, giorni in cui vi era stato anche l’intervento dell‘Enac: situazione difficile per Alitalia ma non si deve fermare.
Enac: situazione difficile per Alitalia ma non si deve fermare
Continua la difficile situazione per Alitala. Infatti la compagnia aerea è a Rischio bancarotta per Alitalia. Dopo le recenti vicende, come Alitalia aumento di capitale e il no dei francesi, continuano le riunioni e i vertici che hanno come unico fine, seppur in maniera e in modo diverso, quello di salvare la ex compagnia di bandiera.
Rischio di bancarotta per Alitalia
Non c’è stato nessun accordo per quanto riguarda Alitalia. I vertici della compagnia, dopo essersi riuniti a Palazzo Chigi con i vertici del governo, non sono riusciti a trovare un accordo. Nella giornata ci si aspettava la novità su cui da tempo si vociferava, ovvero un possibile matrimonio tra Alitalia e Ferrovie dello Stato. Una possibile fusione che era arrivata dopo il no di Air France, Alitalia aumento di capitale e il no dei francesi.Â
Alitalia-Cai sotto istruttoria Antitrust
Sotto istruttoria da parte dell’Antitrust ci sono complessivamente ben 18 tratte, tra cui la tanto discussa rotta Fiumicino-Linate per la quale da mesi molte Associazioni di Consumatori lamentano scarsa concorrenza associata a tariffe elevate.
Impatto crisi su conti Alitalia, Sabelli lancia allarme

Sabelli, in particolare, ha affermato che nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’azienda è riuscita a posizionarsi bene, tuttavia il quarto trimestre si preannuncia piuttosto difficile a causa dell’aggravarsi della situazione di crisi e della crescita estremamente limitata del Pil italiano.
Alitalia lontana dai traguardi prefissati

Pareggio Alitalia confermato nel 2011

Piano di rafforzamento Alitalia

Bilancio semestrale Alitalia gennaio giugno 2011

Per quanto riguarda i ricavi Alitalia ha chiuso il periodo gennaio giugno 2011 in rialzo del 7%, passando agli odierni 1,56 miliardi di euro dai precedenti 1,46 miliardi. Bene anche il numero dei passeggeri, evidentemente attratti dalle vantaggiose offerte della compagnia, cresciuti fino a 11,2 milioni (+5,7%).