Tesmec risultati preliminari esercizio 2012

Fatturato ed Ebitda in aumento anno su anno a fronte di una diminuzione dell’indebitamento finanziario netto. Sono questi i tratti caratteristici dei dati preliminari dell’esercizio 2012 per la Tesmec S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle macchine per tesatura di linee elettriche e dei trencher cingolati per le operazioni di scavo.

Nel dettaglio, i ricavi preliminari 2012 sono aumentati del 7% grazie all’accelerazione del fatturato riportata nel quarto trimestre dello scorso anno. L’Ebitda 2012 è aumentato anno su anno del 26% mentre l’indebitamento finanziario netto, come sopra accennato, è sceso del 5% rispetto ai 59,6 milioni di euro in chiusura dell’esercizio 2011.

Biesse nuovo piano industriale 2013-2015

Crescita del fatturato consolidato, recupero della marginalità ed un free cash flow triennale a 48 milioni di euro. Sono questi alcuni dei principali target di Biesse S.p.A. relativamente al periodo dal 2013 al 2015.

A darne notizia è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano Industriale 2013-2015 che, tra l’altro, mira a raggiungere a fine Piano un Ebitda con un’incidenza sui ricavi pari al 12%.

Valsoia dati preliminari esercizio 2012

Ricavi di vendita che sono cresciuti anno su anno del 32,7% passando dai 70,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 93,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2012. E’ questo il dato preliminare relativo all’esercizio 2012 che è stato reso noto in data odierna, lunedì 4 febbraio del 2013, da Valsoia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei prodotti per l’alimentazione salutistica.

Nel commentare i dati preliminari 2012, il Presidente della società quotata, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha sottolineato come questi siano eccellenti e frutto sia delle vendite dei prodotti Valsoia, sia degli effetti positivi generati dall’acquisto e dall’integrazione del business di Santa Rosa.

Piano industriale Mediacontech approvato dal CdA

Un piano industriale le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione con il fine di andare ad affrontare l’attuale situazione caratterizzata da una tensione finanziaria temporanea. Questo a seguito dell’andamento cedente del business per le attività in Spagna e per il mercato pubblicitario in Italia.

Trattasi delle linee guida del piano industriale di Mediacontech S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore della produzione multimediale. Il piano industriale, che è stato messo a punto di comune intesa con le società controllate, è basato sullo sviluppo internazionale, sulla ristrutturazione delle controllate a basse performance, e sull’uscita dal perimetro di business di alcune società con il fine di azzerare il rischio operativo e, nello stesso tempo, ridurre al minimo gli impegni a livello finanziario.

Beghelli cede azioni Byd Company

7 milioni di azioni della società cinese Byd Company, quotata presso la Borsa di Shenzhen. A cederle, per un controvalore pari all’incirca a 14,1 milioni di euro, è stata la società italiana Beghelli S.p.A. attraverso una delle controllate, la Beghelli Asia Pacific.

A darne notizia in data odierna, mercoledì 2 gennaio del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come la cessione sul mercato dei titoli, avvenuta nello scorso mese di dicembre del 2012, sia stata effettuata in pieno accordo con il socio di minoranza della controllata Beghelli Asia Pacific.

Telecom Italia Media mira al contenimento dei costi

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha dato mandato al management per migliorare la situazione economica e finanziaria anche attraverso un programma che miri al contenimento dei costi.

Ne da notizia in data odierna, giovedì 13 dicembre del 2012, proprio la società Telecom Italia Media S.p.A. con un comunicato ufficiale dopo che il Consiglio di Amministrazione dalle prime evidenze dei dati al 30 novembre del 2012 ha rilevato lo stesso trend negativo che è stato registrato alla fine dello scorso mese di settembre del 2012 per quel che riguarda l’indebitamento e la tendenza in termini operativi.

Cattolica Assicurazioni torna al dividendo nel 2013

Quella di ieri è stata una giornata negativa per il titolo Cattolica Assicurazioni, che ha chiuso la seduta con un calo dell’1,64% a 11,38 euro. Il titolo è sceso ieri fino a 10,82 euro, toccando il livello pù basso degli ultimi venti giorni. Stamattina le azioni della compagnia assicurativa veronese hanno aperto sostanzialmente invariate e attualmente la variazione è nulla. Il titolo è stato sotto pressione per buona parte della seduta di ieri, come del resto tutti i titoli finanziari, a causa del crollo di Piazza Affari e dell’impennata dello spread sopra 360 dopo le dimissioni di Monti.

Bilancio Beghelli gennaio settembre 2012

Ricavi consolidati a 114,9 milioni di euro, margine operativo lordo (Ebitda) a 3,2 milioni di euro, e risultato operativo (Ebit) negativo per 14,2 milioni di euro. Sono questi i numeri dei primi nove mesi del 2012 di Beghelli S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei settori dell’illuminazione e del risparmio energetico.

I nove mesi si chiudono con una perdita di 11,7 milioni di euro che la società con un comunicato ufficiale ha spiegato con svalutazioni straordinarie che, per complessivi 13,9 milioni di euro, hanno riguardato in prevalenza il settore del fotovoltaico per il quale la società Beghelli ha ridimensionato la propria presenza anche a seguito di un contesto normativo meno favorevole rispetto al passato.

