Ipo De Cecco possibile slittamento al 2013

Lo sbarco in Borsa di De Cecco rappresenta un progetto a cui l’azienda ha lavorato con impegno nel corso degli ultimi anni ma che però, per svariati motivi, rischia di essere rimandato al 2013. La quotazione in Borsa dell’azienda abruzzese era infatti prevista per il 2012, tuttavia nel corso della riunione tenuta lo scorso 18 marzo l’assemblea ha deciso di farla slittare al 2013.

In questo periodo, infatti, l’attenzione del gruppo è puntata sulla definizione dell’accordo in forza del quale De Cecco acquisirà il controllo della First pasta company, ovvero il secondo produttore nazionale di pasta in Russia.

Rcs rifiuta offerte per cessione periodici

A Piazza Affari la quotazione Rcs segna un rialzo dello 0,24% a quota 1,238 euro a seguito di un nuovo incremento dell’appeal speculativo sulla quotazione arrivato dopo che il gruppo editoriale ha comunicato di aver ritenuto inadeguate le offerte ricevute per la cessione di alcune riviste.

Per questo motivo, dunque, il comitato esecutivo della società editoriale ha deciso di incaricare l’amministratore delegato Antonello Perricone di studiare ed individuare le forme più adeguate per la ristrutturazione e il recupero della redditività delle testate oggetto della cessione.

Ipo Ferragamo ipotesi slittamento in autunno

La volatilità dei mercati finanziari potrebbe far slittare lo sbarco in Borsa di Salvatore Ferragamo. A rivelarlo sarebbero state alcune fonti molto vicine alle banche che si occupano dell’operazione e che, secondo quanto riportato da Reuters, potrebbero far slittare l’operazione al prossimo autunno.

Ferragamo, ricordiamo, ha ricevuto pochissimi giorni fa l’ok da Borsa Italiana alla quotazione in Borsa, ora è in attesa il via libera dalla Consob che dovrebbe arrivare entro pochissimi giorni e lo sbarco dovrebbe avvenire entro la fine di giugno.

Autogrill rinnovo contratti USA, titolo in calo

A Piazza Affari la quotazione Autogrill segna una flessione di oltre un punto percentuale nonostante la notizia positiva diffusa poco fa e che vede il gruppo attivo nel settore della ristorazione e retail destinato ai viaggiatori aggiudicarsi ben tre rinnovi negli Stati Uniti.

L’annuncio è arrivato mediante un comunicato diffuso da Autogrill, che ha fatto sapere di aver rinnovato tramite la sua divisione americana HMSHost due contratti nell’aeroporto di Salt Lake City (Utah) e di aver esteso in anticipo rispetto alla scadenza la concessione nello scalo di Port Columbus (Ohio) negli Sati Uniti.

Aumento di capitale Mps entro fine giugno 2011

Il presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, ha comunicato questa mattina che l’aumento di capitale dovrebbe partire entro la fine del mese.

L’annuncio è arrivato al termine della riunione dell’assemblea straordinaria tenuta oggi e che con il voto favorevole della maggioranza dei presenti ha dato il via libera all’operazione di ricapitalizzazione da 2,471 miliardi, di cui 2 miliardi riguarderanno l’emissione di azioni ordinarie e 471 milioni di euro il riacquisto di titoli fresh 2003.

Quotazione Mediaset in calo per giudizio Bernstein

A Piazza Affari la quotazione Mediaset segna stamani una flessione dell’1,60% a quota 3,578 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte all’esito delle elezioni amministrative, che ha portato Bernstein ad abbassare il target price a 3,5 euro dai precedenti 4,5 euro, ribadendo al contempo rating “market perform”.

Secondo gli analisti, in particolare, l’esito delle elezioni amministrative rappresenta un duro colpo per Mediaset, soprattutto perchè si tratta di risultati che rafforzano l’ipotesi che si decida di ricorrere ad elezioni anticipate e di conseguenza, in caso di vincita della coalizione di sinistra, appare sempre più probabile l’eventualità che vengano adottate misure legislative che andrebbero a limitare lo sviluppo della società.

Previsioni Pirelli 2011 alzate dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Pirelli segna in tarda mattinata un incremento dello 0,37% a 6,73 euro, un guadagno limitato rispetto all’andamento medio degli altri titoli quotati a Piazza Affari, soprattutto in considerazione della valutazione positiva arrivata questa mattina da Kepler, che ha comunicato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 7,6 a 9 euro e confermando rating “buy”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di alzare il target price sulla quotazione Pirelli in vista di un imminente miglioramento della guidance durante l’esercizio in corso, soprattutto per via della crescita del segmento Premium.

