
I risultati del trimestrale infatti sono stati peggiori delle attese dove l’utile netto è stato di 37 milioni di euro contro i 164 dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
I risultati del trimestrale infatti sono stati peggiori delle attese dove l’utile netto è stato di 37 milioni di euro contro i 164 dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’azienda, dopo aver mostrato un terzo trimestrale confortante che vede un aumento dei ricavi del 6%, ha ottenuto il parere positivo anche da Morgan Stanley e Mediobanca.
Il titolo del gruppo automobilistico ha chiuso la giornata di contrattazioni in borsa cedendo lo 0,35% a 11,23 euro. Gli esperti prevedono che solo un break-out di 11,5 euro potrebbe fornire a Fiat le basi per effettuare un grosso balzo in avanti con primo target a 11,7-11,75 ed un secondo a 11,95-12 euro.
Nei giorni scorsi abbiamo assistito a scambi superiori al milione di euro a seduta, ovvero 10 volte superiore alla norma cosa che fa pensare a una vera e propria speculazione sul titolo.
Goldman Sachs ha infatti previsto un aumento del 25% del valore di ogni azione di Unicredit portando quindi a 3,30 euro ad azione ovvero ben 30 centesimi in più rispetto al valore attuale.
Il calo della giornata di oggi è possibile che sia dipeso dall’aumento di capitale della banca deliberato proprio nella giornata di ieri.
Il dato che ha influenzato il mercato in maniera significativa é stato quello sugli ordini di beni durevoli che si sono segnalati in calo del 2.6% nel mese di Dicembre ma registrandosi in ribasso del 19.7% su base annua. Il dato peggiore a livello azionario é stato quello della Boeing che ha visto crollare del 43.6% la domanda per aerei civili.
Da agosto a oggi, tuttavia, diversi elementi sono radicalmente mutati, e la società francese si è trovata suo malgrado costretta a rivedere le previsioni, annunciando un incremento su base annua dei propri ricavi di vendita pari a circa il 4%.
La società avrebbe infatti conseguito dei ricavi da vendite superiori del 32% rispetto a quanto realizzato durante lo stesso periodo dello scorso anno, grazie a dei prezzi di vendita più elevati, e alla contribuzione generata dall’operazione di takeover su Royal Numico, completata lo scorso anno.
La notizia ha lasciato gli osservatori poco sorpresi, visto che già negli scorsi giorni alcune voci di corridoio davano la compagnia desiderosa di mettersi particolarmente in mostra, nonostante la spesa dell’industria finanziaria nell’information technology sia prevista in forte discesa.
Il declino nelle previsioni di Morgan Stanley, pari al 35% rispetto alla precedente previsione, ha trascinato al ribasso i titoli Apple, che hanno toccato i 105 dollari dopo una discesa verticale di quasi il 18%.
Nello stesso trimestre, gli analisti consultati da Bloomberg prevedevano invece per RIM degli utili per azione pari a 99 centesimi.
Supporti e resistenze si alternano.
Infatti, quando una resistenza viene superata, tale livello di prezzo diventa a sua volta un supporto.
Al contrario, quando un supporto viene perforato si ha la formazione di una nuova resistenza.
Una trendline viene violata o, più comunemente, perforata quando il trend si “esaurisce”.
Un trend viene considerato esaurito quando i prezzi scendono al di sotto della trendline in caso di trend rialzista oppure quando i prezzi salgono al di sopra della trendline in caso di trend ribassista.