Mps ha emesso 4 miliardi di Monti-bond

Nella giornata di ieri Banca Monte dei Paschi di Siena ha emesso 4,071 miliardi di euro di Monti-bond, gli strumenti finanziari sottoscritti dal Tesoro che consentiranno all’istituto bancario di Rocca Salimbeni di mettere in sicurezza il proprio patrimonio dopo che nelle ultime settimane erano state ipotizzate nuove pesanti svalutazioni a causa delle perdite legate allo scandalo dei derivati finanziari. Il titolo Banca Mps è in calo alla borsa di Milano: -1,14% a 0,2086 euro. Nell’ultimo mese il titolo Mps ha perso il 16%.

Fiat rating tagliato da Fitch a BB-

Nel bel mezzo del caos politicco generato dalle elezioni italiane, la notizia del declassamento del merito di credito di Fiat da parte di Fitch è passata quasi in secondo piano. Ieri pomeriggio gli investitori guardavano con grande apprensione al risultato elettorale italiano, così hanno “risparmiato” il titolo del Lingotto da una quasi certa debacle. Stamattina, però, le azioni Fiat sono state vendute a mani basse e ora il titolo perde il 4,15% a 3,97 euro, con un minimo intraday toccato a 3,902 euro.

Giuseppe Mussari si dimette dalla presidenza dell’Abi

Nel giorno in cui gli istituti di credito italiani si preparano a mostrare al Fondo Monetario Internazionale quanto siano trasparenti e puliti i propri bilanci ecco che scoppia la bufera. Lo scandalo dei derivati finanziari che sta interessando Banca Mps ha spinto Giuseppe Mussari a dimittersi dalla presidenza dell’Abi, ovvero l’Associazione bancaria italiana. Le dimissioni di Mussari sono “irrevocabili”. Il banchiere è coinvolto nello scandalo derivati di Mps, in quanto le operazioni sotto accusa sarebbero state messe a punto proprio sotto la sua presidenza a Rocca Salimbeni.

Banca Mps vale 0,17 euro secondo Jp Morgan

Doccia fredda per il titolo Banca Mps, che deve incassare una sonora bocciatura da parte di Jp Morgan. La banca d’affari americana, nel bel mezzo dello straordinario rally che da qualche giorno sta interessando le azioni della banca senese, ha deciso di tagliare nettamente sia il rating che il target price. Ieri il titolo ha chiuso la seduta con un leggero ribasso dell’1,24% a 0,2787 euro, ma nei due giorni precedenti era passato da 0,235 euro a 0,313 euro, toccando il livello più alto da aprile 2012.

Ubi Banca rafforza Core Tier 1 di Gruppo

Da un Core Tier 1 di Gruppo al 9,01%, alla data del 31 marzo del 2012, ad un Core Tier 1 di Gruppo pro-forma che, alla stessa data, aumenta al 9,86% in base alle stime preliminari.

Trattasi del Core Tier 1 di Ubi Banca in accordo con quanto reso noto dal Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari dopo aver ottenuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione ad utilizzare per la misurazione del rischio di credito, in ambito corporate, i modelli interni.

Bnl si espande nel microcredito

Bnl, Istituto di credito del Gruppo bancario BNP Paribas, ha annunciato il proprio ingresso nel settore del microcredito attraverso un’operazione di crescita per linee esterne. La Banca, infatti, punta a regime ad acquisire una quota pari al 25% del capitale sociale di PerMicro, un operatore leader nel nostro Paese nella concessione di prestiti a quella clientela che di norma ha maggiori difficoltà nell’accesso al credito; trattasi, nello specifico, di piccole e micro imprese in start up, nuovi imprenditori e, per quel che riguarda la clientela retail, gli immigrati e, in generale, le famiglie in difficoltà.

Nel dettaglio, in accordo con una nota emessa proprio da Bnl, la Banca del Gruppo BNP Paribas acquisirà dapprima in PerMicro una quota pari al 15%; dopodiché parteciperà ad un aumento di capitale alla cui conclusione, come sopra accennato, Bnl acquisirà complessivamente una quota del capitale sociale di PerMicro pari al 25%.

