Rcs-Mondadori: slitta accordo su cessione Libri

Rcs ha dichiarato che il consiglio di amministrazione, nell’ambito dell’approvazione dei conti semestrali, è stato aggiornato in merito all’evoluzione delle trattative in corso con il gruppo Mondadori in riferimento alla quota di partecipazione in Rcs Libri, nel cui ambito il periodo è stato esteso al 30 settembre prossimo.

Mondadori, fusione con Rcs o Feltrinelli?

Mondadori rappresenta al momento una new company all’interno del quale sarà possibile far confluire le attività nei libri. Nel frattempo si procede verso una sorta di aggregazione industriale o verso alcune alleanze con altre società del comparto editoriale.

Previsioni Mondadori esercizio 2013

Nei primi due mesi del corrente anno per Mondadori il contesto di mercato in cui opera registra ancora segnali di forte difficoltà, ragion per cui anche per il 2013 la società, con maggiore incisività, continuerà a portare avanzi azioni finalizzate a ridurre i costi industriali, a razionalizzare la struttura societaria, ed a consolidare quelle che sono le linee di business che presentano un più alto valore aggiunto.

Questo è quanto ha fatto presente proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, con un comunicato ufficiale, dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio Mondadori 2012, caratterizzato in particolare da un fatturato a 1,41 miliardi di euro, un margine operativo lordo consolidato che si è attestato a 66,5 milioni di euro, ed un risultato netto che, prima delle svalutazioni per impairment, si è attestato comunque positivo per 12 milioni di euro.

Berlusconi non venderà Mondadori

Durante il Forum dell’Ansa, Silvio Berlusconi, ha dichiarato che la sua famiglia non ha alcuna intenzione di uscire da Mondadori, nonostante la grave crisi dei consumi, il crollo della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni. La famiglia Berlusconi non vuole né smembrare né mollare la casa editrice di Segrate. Il cavaliere si è detto preoccupato in qualità di azionista e per la crisi che attraversa il settore. D’altronde la crisi di Rcs, costretta a una dolorosa ristrutturazione societaria, è sotto gli occhi di tutti. Tuttavia, Berlusconi ha sottolineato che “Mondadori non ha i debiti di Rcs”.

Mondadori monetizza quota Random House

Un corrispettivo pari a 54,5 milioni di euro per il 50% della Random House Mondadori S.A., partecipazione detenuta nella società dalla Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. A comunicare i dettagli economici della transazione è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come il contratto preliminare di cessione sia stato stipulato con la Media Finance Holding, società appartenente al Gruppo Bertelsmann.

Al perfezionamento dell’operazione, a livello di conto economico consolidato, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. conseguirà un impatto positivo pari a 2,8 milioni di euro. Costituita nel 2001 in via paritetica con il Gruppo Bertelsmann, la società Random House Mondadori ha archiviato l’esercizio 2011 con un fatturato consolidato pari a 110,3 milioni di euro.

Bilancio 2011 Mondadori approvato dall’Assemblea

In linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, l’utile di Mondadori, a valere sull’esercizio 2011, è stato in via integrale destinato a riserva straordinaria.

Questo dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti che, riunitasi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha anche approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2011, ha confermato i componenti del Collegio Sindacale, ed ha altresì approvato il piano di acquisto e disposizione di azioni proprie proposto dal Consiglio di Amministrazione.

Dividendo Mondadori 2012 non distribuito

Il management di Mondadori ha comunicato di aver deliberato di proporre all’assembla di non distribuire alcun dividendo in relazione allo scorso esercizio, una decisione presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati dal gruppo editoriale nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2011, archiviato con ricavi pari a 1,51 miliardi di euro, in flessione del 3,1% rispetto agli 1,59 miliardi realizzati nel corso dell’esercizio precedente, con conseguente calo della marginalità dal 9% all’8,6%.

Buyback Mondadori proposto dal CdA

Il 19 aprile 2012, ed eventualmente occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione, si terrà l’Assemblea degli Azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. All’ordine del giorno nel corso dell’Assemblea, tra l’altro, c’è il rinnovo del piano di buyback rispetto al piano di acquisto di azioni proprie che è stato approvato sempre dall’Assemblea il 21 aprile dello scorso anno.

E’ stato in particolare il Consiglio di Amministrazione della società ad annunciare la richiesta di approvazione del piano di buyback unitamente all’acquisizione delle necessarie deleghe per poter disporre delle azioni proprie.

Target price L’Espresso tagliato da Ubs e Exane

Gli analisti di Ubs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul gruppo editoriale L’Espresso portandolo da 2,6 a 2 euro. La decisione ha seguito il taglio delle stime sugli utili 2012 del 30% causato dalle previsioni che vedono un’ulteriore sofferenza del settore pubblicitario nel corso dei prossimi anni per via di un rallentamento della crescita del Pil.

Nonostante il taglio del target price e delle stime dell’utile per azione relativo al prossimo anno, la valutazione complessiva della banca svizzera risulta comunque positiva dal momento che è stato ribadito rating “buy”.

Titolo Mondadori in calo dopo condanna Fininvest

Il titolo Mondadori, come ampiamente prevedibile, viaggia stamani in territorio negativo arrivando a perdere a circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni oltre tre punti percentuali a quota 2,28 euro.

A spingere al ribasso la quotazione in Borsa del gruppo editoriale guidato da Marina Berlusconi è stata la sentenza pronunciata lo scorso sabato dalla Corte d’Appello di Milano e che ha condannato Fininvest, società della famiglia Berlusconi, ad un risarcimento pari a circa 560 milioni di euro a favore della Cir di Carlo De Benedetti.

Mondadori riorganizza joint venture Rodale e Hearst

Dopo la partnership con Google per portare il catalogo libri su Google Books e l’accordo con Fun Gaming per la costituzione di una nuova società attiva nel settore dei giochi online, Mondadori ha comunicato stamane che acquisirà dal gruppo americano Rodale il 50% della società costituita nel 2000 per la pubblicazione di Starbene e Men’s Health.

L’operazione rientra nell’ambito della riorganizzazione di alcune joint venture da parte del gruppo editoriale guidato da Marina Berlusconi e in cui rientra anche la vendita a HMI International del 50% della joint venture Hearst-Mondadori Editoriale, in forza della quale dal 2000 è stata pubblicata l’edizione italiana di Cosmopolitan su licenza del gruppo Hearst.

Trimestrale Mondadori gennaio marzo 2011

A pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’accordo tra Mondadori e Fun Gaming per una società di giochi online, il gruppo editoriale guidato da Marina Berlusconi ha pubblicato i risultati realizzati nel primo trimestre 2011, archiviato con un utile netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, Mondadori ha realizzato profitti per 5 milioni di euro, dai 2,4 milioni del primo trimestre 2010. Sebbene si tratta di un dato più che positivo, è bene ricordare che è comunque un risultato inferiore rispetto alle stime degli analisti di Equita Sim, che attendevano utili per 6 milioni di euro.