
Nonappena il livello di accettazione raggiungerà il 90%, Kraft potrà costringere gli altri azionisti a vendere. Nella giornata di Martedì Cadbury ha accettato un’offerta di 11,5 miliardi di sterline che corrispondono a 18,9 miliardi di dollari.
Nonappena il livello di accettazione raggiungerà il 90%, Kraft potrà costringere gli altri azionisti a vendere. Nella giornata di Martedì Cadbury ha accettato un’offerta di 11,5 miliardi di sterline che corrispondono a 18,9 miliardi di dollari.
Buffett, tramite la sua Berkshire Hathaway, si è detto contrario all’accordo Kraft-Cadbury, raggiunto proprio nelle scorse ore. In un’intervista alla tv americana Cnbc ha affermato che se avesse la possibilità di votare sull’operazione, voterebbe sicuramente no.
Termina così una vera e propria guerra nella quale Kraft è sempre stata identificata come il potenziale vincitore, dopo che Nestlè ha affermato di non essere interessata all’acquisizione del colosso dolciario britannico tutto era nelle mani di Hershey e Ferrero che hanno tentato invano di creare un’alleanza per proporre un’offerta superiore a quella avanzata da Kraft.
Il Sunday Times sostiene che Kraft modificherà la propria offerta portando il valore di ogni azione a 820 pence contro i 770 decisi in precedenza.
Se la notizia dovesse rivelarsi fondata significherebbe che a prevalere è stato il patron Michele Ferrero, da sempre restio a far crescere l’azienda mediante acquisizioni e partnership.
L’offerta avanzata da Kraft, infatti, valuta la società solo 12 volte l’Ebitda 2009, una proposta che appare di gran lunga inferiore rispetto a tutte le altre operazioni simili dell’ultimo periodo.
Il motivo principale di questa incertezza, secondo la tesi più accreditata, dipende dal fatto che il patriarca del Gruppo, Michele Ferrero, è sempre stato contrario a far crescere l’azienda mediante acquisizioni, parere questo non condiviso dai figli Pietro e Giovanni che al contrario vedono di buon occhio l’acquisizione di Cadbury, convinti del fatto che si tratta di un’importantissima opportunità capace di far compiere all’azienda un salto in avanti.
Il disinteresse di Nestlè verso Cadbury, che farà sicuramente piacere a Kraft Foods, è stato reso noto in occasione della comunicazione di un’altra notizia altrettanto importante, il colosso svizzero è infatti riuscito a raggiungere un accordo a seguito del quale acquisirà la divisione di Kraft che si occupa della produzione di pizze surgelate.
Come ricorderete, a Cadbury si erano interessate anche l’italiana Ferrero e l’americana Hershey, che avevano anche pensato ad una collaborazione per acquisire il colosso britannico.
Secondo alcuni giornali britannici Cadbury sta avendo dei colloqui con Hershey, l’intenzione è infatti quella di dare vita ad un’intesa amichevole per fronteggiare Kraft, pronta al tutto e per tutto pur di riuscire a mettere le mani sul colosso dolciario britannico.
Il Wall Street Journal nel diffondere la notizia ha citato fonti molto vicine all’azienda americana, nonostante questo però ci sono altre fonti che al contrario sostengono che Hershey non ha in programma alcun annuncio imminente ma che sta ancora valutando le varie possibilità .
Il gruppo americano ha valutato il valore complessivo di Cadbury in 10,1 miliardi di sterline, e proprio per questo motivo ha offerto circa 713 pence per ogni azione. Nello specifico sono previsti 300 pence in contati e 0,2589 in azioni della società da destinare a Cadbury.
Hershey, la più agguerrita tra le società interessate, avrebbe messo assieme 7 miliardi di dollari, grazie al supporto delle banche americane, JP Morgan e Bank of America, e così l’offerta di acquisizione di Hershey per Cadbury arriverebbe a 17 miliardi.
Secondo le ultime indiscrezioni i vertici di Hershey in settimana raggiungeranno l’Italia per incontrare i vertici Ferrero e prendere una decisione definitiva sulla questione.