Bankitalia prevede una ripresa lenta nel 2010

banca d'italia

La Banca d’Italia attraverso il suo bollettino mensile ha fatto sapere di prevedere per il 2010 uno scenario caratterizzato da una profonda incertezza, si stima una ripresa piuttosto debole e un prodotto interno lordo dello 0,7% per l’anno in corso e dell’1% per il prossimo anno.

In ogni caso Bankitalia si aspetta una crescita dell’Italia anche nel 2009, seppur a livelli inferiori rispetto allo 0,6% registrato alla fine del terzo trimestre. Per il 2009, inoltre, si prevede una crescita dell’indebitamento al 5,3% rispetto al 2,7% del 2008, in ogni caso la crescita dell’indebitamento del nostro paese resta comunque inferiore rispetto a quella che è la media europea, che sale dal 2% del 2008 al 6,4% del 2009.

Mercegaglia parla del rifiuto dei Tremonti bond

Emma Marcegaglia

Nel corso di una conferenza stampa il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia su richiesta dei giornalisti ha espresso il suo parere sulla vicenda relativa ai Tremonti bond che alcune banche hanno deciso di non richiedere, scatenando così una critica nei loro confronti da parte del ministro dell’economia Giulio Tremonti che le ha accusate di non fare il loro mestiere e di stare preparando un’altra crisi.

Sulla questione Mercegaglia ha assunto toni più pacifici rispetto a quelli utilizzati da Tremonti ma tutto sommato il senso del discorso non cambia.

I dati della ricerca Credito e Pmi di Confcommercio

occupazione

Secondo la ricerca Credito e Pmi condotta da Confcommercio il 74,1% delle imprese si dice abbastanza o molto soddisfatta del rapporto con le banche mentre il 18,9% si ritengono poco soddisfatte e il 7,0% per nulla soddisfatte.

L’indagine di confcommercio, inoltre, ha rivelato che le imprese in genere più soddisfatte sono quelle che operano nel settore del turismo e dei servizi, le imprese che hanno più di dieci dipendenti e quelle del Nord Italia.

Il conto corrente di Fineco Bank

fineco

Fineco Bank offre ai propri clienti un unica tipologia di conto corrente che per le sue caratteristiche è grado di essere perfettamente adattata alle esigenze personali di ciscuno.

Si tratta di un conto corrente che è estremamente conveniente soprattutto per chi ha l’accredito dello stipendio o della pensione o per chi versa sul conto almeno 1.500 euro al mese. In questo caso, infatti, viene completamente azzerato il canone mensile del conto che ammonta a 5,95 euro.

Accordo fra artigiani e banche

confartigianato

Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, è stato siglato un importante patto di collaborazione fra la Federcasse (l’associazione delle cooperative bancarie rivolte al mondo delle piccole imprese) e le associazioni di categoria che rappresentano le aziende artigiane: Confartigianato, CNA e Casartigiani.

In questa fase di recessione e di profonda stretta del credito erogato dalle banche, moltissimi piccoli artigiani si trovano con l’acqua alla gola a causa della drammatica mancanza di fondi per le esigenze correnti; dal canto loro, le banche sono ormai molto guardinghe nel concedere prestiti a chi non offre rilevanti garanzie a tutela del finanziamento.

Il FOMC lascia i tassi invariati

federal reserve in una giornata di sole

Il FOMC (Federal Open Market Committee della Fed) ha deciso di lasciare i tassi invariati tra lo 0 e lo 0.25% ma ha indicato che le prospettive per l’economia Usa sono molto peggiori del previsto e ha preannunciato di intervenire direttamente sul mercato come comunicato in passati incontri. Questi interventi si caratterizzeranno per l’acquisto di titoli del Tesoro a lungo termine per un controvalore di circa 300 miliardi di Usd nei prossimi sei mesi.

È stato anche sottolineato come il pericolo attuale sia l’aggravarsi di questa situazione di deflazione che è uno dei sintomi principali che si denota in periodi di recessione. Analizzando più approfonditamente l’analisi del FOMC si può vedere come il rimbalzo dei titoli azionari delle ultime settimane non sia effettivamente riconducibile ad un reale scenario positivo all’orizzonte ribadendo che crescita economica e stabilità dei prezzi dovranno essere riportati tramite interventi straordinari.