Bilancio Carraro terzo trimestre 2012

Un calo dei ricavi del 9,5% a 208,5 milioni di euro rispetto ai 230,5 milioni di euro di fatturato ottenuto nel periodo luglio-settembre del 2011. E’ questo uno dei dati salienti della terza trimestrale 2012 della società quotata in Borsa a Piazza Affari Carraro SpA. In ogni caso, per i primi nove mesi del 2012, il fatturato gennaio-settembre del 2012 si è attestato in lieve crescita con un +0,3% a 682,8 milioni di euro rispetto ai 680,9 al 30 settembre del 2011.

Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è inoltre emerso che Carraro ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con un Ebitda che, a 13,6 milioni di euro, si è attestato in linea con lo stesso trimestre del 2011, mentre nel progressivo anno c’è un calo del 18,7% a 37,6 milioni di euro rispetto ai 46,2 milioni di euro nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011.

Bilancio Telecom Italia Media al 30 settembre 2012

Ricavi nei primi nove mesi del 2012 in calo a 160,7 milioni di euro rispetto ai 169,6 milioni di euro nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011. E’ questo il dato sul fatturato al 30 settembre del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia Media S.p.A. in accordo con quanto esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione che si è riunito in data odierna, lunedì 29 ottobre del 2012.

Per quel che riguarda gli altri principali indicatori economici, al 30 settembre del 2012 l’Ebitda si è attestato negativo per 26,4 milioni di euro, e l’Ebit a -72 milioni di euro. Di riflesso il risultato netto peggiora anno su anno passando dai -38,9 milioni di euro al 30 settembre del 2011 ai -53,8 milioni di euro dei primi nove mesi del corrente anno.

Buy-back Philips procede spedito

Al 30 settembre scorso il buy-back Philips da due miliardi di euro, avviato dalla società nel mese di luglio del 2011, è stato completato per una percentuale pari al 63%. A darne notizia è stata proprio la Royal Philips Electronics con un comunicato ufficiale in concomitanza con i dati del terzo trimestre del 2012, caratterizzati in particolare da un crescita delle vendite del 5%, un free cash flow che si è attestato a 395 milioni di euro, ed un Ebitda al 7,3% del fatturato. Molto bene sono andate le vendite nei Paesi Emergenti, al 36% del fatturato totale, con una crescita anno su anno pari al 10%.

L’aumento delle vendite comparabili è frutto dell’incremento di fatturato per tutte e tre le grandi divisioni della Philips, la Healthcare con un +7% comparabile, la Consumer Lifestyle con un incremento del 3%, e la Lighting con un +4%.

Assemblea El.En. per approvazione buyback

Il Consiglio di Amministrazione di El.En. SpA, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore opto-elettronico, ha convocato l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 14 novembre del 2012, alle ore 9,30, ed occorrendo in seconda convocazione il 16 dello stesso mese sempre dalle ore 9,30 presso la sede sociale che si trova al numero 17 di Via Baldanzese in Calenzano, Comune di Provincia di Firenze.

All’ordine del giorno c’è l’autorizzazione ad un piano di acquisto e di disposizione di azioni proprie, e la riduzione del numero dei componenti del CdA in base alle dimissioni presentate da uno dei consiglieri. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da El.En. SpA, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti della società è chiamata ad approvare un piano di buyback avente un controvalore massimo, con acquisti anche in più tranche, di 20 milioni di euro.

Dividendo 2012 Danieli proposto dal CdA

Sarà incassato nel prossimo mese di novembre del 2012, previa approvazione da parte dell’Assemblea, il dividendo da parte degli azionisti del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Danieli S.p.A.. Nella giornata di ieri, lunedì 24 settembre del 2012, il Consiglio di Amministrazione della società nell’approvare il Bilancio annuale al 30 giugno del 2012 ha infatti proposto l’approvazione di una cedola sia per le azioni Danieli S.p.A. ordinarie, sia per quelle Danieli S.p.A. a risparmio.

Nel dettaglio, il Consiglio di Amministrazione ha proposto 0,33 euro unitari per azione per i titoli ordinari e 0,3507 euro unitari per i titoli Danieli S.p.A. a risparmio con pagamento l’8 novembre e data di stacco proposta dal Consiglio di Amministrazione in data lunedì 5 novembre del 2012.

Gruppo Beghelli prima semestrale 2012

Fatturato consolidato a 79,6 milioni di euro, margine operativo lordo a 4,8 milioni di euro, e risultato netto di gruppo negativo pari a 1,3 milioni di euro. Sono questi i dati salienti della prima semestrale 2012 del Gruppo Beghelli S.p.A. quotato in Borsa a Piazza Affari, leader nel settore dei sistemi elettronici per la sicurezza e per il risparmio energetico degli ambienti aziendali e domestici, ed operante anche nel comparto delle energie rinnovabili, in particolare nella tecnologia del solare fotovoltaico.

Nel primo semestre la società ha conseguito il 37,1% dei propri ricavi fuori dai confini italiani con un giro d’affari che, a 29,5 milioni di euro, è cresciuto anno su anno del 5,2%.