Bilancio Enel 2009

Enel ha chiuso il 2009 con un utile di 5,395 miliardi, un risultato questo che ha spinto il consiglio di amministrazione a proporre un dividendo pari a 0,25 euro per azione, di cui 0,10 euro sono già stati già anticipati lo scorso novembre.

A dare la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui è stato anche specificato che il dividendo verrà pagato a partire dal 24 giugno con stacco della cedola il 21 giugno. Sempre nella nota è stato spiegato che l’utile ordinario su cui si calcola il dividendo nel 2009 è stato di circa 4 miliardi.

Bilancio Inditex 2009

Inditex, gruppo spagnolo attivo nel settore dell’abbigliamento e titolare di numerosi marchi tra cui Zara, ha diffuso i risultati relativi al 2009 che vedono un utile in crescita del 5% a 1.314 milioni di euro e un fatturato di 11.084 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2008. Gli analisti prevedevano in media un utile di 430 milioni.

Contestualmente alla diffusione dei risultati il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea di distribuire un dividendo pari a 1,20 euro, superiore del 14% rispetto a quello distribuito nel 2008.

Bilancio Unicredit 2009

Unicredit ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 1,702 miliardi di euro, in netto calo rispetto ai 4,012 miliardi del 2008 ma superiore alle previsioni degli esperti che avevano stimato un utile pari a 1,326 miliardi. Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto è stato di 371 milioni contro il rosso di 4 milioni previsto dagli esperti.

Ad incidere in modo determinate sul calo dell’utile è stato senza dubbio il pesante aumento delle perdite su crediti che hanno raggiunto quota 8,3 miliardi contro i 3,7 miliardi del 2008, così come pure i crediti deteriorati lordi che sono aumentati a 57,6 miliardi.

Bilancio Brembo 2009

Brembo ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 10,5 milioni di euro, in calo del 71,9% rispetto al 2008 ma comunque superiore rispetto alle stime degli analisti che avevano previsto un utile intorno ai 6 milioni di euro.

In calo anche i ricavi che si sono attestati a 825,9 milioni, con una flessione del 22,1% rispetto all’esercizio precedente, il margine operativo lordo è calato del 28,2% a 101,2 milioni mentre l’indebitamento netto è stato ridotto del 24,4% a 255 milioni di euro. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è riconducibile soprattutto alle azioni intraprese per la ridurre il capitale circolante e ridimensionare gli investimenti.

Fondi soci Parmalat chiedono liquidità

I fondi di investimento soci di Parmalat hanno chiesto all’amministratore delegato Enrico Bondi la restituzione di circa 1,4 miliardi di euro, ossia la liquidità che deriva dalle transazioni che sono state chiuse con banche e con i revisori dopo il famoso crac da 14 miliardi.

Ma questa non è la prima volta che i fondi avanzano una richiesta simile, la stessa cosa è già accaduta nel 2008, anche se in quel caso l’azienda si limitò a ricordare loro che in base a quanto previsto dallo statuto vige esclusivamente l’obbligo di distribuire come dividendo il 50% dell’utile.

Investire in azioni

L’ultima crisi finanziaria ha fatto dubitare pesantamente della capacità delle azioni di remunerare il rischio che in genere le distingue dalle altre forme di investimento, basti pensare che nel periodo compreso tra la fine del 2007 e la fine del 2009 sono state registrate perdite per una media del 27%, in ogni caso la ripresa economica dovrebbe far sparire sistematicamente questo tipo di preoccupazione.

Per il 2010, infatti, la maggior parte degli analisti prevede in media una crescita degli utili del 24%, tra i settori favoriti troviamo quello dell’auto, delle banche e della tecnologia, anche se si tratta di stime che devono essere considerate con estrema cautela perchè suscettibili di variazioni nel corso dei prossimi mesi.

Trimestrale Sanofi-Aventis ottobre dicembre 2009

Sanofi Aventis

Sanofi-Aventis ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2008, quando l’utile si era attestato a 1,63 miliardi.

Il fatturato ha raggiunto quota 7,36 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 7,09 miliardi registrati nel quarto trimestre 2008. Alla luce di questi risultati la società ha affermato che l’incremento dell’utile per azione è atteso tra il 2% e il 5%, per l’anno in corso gli analisti stimano invece una riduzione dell’utile per azione di circa un punto percentuale.

Morgan Stanley riduce le stime sui dividendi delle banche europee

Morgan Stanley

Visto il clima di incertezza che continua a caratterizzare la situazione economica e finanziaria Morgan Stanley ha deciso di riprendere in mano le stime relative ai dividendi delle banche europee.

