Dividendi e acconti del 2011

Il 2012 è ormai alle porte e, dunque, sarebbe bene effettuare una breve revisione dei dividendi 2011, segnalando quanti verranno staccati  e pagati nei prossimi mesi, e quali sono state, sino ad oggi, le aziende più generose.

DIVIDENDI 2011

Come funziona il dividendo

Il dividendo è la porzione di utile che ogni azienda distribuisce ai suoi azionisti al termine di ciascun esercizio e il cui ammontare viene preso in considerazione anche ai fini del cosiddetto dividend yield, ossia il rapporto tra il dividendo pagato da una società per ogni singola azione e l’ultimo prezzo di mercato dell’azione stessa, utilizzato per valutare il rendimento del titolo indipendentemente dal suo andamento in Borsa.

La distribuzione del dividendo, tuttavia, non è mai certa. Nella maggior parte dei casi, infatti, gli azionisti non ricevono alcun rendimento quando la società chiude l’esercizio in rosso oppure quando la parte di utili riesce solo a coprire la quota che la legge impone di accantonare come riserva legale.

Previsioni dividendi 2012

Gli analisti sono concordi nel ritenere che nel corso della prima parte del 2012 gli azionisti della maggior parte delle società quotate a Piazza Affari riceveranno un dividendo di ammontare superiore rispetto a quello intascato nei primi mesi del 2011.

Il rendimento medio stimato dagli analisti per i dividendi relativi all’anno 2011 è pari a 4% circa, tuttavia secondo un’indagine realizzata da CorrierEconomia saranno numerose le società quotate che offriranno un rendimento superiore al 5% e che in alcuni casi arriverà addirittura a sfiorare l’8%.

Dividendo Banca Mediolanum 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum, in sede di approvazione dei risultati realizzati durante lo scorso anno, ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,155 euro. Il pagamento è stato fissato per il giorno 26 maggio, mentre lo stacco della cedola avverrà il 23 dello stesso mese.

Nel corso del 2010 l’istituto bancario ha realizzato un utile netto di 224 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al precedente esercizio. Le masse amministrate hanno segnato un incremento del 14% a 45,849 miliardi di euro, mentre la raccolta netta si è attestata a 4,048 miliardi dai 6,928 miliardi del 2009.

Bilancio MPS gennaio dicembre 2010

Banca Monte dei Paschi di Siena ha archiviato nel 2010 con un utile netto pari a 985,5 milioni, in netta crescita rispetto ai 220,1 milioni registrati nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2009.

Nel periodo in esame il margine di interesse ha segnato una crescita dello 0,4% su base annua, mentre hanno registrato una flessione del 5,2% i costi operativi. Le rettifiche per deterioramento crediti ammontano a 1,155,6 miliardi, in calo del 21,2% rispetto al 2009. Al 31 dicembre il Tier 1 si è attestato all’8,4%.

Bilancio Saras gennaio dicembre 2010

Saras ha archiviato il 2010 con una perdita netta consolidata di 9,46 milioni di euro rispetto all’utile netto di 72,55 milioni registrato nel 2009. I ricavi, al contrario, hanno registrato una crescita passando da 5,31 a 8,61 miliardi, mentre il risultato operativo è calato da 152,4 a 16,07 milioni di euro.

Il margine operativo lordo ha segnato una flessione del 35% a 223,5 milioni, mentre è risultata sostanzialmente in linea con l’anno precedente la posizione finanziaria netta, che al 31 dicembre è risultata negativa per 560 milioni rispetto al rosso di 533 milioni dell’anno precedente.

Dividendo Hera 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Hera ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 9 centesimi per azione, ossia in crescita del 12,5% rispetto alla cedola distribuita in relazione all’esercizio 2009. Il pagamento avverrà il 9 giugno 2011 con stacco della cedola il 6 dello stesso mese.

La decisione, come di consueto, è stata presa in sede di approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2010, archiviato con un utile netto pari a 117,2 milioni, in crescita del 65% rispetto al 2009.

Dividendo Credem 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Credem ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ossia in crescita del 25% rispetto alla cedola di 0,08 euro distribuita in relazione all’esercizio 2009.

La decisione è stata presa in sede di approvazione del bilancio 2010, anno durante il quale l’istituto bancario è riuscito a realizzare un utile netto pari a 78 milioni di euro, in calo del 12,2% rispetto allo scorso anno soprattutto a causa di accantonamenti straordinari per un contenzioso fiscale.

Dividendo Mondadori 2010, pagamento 2011

Dal Consiglio di amministrazione di Mondadori è arrivata la proposta di un dividendo pari a 0,17 euro per azione dopo due anni in cui gli utili erano stati destinati a riserva.

L’annuncio è stato dato mediante una nota nella quale sono stati resi noti i risultati realizzati dal gruppo editoriale nel corso dello scorso anno, chiuso con un utile netto in crescita del 22,7% a 42,1 milioni.

Dividendo campari 2010, pagamento 2011

Il consiglio di amministrazione di Campari ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo invariato rispetto allo scorso anno e pari a 0,06 centesimi per azione.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei conti relativi al 2010, chiuso con un utile netto in crescita del 14% a 156,2 milioni di euro e ricavi in aumento del 15,3% a 1,16 miliardi.

Dividendo Esprinet 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Esprinet, alla luce dei risultati realizzati nel corso del 2010, proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,175 euro per ogni azione ordinaria. Il pagamento avverrà il 5 maggio 2011 con stacco della cedola il giorno 2 dello stesso mese.

Gli azionisti della società, dunque, riceveranno una cedola pressoché invariata rispetto allo scorso anno, nonostante nel corso del 2010 Esprinet abbia registrato un incremento sia dell’utile che dei ricavi.

Dividendo Il Sole 24 ore 2011 non distribuito

Il Consiglio di amministrazione de Il Sole 24 Ore ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2010 e, alla luce della performance piuttosto deludente, ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti di non distribuire alcun dividendo al fine di ripianare la perdita di esercizio della Capogruppo Il Sole 24 ORE S.p.A., pari a 35.686.017 euro, mediante la voce di patrimonio netto “utili portati a nuovo”.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi consolidati si sono attestati a 482 milioni di euro, in flessione del 2,3%.

Bilancio Intesa Sanpaolo 2010

Intesa Sanpaolo ha archiviato il 2010 con un utile netto in calo del 3,6% a 2,7 miliardi, una flessione che la banca ha ricondotto in larga parte ai tassi euribor ai minimi storici e alle tensioni sui mercati dell’area euro, due fattori che hanno avuto un effetto negativo sugli interessi netti e sul risultato dell’attività di negoziazione.

I proventi operativi netti hanno registrato un calo del 5,9% a 16,62 miliardi di euro, mentre il risultato della gestione operativa è cresciuto del 10,6% a 7,27 miliardi di euro.

Bilancio MutuiOnline 2010

MutuiOnline ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 15,51 milioni, ossia in crescita del 7,5% rispetto al precedente esercizio, mentre i ricavi hanno registrato una crescita dell’11,6% a 53,4 milioni. L’ottima performance è riconducibile soprattutto all’andamento positivo della divisione Broking (+3,6% a 32,8 milioni) e della divisione BPO (+27,3% a 20,6 milioni).

Nel periodo in esame il risultato operativo ha registrato un incremento del 5,2% toccando quota 22 milioni rispetto ai 20,9 milioni del 2009.