Bilancio Amazon gennaio marzo 2010

Amazon, il noto sito online di e-commerce, ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’anno 2010, con una crescita di utili e fatturato migliore delle aspettative.

L’utile netto è stato di 299 milioni di dollari, cioè ben il 68% in più rispetto ai 177 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, con un risultato per azione pari a 0,66 dollari, dato che supera i 61 centesimi previsti dagli analisti.

Bilancio Saipem gennaio marzo 2010

Saipem chiude il primo trimestre 2010 con un utile netto pari a 182 milioni di euro, superiore alle previsioni degli analisti ferme a quota 176 milioni.

Il dato è però è inferiore del 2,2% rispetto a quello dello stesso periodo di un anno fa, quando l’utile netto era stato di 186 milioni di euro.

Bilancio Snam Rete Gas gennaio marzo 2010

Sono stati presentati i risultati del primo trimestre dell’anno di Snam Rete Gas, che chiude così la prima trimestrale del 2010 con un utile netto di 301 milioni di euro, andando ben oltre le più rosee aspettative degli analisti, con il consensus che aveva indicato in 285 milioni le previsioni per l’utile netto.

Addirittura rispetto allo stesso periodo di un anno fa l’aumento è di 185 milioni euro.

Bilancio Apple gennaio marzo 2010

Apple ha rilasciato i dati riguardanti il primo trimestre 2010, che è stato definito dallo stesso Steve Jobs come il miglior trimestre non festivo di sempre della storia della società di Cupertino.

Dargli torto è molto difficile, con un utile netto in tre mesi pari a 3 miliardi di dollari su 13,5 miliardi di incassi totali, cioè il 90% in più rispetto allo stesso periodo del 2009.

Bilancio L’Espresso gennaio marzo 2010

E’ stato approvato il bilancio del primo trimestre 2010 de L’Espresso, con il gruppo editoriale che ha fatto segnare un utile netto di 12,1 milioni di euro, contro la perdita di 2,5 milioni di euro che si era registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

Va detto comunque che anche gli analisti avevano previsto un netto miglioramento dell’utile rispetto a quello di 12 mesi prima, non fosse altro che far peggio di un anno fa era molto difficile anche secondo gli esperti.

Trimestrale Citigroup gennaio marzo 2010

Sono stati resi noti i dati del primo trimestre dell’anno per Citigroup che ha chiuso con un utile netto di 4,4 miliardi di dollari, cioè 0,15 dollari per azione, un dato che significa più del doppio in confronto agli 1,59 miliardi dello stesso periodo del 2009.

Se paragonato al trimestre precedente, questo dato è ancora più incredibile, dal momento che nel trimestre scorso il gruppo aveva fatto registrare una perdita di 7,58 miliardi.

Bilancio Acer 2009

Acer ha rilasciato i dati relativi al bilancio del 2009, dati che non erano ancora pervenuti.

Per il colosso dell’informatica si tratta di risultati molto positivi, non a caso definiti appunto “storici” dalla società stessa, nel comunicato ufficiale.

Il Consiglio di Amministrazione ha così approvato i risultati finanziari di Acer, che ha fatto registrare un fatturato consolidato per l’anno 2009 pari a 17,9 miliardi di dollari, con una crescita rispetto all’anno precedente del 5%.

Trimestrale Intel gennaio – marzo 2010

Intel ha pubblicato la prima trimestrale dell’anno 2010, con risultati sorprendenti, ben al di sopra delle più rosee aspettative degli analisti.

Intel, il più famoso produttore di semiconduttori al mondo, ha avuto un aumento dei ricavi nel primo trimestre dell’anno pari al 45% a quota 10,3 miliardi di dollari, con un utile netto aumentato addirittura del 282% a 2,4 miliardi di dollari, cioè 0,43$ per azione.

Bilancio Exor 2009

Exor ha chiuso il 2009 in rosso con una perdita netta consolidata di 388,9 milioni di euro, contro l’utile di 301,8 milioni dell’anno prima.

Invece l’Spa ha chiuso l’anno con un utile di 88,8 milioni rispetto ai 333 dell’anno precedente. Con questo risultato dunque all’assemblea dei soci verrà proposto un dividendo di 0,27 per le azioni ordinarie, 0,3217 per le privilegio e 0,3481 per le risparmio.

Bilancio Tiscali 2009

Tiscali ha reso noto i risultati dell’anno 2009, chiuso in perdita per 384,8 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto alla perdita di 242,7 milioni dell’anno precedente.

Questo calo è dovuto però in larga parte alle minusvalenze registrate per la cessione della controllata Uk e di TiNet per 372,4 milioni. Sono stati di 290,3 milioni i ricavi consolidati, comunque in calo rispetto ai 325,1 milioni del 2008.

L’Ebitda prima degli accantonamenti è stato di 88,2 milioni, in aumento del 2,7% su base annua e sopra il target del 26%.

Bilancio Fondiaria Sai 2009

Sono stati resi noti i risultati dell’anno 2009 di Fondiaria Sai, con la compagnia fiorentina che ha fatto segnare perdite consolidate per 391,5 milioni di euro, contro l’utile di 90,7 milioni dell’anno precedente.

La perdita, al netto delle quote di pertinenza terzi, è stata di 342,6 milioni da un utile di 87,4 milioni. L’utile della capogruppo è sceso a 40,2 milioni di euro dai 69,6 milioni del 2008, mentre è risultata positiva la gestione finanziaria, con un utile per 613 milioni, in calo da 943 milioni nel 2008.

Comunque sebbene si siano registrati numeri in perdita, la società ha deciso ugualmente di distribuire il dividendo, che sarà di 0,40 euro per le azioni ordinarie contro gli 0,70 del dividendo del 2008, e contro gli 0,50 euro previsti dal consenso degli analisti.

Bilancio Class Editori 2009

Il gruppo Class Editori si è distinto in positivo nel panorama del settore editoriale, riuscendo a chiudere il 2009 con risultati ottimi, soprattutto se confrontati con il periodo terribile passato dall’economia in genere e dal settore.

Il settore editoriale ha registrato un notevole calo degli investimenti pubblicitari, ma Class Editori ha chiuso l’anno con un utile ante imposte di 3,3 milioni di euro, contro una perdita di 2,9 milioni nel 2008.

Bilancio A2A 2009 dividendo 7 centesimi

A2A nella giornata di ieri ha approvato i dati dell’anno 2009, concluso con un utile netto consolidato in calo del 74,7% a quota 80 milioni di euro, calo causato in larga parte dagli effetti della moratoria fiscale.

I ricavi sono stati di 5,91 miliardi, con una perdita del 3% rispetto all’anno prima, mentre sono risultati migliori delle attese sia l’utile con consenso a 65 milioni, sia il dividendo, proposto agli azionisti a 0,07 euro per azione, contro i 5 centesimi previsti precedentemente.