Una decisione questa del broker che ha come conseguenza una modifica al ribasso delle ultime previsioni, in particolare a risentirne sono state le previsioni sui dividendi di Deutsche Bank, BNP Paribas, Crédit Agricole, Société Générale, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Credit Suisse e KBC.

Trimestrale Morgan Stanley ottobre-dicembre 2009

Morgan Stanley

Morgan Stanley ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con un utile di 617 milioni, ovvero 0,29 dollari ad azione, un risultato questo che sebbene sia inferiore alle previsioni delgli analisti, che avevano stimato un utile di 0,36 dollari ad azione, è comunque positivo, non solo perchè riporta il segno più ma anche perchè va confrontato con la perdita di 10,95 miliardi registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

In ogni caso bisogna considerare che la banca d’affari americana nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno ha dovuto far fronte ai costi di contabilità legati all’apprezzamento del valore del debito societario che ha inciso in maniera determinate sui risultati trimestrali.

Ryanair esclude terza offerta per Aer Lingus

ryanair

Ryanair ha smentito le indiscrezioni di stampa è ha affermato che la compagnia non ha intenzione di avanzare una terza offerta per cercare di acquisire la rivale Aer Lingus. In particolare la compagnia irlandese ha diffuso una nota in cui si legge che “in assenza di una decisione da parte del governo irlandese sulla vendita della sua quota del 25%, una terza offerta di Ryanair resta altamente improbabile“.

Nella nota la compagnia ha inoltre fatto sapere che prevede la distribuzione di dividendi nel 2013, cosa che sarà possibile a seguito della riduzione delle spese in conto capitale di oltre il 90%. Il mese scorso, infatti, la compagnia ha abbandonato le trattative che avevano ad oggetto l’acquisto di 200 Boeing.

Dividendo Intesa Sanpaolo atteso da Compagnia di Sanpaolo

intesa sanpaolo

La Compagnia di Sanpaolo, principale azionista di Intesa Sanpaolo, ha affermato che per l’esercizio 2009 prevede la possibilità di un ritorno al dividendo, sebbene si stima una cedola di importo piuttosto modesto.

A rivelarlo è stato il presidente della Compagnia, Angelo Benessia, il quale ha affermato che nel 2009 tra i proventi della gestione del patrimonio non è stato possibile erogare un dividendo ma ha aggiunto che nel 2010 la situazione sarà diversa, sebbene gli azionisti dovranno accontentarsi di un importo piuttosto basso.

Fusione Banca Generali Banca Bsi Italia

banca generali

L’assemblea di Banca Generali ha approvato la fusione per incorporazione della controllata Banca Bsi Italia che verrà attuata previo conferimento del ramo di azienda relativo alle attività di gestione di portafogli alla società di gestione del risparmio del gruppo Bg Sgr.

L’amministratore delegato di Banca Generali, Giorgio Girelli, ha affermato che la decisione di procedere alla fusione risponde a esigenze sia di efficacia che di efficienza, Banca Generali è infatti un brand che è riuscito a conservare un fortissimo valore nonostante il momento economico e finanziario particolarmente difficile, in Italia nel settore dei servizi finanziari Generali occupa una posizione da leadership quindi il suo utilizzo rappresenta un enorme vantaggio.

Previsioni dividendi 2010

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A pochi mesi dalla fine dell’esercizio già si iniziano a fare i primi conti e a prospettare le prime previsioni per quelli che saranno i dividendi 2010, che in ogni caso non arriveranno prima di maggio 2010.

Gli esperti, in particolare, prevedono che tra i quaranta maggiori titoli presi in esame undici avranno nel 2010 una cedola più alta ripetto a quella del 2009, dodici avranno un dividendo in linea con quello dello scorso anno mentre per i restanti diciassette ci sarà un taglio.

Dividendi Telefonica superiori alle attese

telefonica

Buone notizie per gli azionisti di Telefonica, la compagnia telefonica spagnola nonchè il maggior gruppo europeo nel campo delle telefonia ha infatti comunicato che offrirà dei dividendi che nel contesto dell’attuale situazione economica sono decisamente superiori alle attese.

La società, infatti, ha comunicato che il prossimo anno distribuirà un dividendo di 1,40 euro per azione, in aumento rispetto all’1,15 euro pagato nel 2009 e al di sopra delle previsioni degli analisti che avevano parlato di dividendi a 1,27 euro per azione.