Quotazione Finmeccanica in calo per giudizio Goldman Sachs

La quotazione Finmeccanica a Piazza Affari segna una flessione di oltre due punti percentuali a quota 8,44 euro. A pesare sul titolo è soprattutto il giudizio arrivato questa mattina da Goldman Sachs, che dopo aver alzato nei giorni scorsi le previsioni sul prezzo del petrolio 2011-2012, ha confermato stamani la quotazione Finmeccanica nella sua Conviction Sell List, con un target price fermo a 7 euro.

La banca d’affari ha spiegato di avere un giudizio negativo sulla quotazione Finmeccanica per via del fatto che con ogni probabilità il gruppo non riuscirà a rispettare le previsioni del consensus relative all’utile per azione dei prossimi tre anni.

EdF intenzionata a rafforzare posizione in Edison

A Piazza Affari la quotazione Edison segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 0,7835 euro. A spingere al rialzo il titolo dell’azienda energetica italiana sono state le parole di Henri Proglio, presidente di Electricité de France (EdF), che nel corso di un’intervista al quotidiano Le Monde ha spiegato che il gruppo ha intenzione di rafforzare la sua posizione all’interno dell’italiana Edison.

EdF e A2A, ricordiamo, al momento hanno il controllo congiunto di Edison attraverso un patto parasociale complesso che scade il 15 settembre prossimo.

Luxottica acquisizione Multiopticas International

Luxottica ha annunciato ieri di aver intenzione di esercitare un’opzione call sulle minoranze di Multiopticas International, un’operazione mediante la quale potrà acquisire un ulteriore 57% dell’azienda sudamericana, portando così la sua partecipazione complessiva al 97%.

L’operazione comporterà da parte di Luxottica l’esborso di un corrispettivo pari a 95 milioni di euro, in relazione al quale l’accordo prevede che il 70% verrà versato a luglio e il restante 30% entro la fine dell’anno.

Brembo acquisizione Perdriel S.A.

Brembo S.p.A. ha comunicato di aver sottoscritto un accordo per rilevare Perdriel S.A., società argentina attiva nella produzione di dischi freno, verso un corrispettivo pari a 3,3 milioni di euro.

In base a quanto previsto dall’accordo, in particolare, Brembo acquisterà il prossimo luglio il 75% di Perdriel, inoltre gli verrà riconosciuto un diritto di opzione sul restante 25% esercitabile a partire dai tre anni dalla firma dell’accordo.

Trimestrale Astaldi gennaio marzo 2011

Astaldi ha archiviato il primo trimestre 2011 con ricavi in crescita del 10,1% a 511 milioni di euro, un risultato superiore rispetto ai 497 milioni attesi in media dagli analisti. Superiore alle attese anche l’utile netto, che è salito del 17,8% a 17,3 milioni di euro contro i 15,4 milioni previsti dagli esperti.

Nel periodo in esame l’ebitda margin si è attestato all’11%, mentre l’ebitda è cresciuto del 7% a 56,3 milioni. L’ebit margin si è invece attestato all’8,7% con ebit in crescita del 10,7% a 44,3 milioni, contro i 42,4 milioni attesi dal consensus. Il portafoglio ordini è risultato pari a 9,03 miliardi rispetto agli 8,8 miliardi oggetto delle previsioni.

Quotazione Enel in calo per andamento prezzo petrolio

La quotazione Enel risente stamani del calo del prezzo del petrolio e in tarda mattinata segna una flessione di oltre due punti percentuali a quota 4,602 euro.

La performance negativa registrata stamane dalla quotazione del colosso energetico italiano, come anticipato, è stata ricondotta in larga parte al calo del prezzo del greggio, alla luce del fatto che le tariffe dell’energia sono strettamente legate all’andamento delle quotazioni del Wti e del Brent.

Previsioni dividendi 2012

Gli analisti sono concordi nel ritenere che nel corso della prima parte del 2012 gli azionisti della maggior parte delle società quotate a Piazza Affari riceveranno un dividendo di ammontare superiore rispetto a quello intascato nei primi mesi del 2011.

Il rendimento medio stimato dagli analisti per i dividendi relativi all’anno 2011 è pari a 4% circa, tuttavia secondo un’indagine realizzata da CorrierEconomia saranno numerose le società quotate che offriranno un rendimento superiore al 5% e che in alcuni casi arriverà addirittura a sfiorare l’8%.